Importare l’auto dalla Danimarca: come fare Per tutti coloro che vogliono importare un'auto dalla Danimarca

Importare l’auto dalla Danimarca: come fare

Le informazioni utili sulla tassazione, l'Iva, il trasferimento e i documenti per importare un'auto dalla Danimarca

 

Le informazioni utili sulla tassazione, l'Iva, il trasferimento e i documenti per importare un'auto dalla Danimarca

6 Marzo 2025 - 12:00

In Danimarca viene applicata una tassazione sulle auto che può arrivare fino al 100% del prezzo netto d’acquisto. L’acquirente residente all’estero trova pertanto a prima vista molto conveniente importare e poi immatricolare in Italia un’auto nuova di fabbrica dalla Danimarca. Per l’usato il prezzo di vendita è invece comprensivo delle imposte. Di conseguenza non sembra proprio consigliabile acquistare a Copenaghen e dintorni un usato e immatricolarlo in Italia. Ma sarà davvero così?

IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA: COSE DA SAPERE

Ricapitolando, il cittadino danese che intende acquistare un’auto nel suo Paese deve sborsare una somma rilevante, in buona parte destinata all’ufficio delle imposte. Il consumatore italiano che vuole comprare un’auto in Danimarca ma immatricolarla in Italia non è tenuto invece al pagamento di nessuna imposta danese, dato che l’attuale sistema fiscale prevede che le auto nuove siano tassate nel Paese di destinazione. E facendo due conti, è molto meglio pagare il 22% in Italia che il 25% in Danimarca, una delle aliquote Iva più alte dell’intera Unione Europea. L’autorità fiscale danese (SKAT) ha competenza per tutte le fasi di registrazione della vendita dell’auto, dall’immatricolazione al rilascio delle targhe e degli altri documenti necessari. Per affrontare un acquisto di auto in Danimarca bisogna prima di tutto prendere contatto con questa autorità: sul sito ufficiale si trovano tutte le informazione necessarie per instaurare i primi contatti e maturare poi una decisione.

IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA: CONTRATTO E TRASFERIMENTO IN ITALIA

Una volta individuata l’auto, si contatta il venditore, si giunge a un accordo e si stende finalmente il contratto. Visto che il danese è una lingua molto ostica, meglio stilare il contratto in inglese per capire meglio cosa sta firmando. Una volta definito l’acquisto bisogna poi trasportare l’auto in Italia. Se si sceglie di guidare personalmente l’auto al di fuori dei confini della Danimarca senza avvalersi di un rimorchio per importarla in Italia, è consigliabile parlarne con il venditore. Che di solito si rivela un professionista molto bene informato sulle pratiche dell’esportazione, in grado perciò di supportare l’acquirente anche sull’uso delle targhe temporanee necessarie per il trasferimento dell’auto in Italia.

Importare l'auto dalla Danimarca

IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA, DOCUMENTI PER L’IMMATRICOLAZIONE

Per procedere con l’importazione e l’immatricolazione di un’auto danese in Italia serve una serie di documenti, tutti in originale. A iniziare dalla fattura di acquisto per dimostrare la proprietà legale del veicolo e per le pratiche fiscali. Quindi il libretto di circolazione danese (Registreringsattest), diviso nelle parti DEL I e DEL II per identificare il veicolo e certificare la sua registrazione in Danimarca. Un altro documento richiesto è il Certificato di Conformità Europeo, che attesta che il veicolo rispetta gli standard tecnici e ambientali dell’Unione. Se il COC non è disponibile bisogna richiedere la scheda tecnica a un ente certificato. Anche la prova di revisione è utile, soprattutto se il veicolo è stato sottoposto a un recente controllo tecnico in Danimarca.

PROCEDURE PER L’IMMATRICOLAZIONE IN AUTO

Dopo aver ottenuto tutta la documentazione richiesta occorre seguire l’‘iter per l’immatricolazione del veicolo in Italia. La prima tappa è la Motorizzazione Civile, dove presentare la domanda di immatricolazione insieme a tutti i documenti originali. Un’alternativa è rivolgersi allo Sportello telematico dell’automobilista che offre un servizio integrato per semplificare le procedure burocratiche. Una volta avviata la pratica, il veicolo deve essere registrato al Pubblico registro automobilistico, gestito dall’Automobile club d’Italia. Questa iscrizione è indispensabile per ottenere il certificato di proprietà del veicolo e per poterlo utilizzare sulle strade italiane. Il processo di immatricolazione prevede anche il pagamento di diverse tasse e imposte, tra cui l’Imposta provinciale di trascrizione, le tasse di concessione governativa e i costi per le targhe e la carta di circolazione.

LA GESTIONE DELL’IVA

Uno degli aspetti più delicati nell’importazione di un’auto dalla Danimarca riguarda la gestione dell’Iva. Le regole fiscali dipendono dall’età del veicolo e dal chilometraggio. Se l’auto è considerata nuova, ovvero ha percorso meno di 6.000 km o è stata immatricolata da meno di sei mesi, l’Iva deve essere versata in Italia. In questo caso, l’acquirente dovrà pagare l’IVA al 22% sul prezzo di acquisto, al momento dell’immatricolazione. Sui veicoli usati, l’Iva è già stata pagata nel paese d’origine. Ma la fattura di acquisto deve riportare che è stata assolta, altrimenti si rischia di doverla versare nuovamente in Italia.

COME TRASPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA ALL’ITALIA

Una volta completate le pratiche burocratiche in Danimarca, bisogna organizzare il trasporto del veicolo in Italia. Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, a seconda del tipo di veicolo e delle preferenze personali. Per risparmiare si può optare per la guida diretta, purché il veicolo disponga di una copertura assicurativa e sia in regola con le normative di circolazione dei paesi attraversati durante il viaggio. Un’alternativa più sicura è il trasporto su bisarca, che consente di evitare l’usura del veicolo durante il tragitto e offre maggiore protezione. Per i veicoli non marcanti o per chi preferisce evitare lunghi viaggi su strada c’è il trasporto marittimo, che permette di spedire l’auto fino a un porto italiano e poi completare il trasporto su gomma.

Commenta con la tua opinione

X