Per tutti coloro che vogliono importare un'auto dalla Danimarca, ecco tante utili informazioni sulla tassazione, l'IVA, il trasferimento e i documenti necessari
In Danimarca viene applicata un’elevata tassazione sulle autovetture, che può giungere fino al 100% del prezzo netto d’acquisto. L’acquirente residente all’estero trova pertanto a prima vista molto conveniente importare e poi immatricolare in Italia un’auto nuova di fabbrica dalla Danimarca. Per l’usato, invece, il prezzo di vendita è comprensivo delle imposte, quindi non sembra proprio consigliabile acquistare a Copenaghen e dintorni un usato e immatricolarlo in Italia. Ma sarà davvero così? Cerchiamo di scoprirlo meglio nei prossimi paragrafi.
IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA: COSE DA SAPERE
Ricapitolando, il cittadino danese che intende acquistare un’auto nel suo Paese deve sborsare una somma rilevante, in buona parte destinata all’ufficio delle imposte. Il consumatore italiano che vuole comprare un’auto in Danimarca ma immatricolarla in Italia non è tenuto invece al pagamento di nessuna imposta ‘danese’, dato che l’attuale sistema fiscale prevede che le auto nuove siano tassate nel Paese di destinazione. E facendo due conti, è molto meglio pagare il 22% in Italia che il 25% in Danimarca, una delle aliquote IVA più alte dell’intera Unione Europea… L’autorità fiscale danese (SKAT) ha competenza per tutte le fasi di registrazione della vendita dell’auto, dall’immatricolazione al rilascio delle targhe e degli altri documenti necessari. Chi desidera affrontare un acquisto di autovetture in Danimarca, deve prima di tutto prendere contatto con tale autorità: sul sito ufficiale si trovano tutte le informazione necessarie per instaurare i primi contatti e maturare poi una decisione.
IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA: CONTRATTO E TRASFERIMENTO IN ITALIA
Una volta individuata l’auto giusta, si contatta il venditore, si giunge a un accordo e si stende finalmente il contratto. Visto che il danese è una lingua molto ostica, meglio stilare il contratto in inglese, circostanza che permette all’acquirente di capire meglio cosa sta firmando. Una volta definito l’acquisto bisogna poi trasportare l’auto in Italia. Se si sceglie di guidare personalmente l’auto al di fuori dei confini della Danimarca senza avvalersi di un rimorchio per importarla in Italia, è assolutamente consigliabile parlarne con il venditore. Che di solito si rivela un professionista molto bene informato sulle pratiche dell’esportazione, in grado perciò di supportare l’acquirente anche sull’uso delle targhe temporanee necessarie per il trasferimento dell’auto in Italia.
IMPORTARE L’AUTO DALLA DANIMARCA: DOCUMENTI PER L’IMMATRICOLAZIONE
Per i veicoli nuovi di fabbrica o fiscalmente nuovi sono necessari:
– Certificato di Omologazione Comunitaria (COC) in originale;
– Fattura d’acquisto e “istanza dell’acquirente”;
– Documento comprovante il versamento dell’IVA (modello F24).
Per i veicoli fiscalmente usati servono invece:
– Registreringsattest (corrisponde a Carta di circolazione);
– eventuale certificazione circa l’avvenuta revisione, unitamente alla relativa traduzione;
– Scheda tecnica;
– Fattura d’acquisto e “istanza dell’acquirente”.