
Liquidi bagaglio a mano oltre 100 ml: quali aeroporti lo permettono?
Aerei: niente più limiti ai liquidi nel bagaglio a mano, ma non ovunque. Ecco gli aeroporti che hanno tolto il vecchio limite di 100 ml
Aerei: niente più limiti ai liquidi nel bagaglio a mano, ma non ovunque. Ecco gli aeroporti che hanno tolto il vecchio limite di 100 ml
Il divieto di trasportare liquidi nel bagaglio a mano (cioè quello che si porta in cabina), a meno che il contenitore non superi la soglia massima di 100 ml, ha rappresentato per anni uno dei limiti più rigidi da rispettare quando si viaggia in aereo. Tuttavia nei giorni scorsi l’ECAC – Conferenza Europea dell’Aviazione Civile ha dato l’ok all’utilizzo degli scanner di ultima generazione che riconoscono all’istante eventuali esplosivi all’interno dei bagagli, rendendo di fatto inutili le precauzioni sui liquidi a bordo. Di conseguenza, già da subito, gli aeroporti dotati dei nuovi scanner scanner permettono di portare liquidi, aerosol e gel fino a 2 litri per contenitore senza separarli dal bagaglio a mano. Ma quali sono, di preciso, questi aeroporti?
LIQUIDI NEL BAGAGLIO A MANO: VECCHIE E NUOVE REGOLE
La vecchia regola per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano in aereo prevede un limite di 100 millilitri per ogni contenitore. Inoltre tutti i contenitori devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile da 1 litro. La soglia di 100 ml venne introdotta in un mondo ancora sotto shock per gli attentati dell’11 settembre 2001, perché al di sotto della quale non era possibile ‘nascondere’ esplosivi a bordo dell’aereo.
Adesso, però, le cose sono cambiate e grazie ai nuovi scanner i viaggiatori possono portare nel bagaglio a mano liquidi fino a un massimo di 2 litri per contenitore, come bottiglie di vino, acqua e olio, oppure di profumi, creme o gel (ovviamente senza sforare il peso consentito per il bagaglio a mano, che solitamente è di 10 kg).
Tuttavia, come già accennato, la novità NON È PER TUTTI ma vale solo negli aeroporti dotati dei nuovi scanner al controllo bagagli. In tutti gli altri resta la soglia di 100 ml.
COME FUNZIONANO I NUOVI SCANNER
Prima di scoprire gli aeroporti italiani (e non solo) che hanno già adottato gli scanner di ultima generazione e consentono pertanto di trasportare liquidi nel bagaglio a mano oltre la vecchia soglia di 100 ml, vediamo nel dettaglio come funzionano questi dispositivi.
Gli scanner di ultima generazione utilizzati negli aeroporti europei sono principalmente EDS (Explosive Detection Systems) C3, basati sulla tecnologia tomografia computerizzata (CT). I modelli più comuni includono l’Hi-Scan 6040 CTiX (Smiths Detection), il Nexct (Leidos) e il Reveal CT-80DR (Rapiscan Systems). Questi scanner sono conformi agli standard C3 dell’ECAC, che certificano la capacità di rilevare esplosivi con maggiore precisione rispetto ai precedenti sistemi a raggi X.
In particolare, gli scanner utilizzano raggi X per creare immagini tridimensionali ad alta risoluzione del contenuto del bagaglio a mano, a differenza dei vecchi scanner 2D. Questo permette di analizzare gli oggetti da molteplici angolazioni, migliorando la capacità di distinguere materiali pericolosi da quelli innocui. La tecnologia CT è simile a quella usata in ambito medico per le TAC, ma ottimizzata per la sicurezza aeroportuale. Inoltre, grazie a un software avanzato, gli scanner identificano la composizione chimica degli oggetti (p.es. liquidi, gel, aerosol) distinguendo tra sostanze pericolose (p.es. esplosivi liquidi) e non pericolose. Questo, appunto, elimina la necessità di limitare i liquidi a contenitori da 100 ml, consentendo fino a 2 litri per contenitore senza doverli estrarre dal bagaglio. Rende anche molto più veloci i controlli.
NIENTE LIMITI AI LIQUIDI NEI BAGAGLI A MANO: IN QUALI AEROPORTI E DA QUANDO?
Ma come abbiamo ampiamente anticipato, la novità a suo modo ‘rivoluzionaria’ sul limite dei liquidi nel bagaglio a mano non riguarda, almeno nell’immediato, tutti gli aeroporti ma solo quelli che hanno installato gli scanner di ultima generazione, peraltro molto costosi, e che alla data di oggi in Italia sono:
- Roma Fiumicino
- Milano Malpensa (solo Terminal 1)
- Milano Linate
- Torino (solo presso il varco Fast Track, riservato a chi acquista l’accesso prioritario o possiede biglietti di prima classe)
- Bologna.
In questi cinque aeroporti è quindi consentito trasportare LAGs (Liquidi, Aerosol e Gel) in contenitori fino a 2 litri per singolo contenitore, mantenendoli all’interno del bagaglio a mano durante le operazioni di controllo. I contenitori di capacità superiore a questa misura possono essere trasportati nel bagaglio a mano solo se vuoti, altrimenti devono essere imbarcati nel bagaglio da stiva al check-in. Il trasporto nel bagaglio a mano degli apparati elettrici ed elettronici (laptop, tablet, ecc.) è consentito senza necessità di estrarli dal bagaglio a mano.
Attenzione: per i voli verso USA e Israele si applicano ancora le vecchie restrizioni (liquidi da max 100 ml in bustina da 1 litro da presentare separatamente ai controlli). Per i voli in partenza verso altri Paesi extra-UE è consigliabile informarsi in anticipo.
L’aeroporto di Milano-Bergamo Orio al Serio manterrà i vecchi limiti (max 100 ml) almeno fino al 28 novembre 2025.
Anche lo scalo di Catania, inizialmente compreso tra gli aeroporti dotati della nuova tecnologia, ha confermato l’applicazione della soglia di 100 ml fino a nuova comunicazione.
Per quanto riguarda invece l’estero, molti scali europei, ad esempio in Germania, Irlanda, Lituania, Malta, Olanda e Svezia, già dispongono degli apparecchi che riconoscono all’istante gli esplosivi e pertanto sono pronti anche loro a togliere il limite di 100 ml sui liquidi. Non essendoci ancora una lista precisa, chi parte dall’estero è chiamato a verificare sul sito ufficiale dell’aeroporto di partenza o di transito se lo scalo consente di trasportare liquidi in contenitori fino a 2 litri.