Assicurazione auto a rate: come funziona e convenienza

Conosciamo meglio l'assicurazione auto a rate: come funziona il pagamento frazionato e qual è la convenienza per gli assicurati
Il prezzo spesso eccessivo del premio annuale (anche se il trend è in diminuzione) spinge molti utenti a privilegiare il pagamento dell’assicurazione auto a rate, allo scopo di diluire la spesa in più tranche. Bisogna dire che non tutte le compagnie consentono di pagare la RC auto a rate. Mentre altre accettano solamente rate semestrali e solo alcune le più comode rate mensili. Ovviamente, come per qualunque prodotto finanziario, il pagamento a rate presenta sia pregi che difetti, vediamo come funziona.
Aggiornamento del 30 giugno 2023 con le ultime offerte di assicurazioni auto a rate.
ASSICURAZIONE AUTO A RATE: COME FUNZIONA
In realtà il funzionamento dell’assicurazione auto a rate è molto semplice: invece di pagare il premio annuale in un’unica soluzione alla sottoscrizione o al rinnovo della polizza, viene offerta la possibilità di frazionare l’importo in comode rate. Ovviamente le compagnie assicurative, che operano in un regime di libero mercato, possono decidere le condizioni dell’offerta. Ad esempio il numero delle rate o l’eventuale applicazione di interessi e altre spese. Oppure l’inserimento di specifiche clausole o i metodi di pagamento accettati. È giusto precisare che pagare l’assicurazione auto a rate non è un diritto del cliente. Per cui, come già accennato, ci sono alcune imprese assicuratrici che legittimamente non prevedono questa possibilità.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo brevemente ma in modo chiaro i contenuti di questa guida. Nel video Simona ci spiega come funziona e quanto conviene l’assicurazione auto a rate. +++
MIGLIORI ASSICURAZIONI AUTO A RATE
Quasi sempre sono le compagnie assicurative online, più snelle e veloci, a contemplare il pagamento a rate della polizza auto. Stipulare una assicurazione auto online su siti di comparazione come ad esempio Facile.it è oggi la modalità di ricerca preferita da moltissimi italiani, poiché permette di calcolare un preventivo con tutti i dati necessari comodamente da casa, visionare contemporaneamente le proposte delle compagnie per selezionare l’offerta più conveniente e personalizzare la propria polizza optando ad esempio per il pagamento rateizzato.
Di seguito presentiamo sommariamente qualche offerta, precisando di non avere alcuna partnership con le compagnie citate. Per maggiori dettagli sulle proposte vi rimandiamo ai siti ufficiali di ciascuna compagnia.
Genertel offre la possibilità di rateizzare il pagamento dell’assicurazione auto in due tranche separate, con un pagamento che avrà quindi cadenza semestrale.
Linear consente di suddividere il costo annuale dell’assicurazione auto in 12 rate mensili, di volta in volta addebitate automaticamente sulla carta di credito non ricaricabile alla scadenza. Non sono previsti interessi aggiuntivi. Le rate includono solo una piccola maggiorazione del premio di Responsabilità Civile per coprire i costi di frazionamento e gestione.
Prima Assicurazioni permette di pagare il premio annuale in 12 rate senza necessità di finanziamento, mediante addebito diretto su una carta di credito (non prepagata) o su un conto PayPal. La possibilità di frazionamento è soggetta ad alcune condizioni. Inoltre, per coprire i costi di gestione aggiuntivi, l’opzione di pagamento in 12 rate mensili prevede una maggiorazione del 5% rispetto al premio annuale pagato in un’unica soluzione. Tale maggiorazione si applica solo alla Responsabilità Civile e non alle garanzie accessorie.
Quixa, in collaborazione con Findomestic, consente di rateizzare la polizza auto in 10 rate a tasso zero, fino a un importo massimo di 1.500 euro. È richiesta una copia della busta paga.
Verti offre uno sconto del 10% sul premio per preventivi online effettuati entro il 30 giugno 2023. Inoltre, consente di pagare l’intero importo in 10 comode rate a tasso zero, sia per le polizze auto che per le polizze moto. Si precisa che l’opzione a tasso zero è valida solo per importi fino a un massimo di 1.500 euro, previa approvazione di Findomestic Banca, in quanto Verti opera esclusivamente come intermediario tra la finanziaria e il cliente finale. Per ottenere l’erogazione del finanziamento è necessario presentare la busta paga o un altro documento di reddito.
Zurich Connect permette di pagare l’assicurazione mensilmente, senza costi aggiuntivi, tramite APPpago di Sella Personal Credit, addebitando il pagamento sulla carta di credito. Il pagamento rateale si applica solo ai premi compresi tra 180 e 2.000 euro per contratti senza scatola nera, e soltanto ai conducenti che non hanno causato sinistri negli ultimi due anni. Il servizio è soggetto all’approvazione di Sella Personal Credit.
Se avete già provato una di queste offerte, o ne conoscete altre, potete lasciare il vostro giudizio nei commenti, qui o sulla nostra pagina Facebook.
ASSICURAZIONE AUTO A RATE: VANTAGGI E SVANTAGGI
La mensilizzazione è sicuramente una soluzione ideale per chi non riesce a sostenere l’intero ammontare annuale della polizza, specie se molto elevato (ci sono province dove il costo raggiunge cifre astronomiche, anche vicine o addirittura superiori ai 1.000 euro). Bisogna tenere a mente, però, che in alcuni casi il pagamento rateale può aumentare l’importo complessivo dell’assicurazione, anche quando il finanziamento è a tasso zero, perché è comunque previsto un addendum per quanto riguarda i costi di gestione.
Prima di concludere precisiamo che, salvo specifiche contrattuali diverse, il pagamento dell’assicurazione auto a rate non compromette la possibilità di sospendere la copertura in caso di inutilizzo prolungato del veicolo. Seconda cosa, l’assicurazione a rate non va mai confusa con l’assicurazione temporanea: la prima è una normale polizza annuale che contempla la possibilità di frazionare il pagamento del premio; la seconda è una polizza valida solo per un determinato periodo, da minimo un giorno a massimo sei mesi, che tra le altre cose non permette l’evoluzione della classe di merito universale.