Prova su strada dell'Audi A3 2.0 TDI

Prova su strada dell'Audi A3 2.0 TDI

Sicurauto.it ha messo sotto la lente di ingrandimento la compatta della casa dei quattro anelli: ecco come va

24 Aprile 2013 - 08:04

A 17 anni dalla sua prima presentazione nel 1996 e dopo aver passato il testimone di vettura di ingresso alla A1, la nuova Audi A3 è arrivata alla sua terza serie. Dal punto di vista estetico si mostra forse troppo simile alla versione precedente ma sotto la pelle si è rinnovata completamente; è infatti basata sul nuovo pianale MQB, da cui mamma Volkswagen creerà una moltitudine di modelli di segmento C e D. La nuova Audi A3 è stata la prima vettura del gruppo ha svelare questo nuovo telaio al grande pubblico. La speranza della casa di Inglostadt è, ovviamente, quella di riuscire a replicare il grande successo ottenuto nel passato.

ALLESTIMENTI – La A3 è disponibile in quattro allestimenti: Young, allestimento d'ingresso votato alla semplicità, Attraction, più completo, Ambition, orientato alla sportività, e Ambiente, orientato al comfort. Disponibili tre motori a benzina (tutti quanti turbo a iniezione diretta): un 1.2 TFSI da 105 CV, un 1.4 TFSI da 122 CV e un 1.8 TFSI da 180 CV. Chi ama il diesel invece può scegliere tra un 1.6 TDI da 105 CV e un  2.0 TDI da 150 CV. Su tutti è possibile avere il cambio S Tronic con doppia frizione, mentre la trazione integrale “quattro” è disponibili sono sulle motorizzazioni 1.8 TFSI e 2.0 TDI. Noi abbiamo provato la 2.0 da 150 CV in allestimento Ambition.

IN OFFICINA – Ampio l'utilizzo di carenature sotto il motore, sotto il pianale e anche sotto buona parte della linea di scarico. Le sospensioni anterori sono di tipo McPherson evoluto mentre al posteriore abbiamo un multilink a quattro bracci. Presenti i fari allo Xeno e, come si può vedere nella gallery, gli adeguati segnali di pericolo (la tensione di alimentazione di questi fari è di 25 mila Volt). Da notare l’ottima qualità dei rivestimenti del bagagliaio, i ganci Top Tether per i seggiolini e l’apposito alloggio per il triangolo all'interno del portellone. Nell’insieme la vettura, più che per le novità tecnologiche, brilla per la solidità e la razionalità della realizzazione.

INTERNI – Il look riprende quanto già visto sulla A1; la plancia ha uno sviluppo orizzontale e non più a “mobiletto” centrale. In alto troviamo le bocchette dell'aria circolari (che nel look ricordano le turbine di un aereo), appena sotto ci sono i pulsanti dell' Audi drive select (che permette di selezionare le impostazioni di sterzo e motore su Eco, Standard, Sport o Individual (personalizzabile dall’utente), dell'ESP, del controllo di trazione e l'hazard. Più in basso trova posto il climatizzatore mentre sul tunnel centrale si trovano invece il pulsante d'accensione e i comandi del sistema di infotainment MMI plus che include il navigatore, il quale beneficia dell'innovazione del touch pad, per inserire le lettere dell'indirizzo di destinazione (un bel gadget per i patiti della tecnologia touch). Molto buona la conformazione dei sedili che sono comodi ma al contempo riescono a trattenere bene. Fastidiosa invece la cintura di sicurezza nella la zona vicina al gancio. Una nota positiva per il bracciolo centrale: molto bello e una volta abbassato funge da coperchio per il vano portaoggetti sottostante.

INFOTAINMENT – La vettura in prova aveva in dotazione il Sistema di navigazione MMI plus con funzione touch (2.680 Euro) con display a colori da 7 pollici ad apertura elettrica e memoria flash utilizzabile anche come memoria per la musica (10 GB), lettore DVD (compatibile MP3, WMA, AAC e MPEG-4), due lettori schede memoria SDXC (fino a 2 TB) e interfaccia Bluetooth. Il navigatore una volta impostata la destinazine permette la scelta fra 3 itinerari alternativi e riporta il limite di velocità sulla base dei dati di navigazione; le mappe però non aggiornate e in alcuni casi non riportano strade esistenti da anni (come ci è capitato percorrendo la SS675, riaperta al traffico dal 2009). La manopola centrale permette di controllare, una volta preso confidenza con il sistema, il navigatore MMI plus e senza distrazioni. E' possibile intodurre a mano con il sistema touch le lettere e le cifre grazie al riconoscimento della scrittura. Il sistema audio Bang&Olufsen 5.1 Surround (925 Euro) è di buona qualità con tutti i tipi di supporto, compreso lo streaming bluetooth, ma, a nostro avviso non è all’altezza degli standard (davvero molto alti) della casa danese. Infine molto buona la qualità delle telefonate (per questo test abbiamo utilizzato un Nokia 2760 ed un LG Optimus pro).

