Olio Compressore Clima Auto: cosa cambia tra le sigle PAG e PAO Rabboccare l’olio nel compressore del clima auto: quando è necessario farlo e quali caratteristiche hanno i lubrificanti con le sigle PAG e PAO

Olio Compressore Clima Auto: cosa cambia tra le sigle PAG e PAO

Rabboccare l’olio nel compressore del clima auto: quando è necessario farlo e quali caratteristiche hanno i lubrificanti con le sigle PAG e PAO

12 Agosto 2020 - 01:08

L’olio nel compressore del climatizzatore auto con le giuste caratteristiche è fondamentale per evitare perdite e dover ricaricare il gas refrigerante in anticipo. Peccato che spesso si faccia confusione sul tipo di olio adatto al compressore clima in occasione di qualche intervento di manutenzione. In questo approfondimento vedremo cosa cambia tra le sigle PAG e PAO e come dev’essere l’olio per l’impianto del climatizzatore delle auto.

RABBOCCARE L’OLIO NEL COMPRESSORE DEL CLIMA: GLI ERRORI FREQUENTI

Secondo uno dei maggiori produttori di compressori e sistemi di condizionamento automotive, l’olio sbagliato nel compressore del clima è la causa principale di perdite. Un errore molto frequente anche tra gli addetti ai lavori sembrerebbe quello di confondere le sigle dell’olio del compressore PAO e PAG: circa il 25% delle officine sbaglia lubrificante. Prima di vedere nel dettaglio cosa cambia, facciamo un breve excursus sulla lubrificazione del climatizzatore auto. La funzione dell’olio nel compressore è lubrificare le parti mobili e proteggere le guarnizioni di gomma dell’intero circuito che, altrimenti, possono seccare nel tempo. La maggior parte dei compressori di ricambio per clima viene già riempito con l’olio lubrificante corretto. Ma quando è necessario smontare il compressore, revisionare l’impianto e rabboccare l’olio con le giuste caratteristiche si rischia di fare errori.

LE SIGLE PAG E PAO DELL’OLIO LUBRIFICANTE

La principale distinzione tra le sigle PAG e PAO per l’olio del compressore del clima indica la differente tipologia di olio. La sigla PAG (Poly Alkylene Glycol) indica gli oli sintetici più frequentemente usati per lubrificare i compressori per climatizzatore. Questi hanno una viscosità e una composizione diversa dagli oli con sigla PAO (Poly Aphaolefins Oil), di tipo minerale. Esattamente come si fa per il rabbocco dell’olio motore, anche il rabbocco dell’olio per compressore clima deve essere fatto secondo le specifiche del Produttore. Secondo gli esperti, infatti, mescolare olio PAO e PAG è un pericoloso errore che riduce la durata del compressore e apre la strada a perdite di gas. Clicca sull’immagine per vederla a tutta larghezza. Ai primi due si aggiunge poi un’altra sigla: POE (Polyolester). Fa parte sempre dei lubrificanti sintetici ma con un grado di viscosità tendenzialmente inferiore rispetto agli altri. In genere è specifico per i compressori di auto ibride ed elettriche data la sua particolare bassa conduttività elettrica.

COSA SUCCEDE SE SI RABBOCCA CON L’OLIO SBAGLIATO

Mescolare un olio con sigla PAG e un olio con sigla PAO provoca danni quasi certi per via della differente viscosità che tende a formare due fasi distinte, come si vede dalle immagini. Gli oli universali sono di tipo PAO non si miscelano bene con gli oli di tipo PAG e con i gas refrigeranti R134a or R1234yf. Le dirette conseguenze di un rabbocco errato o con olio “multigrade” sono:

– Ridotta lubrificazione dei raccordi e delle guarnizioni;

– Circolazione del gas refrigerante non ottimale;

– Rischio rottura compressore poiché il miscuglio non omogeneo di oli crea un film più sottile che non riesce a penetrare efficacemente tra gli organi in movimento.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X