Prezzi RC auto: +6,5% a febbraio 2024, l’aumento si attenua

Prezzi RC auto: +6,5% a febbraio 2024, l’aumento si attenua

Secondo l'ultimo bollettino dell'Ivass i prezzi RC auto sono in salita anche a febbraio 2024, seppure in misura più lieve: +6,5% su base annua, a gennaio l'aumento era stato del 7,5%

28 Marzo 2024 - 14:00

Prezzi RC auto ancora in aumento a febbraio 2024, anche se in misura più lieve rispetto ai mesi precedenti. Circostanza che potrebbe prefigurare una prossima inversione di tendenza dopo più di un anno di aumenti costanti. Nello specifico, a febbraio il prezzo medio RCA si è attestato a 395 euro, in crescita su base annua del +6,5% in termini nominali e del +5,7% in termini reali, mentre a gennaio l’aumento era stato del +7,5% in termini nominali e del +6,5% in quelli reali. Complessivamente il livello dei prezzi medi risulta ancora inferiore a quello osservato nel periodo pre-Covid (406 euro a febbraio 2019).

PREZZI RC AUTO: NAPOLI RESTA LA PROVINCIA PIÙ CARA

A febbraio 2024 i rincari maggiori su base annua si sono osservati nelle province di Aosta (+11%), Piacenza (+9,20%), Barletta-Andria-Trani, Bergamo e Alessandria (tutti +9,10%) mentre in termini complessivi il prezzo medio più alto è stato registrato ancora una volta a Napoli con 568,95 euro, davanti a Prato (564,98), Caserta (508,35), Firenze (482,91) e Pistoia (482,20). Le province più economiche sono risultate invece Enna (289,42 euro), Oristano (297,11), Potenza (300,63), Pordenone (311,68) e Vercelli (314,51). Significa che tra la provincia più cara e quella meno costosa c’è una differenza abissale di 279,53 euro, mentre il differenziale di premio tra Napoli e Aosta (le due province di riferimento dell’Ivass per monitorare le difformità territoriali) è di 252 euro, -3% su base annua.

RC AUTO: AUMENTI MAGGIORI SOTTO LA PRIMA CLASSE DI MERITO

Altro dato significativo dei dati Ivass: se a febbraio 2024 la media RC auto è salita del +6,5%, peggio è andata agli automobilisti che sono nelle classi di merito penalizzanti, dalla 2 in poi: per loro, infatti, l’aumento medio su base annua è stato addirittura del +9,3%. Occorre tuttavia considerare che la maggior parte dei conducenti (circa l’85%) si trova in prima classe di merito, soprattutto per effetto della Legge Bersani e della più recente RC familiare. Motivo per cui molti addetti ai lavori mettono in discussione il sistema bonus-malus, considerandolo ormai obsoleto.

Prezzi RC auto febbraio 2024

TARIFFE RC AUTO: PER IL IL CODACONS “PROSEGUE LA STANGATA”

Dunque una situazione complessivamente poco rosea (e infatti il Garante dei prezzi ha avviato il monitoraggio dei prezzi per tenere sotto controllo la situazione), nonostante la lieve attenuazione degli aumenti, che ha portato il Codacons a parlare di “ennesima stangata per gli automobilisti“. Per l’associazione che difende i consumatori la nuova risalita delle tariffe RC auto determina infatti una botta da circa 780 milioni di euro su base annua a carico degli automobilisti italiani: “L’aumento delle tariffe del +6,5% a febbraio equivale a un incremento di +24 euro a polizza rispetto alle tariffe di febbraio 2023, e porta il costo medio RCA a quota 395 euro. Se si considera che in Italia circolano 43 milioni i veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata sulla RC auto raggiunge la maxi-cifra di 780 milioni di euro annui solo per la categoria degli automobilisti“.

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