SU STRADA – La nuova Audi A3 ha una dinamica di guida orientata alla sportività: le sospensioni sono rigide (ma garantiscono comunque un buon comfort, considerando anche la gommatura generosa) e la frenata è molto potente con il pedale che garantisce comunque una buona la modulabilità. Per quanto riguarda il cambio le marce sono ben scalate (la sesta è molto lunga) ma la prima e la seconda tendono ad impuntarsi; duro il pedale della frizione (che tra l'altro attacca subito). Buono lo sterzo in termine di precisione, anche se noi avremmo preferito, data l'impostazione globale della vettura, averlo più diretto. Per quanto riguarda la dinamica di guida ridotti il rollio e il beccheggio. Molto bene il motore che si distingue per un’ottima spinta e per i consumi davvero contenuti sempre intorno ai 5litri/100km mentre (in autostrada a 130 km/h) abbiamo rilevato 5,6 l/km. Una nota negativa proviene dall’hill holder: la pinzatura è molto forte per cui bisogna accelerare con decisione per staccarlo, pena lo spegnimento del motore 

SICUREZZA –  La nuova A3 ha ottenuto 5 stelle nei crash test Euro NCAP. I dispositivi di sicurezza presenti sono composti da: ESC, controllo elettronico di stabilità (con differenzialeanteriore elettronico), EDS, sistema di antislittamento in partenza, ASR controllo elettronico della trazione, Audi Pre Sense, sistema di sicurezza che in caso di previsione di impatto mette in atto azioni per migliorare la sicurezza, come chiudere i finestrini o tendere le cinture, Audi Secondary Collision Brake Assist, in caso di impatto ed esplosione degli airbag si azionano i freni fino all'arresto del veicolo. Presente anche l’ACC (Adaptive Cruise Control) il cui funzionamento si è rivelato molto efficace; tra l’altro la frenata è talmente dolce che a bordo no ci si accorge che la vettura sta frenando e che ci si sta trovando in una potenziale situazione di pericolo: noi avremmo preferito che una spia si accendesse ad indicare l’intervento del sistema. Audi pre sense basic che tramite il collegamento di diversi sistemi della vettura consente di valutare le situazioni di guida ed eventualmente di indurre misure preventive per proteggere i passeggeri o per ridurre gli effetti di possibili collisioni tra i quali pretensionamento delle cinture dei sedili anteriori, chiusura dei finestrini e del tetto panoramico (se presente).

PREZZI – I prezzi oscillano tra 21 mila 950 e 27 mila 50 Euro per il 1.2 TFSI, per il 1.4 TFSI bisogna aggiungere 1.100 Euro, per il 1.8 TFSI invece i prezzi variano tra i 26 mila 850 e i 32 mila 650 Euro. Per i diesel la forbice è tra i 23 mila 950 e i 29 mila 50 Euro per il 1.6 TDI e tra i 27 mila 250 e i 30 mila 850 Euro per il 2.0 TDI. La versione da noi provata 2.0 TDI in allestimento Ambition parte da 28 mila 850 Euro; presenti sulla vettura anche i seguenti optional a pagamento: vernice metallizzata (760 Euro), cerchi in lega da 18 ” con pneumatici 225/40 (1.165 Euro), sedili in Alcantara e pelle (1.050 Euro), pacchetto portaoggetti e vano bagagli (210 Euro), specchietto interno retrovisivo schermabile e sensori pioggia (290 Euro), pacchetto luci con Xenon e lavafari (1.130 Euro), pacchetto alluminio (190 Euro), inserti in alluminio Mistral (235 Euro), cielo abitacolo in tessuto nero (275 Euro), Climatizzatore automatico confort (645 Euro), volante sportivo in pelle a 3 razze multifunzionale e appiattito nella parte inferiore (330 Euro), Audi pre sense basic (235 Euro), chiave comfort (smartkey 455 Euro), Sistema di navigazione MMI plus con MMI touch (2.680 Euro) e Sistema Bang&Olufsen 5.1 Surround (925 Euro) per un totale di 39 mila 190 Euro.

Si ringrazia l'officina Antares di Roma per la gentile collaborazione

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