A che serve gonfiare le gomme con azoto? Con l'aiuto degli esperti vi sveliamo i trucchi che allungano la durata e i consigli sulla manutenzione pneumatici
La manutenzione degli pneumatici divide gli automobilisti sull’utilità dei controlli e trucchi per allungare la vita delle gomme. Ad esempio, spesso i lettori ci chiedono “se gonfio le gomme con l’azoto posso evitare di controllare la pressione?”. Nei prossimi paragrafi facciamo chiariamo se l’inversione frequente degli pneumatici aiuta davvero a consumarli in modo uniforme. Ma anche perché a volte le gomme si sgonfiano più rapidamente e cosa significano quei bozzi sui fianchi degli pneumatici. Lo abbiamo chiesto a Paola Colombo – Responsabile Prodotto Auto e LCV di Michelin – che ci aiuta a svelarvi l’utilità di alcuni semplici controlli che non vanno trascurati prima e dopo il montaggio degli pneumatici. Scopri nel video sotto come allungare la vita delle tue gomme e capire se il tuo gommista fa davvero un lavoro a regola d’arte.
GONFIARE LE GOMME CON L’AZOTO: E’ DAVVERO UTILE?
Forse non tutti sanno che in inverno le gomme si sgonfiano prima che in estate. O sono convinti che l’azoto renda lo pneumatico a tenuta stagna. Come ci spiega Paola Colombo nel video sopra l’azoto, essendo più grosso a livello molecolare dell’ossigeno, aiuta a contrastare la micro permeabilità naturale della gomma. Non bisogna dimenticare che durante la guida, l’aria – come anche l’azoto – può scappare via in tanti altri modi. E’ sufficiente ad esempio una tenuta imperfetta del tallone dello pneumatico sul cerchio. Ma anche non sostituire regolarmente il gambo in caucciù della valvola di gonfiaggio per molto tempo, che tende a creparsi per le oscillazioni durante il moto. L’ideale quindi è utilizzare l’azoto soprattutto per la ruota di scorta, quasi sempre inutilizzabile quando serve, e continuare a controllare regolarmente la pressione delle ruote che influenza direttamente l’usura e l’aderenza degli pneumatici.
MANUTENZIONE PNEUMATICI: I CONTROLLI CHE SI POSSONO FARE DA SOLI
Il controllo della pressione degli pneumatici come lo spessore del battistrada sono i controlli più semplici che ogni automobilista è in grado di fare a casa. Per misurare il livello di usura con una moneta da 1 euro per le gomme estive e 2 euro per quelle invernali – in questo articolo le differenze tra invernali, estive e ibride. In entrambi i casi la corona esterna non deve fuoriuscire dal profilo del battistrada. Ricorda che le gomme possono essere sicure fino al limite di 1,6 mm se ben tenute. Lo stesso check rapido si fa osservando le tacche annegate nella scanalatura. Osservare le gomme di tanto in tanto vi permetterà di scorgere eventuali anomalie come tagli o bozzi causati da buche a spigolo vivo o dall’impatto contro il marciapiede nelle manovre. In tal caso, la sostituzione dello pneumatico è l’unica soluzione che potrà consigliarvi un tecnico specializzato che ha a cuore la vostra sicurezza.
Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code