
Scopri i dettagli sull'aumento delle autostrade in Italia nel 2025: alcune tratte subiscono un rincaro dei pedaggi, altre restano invariate
Nessun aumento delle autostrade dal 1° gennaio 2025 per tutte le 22 società concessionarie coinvolte nell’aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari. Tuttavia è scattato lo stesso un piccolo rincaro che riguarda il maggior concessionario italiano, Autostrade per l’Italia (Aspi), e una rete autostradale del sud Italia. Continua a leggere per scoprire dove si paga di più l’autostrada in Italia nel 2025.
AUMENTO AUTOSTRADE 2025: LA DECISIONE DEL MINISTERO
In genere l’aumento dei pedaggi autostradali all’inizio dell’anno rispetta una sorta di ‘automatismo’ legato all’inflazione e agli investimenti fatti dalle società concessionarie. Ma il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che per il 2025 le tariffe sulle autostrade italiane rimarranno invariate, come detto, per tutte le 22 società concessionarie autostradali coinvolte nell’aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari. La decisione, presa dal MIT in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze, si allinea all’orientamento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
AUTOSTRADE ITALIANE: DOVE AUMENTA IL PEDAGGIO NEL 2025
Invece, per quanto riguarda la rete gestita dalla società Autostrade per l’Italia (Aspi), che con circa 2.800 km di arterie è la più estesa d’Italia, è stato previsto un adeguamento tariffario del +1,80%, corrispondente al tasso di inflazione programmato per il 2025, come stabilito dall’articolo 14 comma 2 della Legge n. 193/2024 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza).
Su richiesta del MIT, la società Aspi ha comunque confermato che gli sconti generalizzati per gli utenti saranno mantenuti. La sospensione di tali sconti avrebbe comportato un aumento complessivo delle tariffe pari a circa il +3%.
Anche per la società concessionaria Salerno–Pompei–Napoli, che gestisce l’autostrada A3, è stato riconosciuto un incremento tariffario del +1,677%. Ricordiamo a tal proposito che il pedaggio della A3 Napoli – Salerno si considera un sistema derivato dal sistema aperto, ma facente parte del medesimo: si adotta pertanto un unico tariffario che non cambia a prescindere dalla distanza percorsa, fatta eccezione per chi usa i sistemi di telepedaggio, i quali pagano in base alla tratta percorsa. Maggiori informazioni, con le nuove tariffe 2025, qui.
QUALI SONO LE AUTOSTRADE GESTITE DA ASPI?
Ricapitolando: oltre che sulla A3, dal 1° gennaio 2025 le tariffe delle autostrade sono aumentate sull’intera rete gestita da Autostrade per l’Italia. A beneficio dei nostri lettori riepiloghiamo le tratte autostradali che fanno capo ad Aspi e che quindi sono interessate dal rincaro del +1,80% scattato con il nuovo anno:
- Autostrada A1 Milano – Napoli
- Autostrada A4 Milano – Brescia
- Autostrada A7 Serravalle Scrivia – Genova
- Autostrada A8 Milano – Varese
- Diramazione A8/A26 Gallarate – innesto Autostrada A26
- Autostrada A9 Lainate – confine con la Svizzera
- Autostrada A10 Genova – Savona
- Autostrada A11 Firenze – Pisa
- Autostrada A12 Genova – Sestri Levante / Civitavecchia – Roma
- Autostrada A13 Bologna – Padova
- Autostrada A14 Bologna – Taranto
- Autostrada A16 Napoli – Canosa di Puglia
- Autostrada A23 Udine – confine con l’Austria
- Autostrada A26 Genova Voltri – Gravellona Toce
- Diramazione A26/A4 Stroppiana – Santhià
- Diramazione A26/A7 Predosa – Bettole di Tortona
- Autostrada A27 innesto Autostrada A57 – Pian di Vedoia
- Autostrada A30 Caserta – Salerno.