Porsche: perchè ha deciso di rivedere i piani sull’elettrico?

Porsche: perchè ha deciso di rivedere i piani sull’elettrico?

Porsche si interroga sull’elettrico, alla luce di un andamento altalenante, riportando in auge l’ibridazione di alcuni suoi modelli

26 Luglio 2024 - 15:12

Cosa bolle nella pentola di Porsche? Attualmente sembrano evidenti gli scricchiolii attorno alla pianificazione di una gamma completamente elettrica, proprio perché i risultati di vendite riguardanti i modelli alla spina odiernamente in commercio non hanno ottenuto ciò che il board di Zuffenhausen si auspicava in partenza. “La transizione alle auto elettriche sta richiedendo più tempo di quanto pensassimo cinque anni fa” ha dichiarato Oliver Blume, numero di uno Porsche. “La nostra strategia di prodotto è impostata in modo tale da consentirci di consegnare oltre l’80% dei nostri veicoli completamente elettrici entro il 2030, in base alla domanda dei clienti e allo sviluppo dell’elettromobilità”, hanno ribadito dalla Casa tedesca che nel frattempo monitorerà la situazione con costanza.

PORSCHE EV: I NUMERI NON QUADRANO

È giusto dirlo subito, Porsche non abbandonerà il proprio impegno nei confronti della mobilità elettrica. Il costruttore tedesco continuerà a sviluppare la tecnologia destinata agli EV ma, al contempo, al fianco delle versioni alla spina continuerà a proporre le endotermiche. Tra l’altro, l’Europa ha ribadito il piano “Fit for 55” anche se ha riaperto un sentiero ai motori tradizionali, purché supportati dagli e-fuels. Quest’ultimi sono da sempre nel mirino di Porsche, che ha veicolato un budget specifico da destinare alla sperimentazione di carburanti ecologici ritenuti in grado di funzionare bene, specialmente sulle auto sportive della casa.

Tornando all’elettrico, i numeri di Porsche non tornano. O meglio, la situazione cambia a seconda delle aree globali nelle quali il marchio tedesco si destreggia. In Cina le EV del Cavallina di Stoccarda non vanno malissimo, anche se le consegne sono diminuite del 15% nel 2023 e continueranno a peggiorare quest’anno, costringendo i concessionari a scontare i prezzi dei loro veicoli elettrici fino al punto di perdere soldi sulle vendite nel tentativo di raggiungere gli obiettivi di vendita. Secondo un rapporto di Jiemian News, tre concessionari hanno chiesto a Porsche un risarcimento per le loro perdite sotto forma di sussidi per il nuovo inventario. In America l’andamento del mercato corre a fasi alterne, a volte bene e altre meno, in Europa la situazione elettrica è decisamente sottotono.

PORSCHE CAYENNE ELETTRICA, MA NON SOLO

La quarta generazione di Porsche Cayenne è alle porte. Proseguono fitte le prove e la messa a punto per arrivare pronta alla sfida del mercato, dove da sempre Cayenne è al vertice per prestazioni, comfort e lusso. Il SUV sarà soltanto a trazione elettrica, ma al suo fianco ci saranno in listino delle varianti ibride dell’attuale generazione, come affermato dal CEO, Oliver Blume: “La Cayenne ha sempre definito l’auto sportiva nel suo segmento. A metà del decennio, la quarta generazione stabilirà gli standard nel segmento come SUV elettrico. Allo stesso tempo, nel prossimo decennio i nostri clienti potranno ancora scegliere tra un’ampia gamma di modelli a combustione e ibridi potenti ed efficienti”.

La terza generazione di Porsche Cayenne, dunque, continuerà ad esistere e verrà costantemente aggiornata per arrivare in scioltezza al 2030, o addirittura oltre. Gli sviluppatori si concentreranno sulla trasmissione, aumentando, in particolare, l’efficienza del V8. Ampi interventi tecnici consentiranno che l’unità biturbo possa essere idonea a soddisfare i futuri requisiti legislativi. Il SUV sportivo di Zuffenhausen sarà ancora fondamentale, commercialmente parlando, perché continuerà a offrire le motorizzazioni ibride ancora per molto tempo, rispondendo alla domanda di molteplici mercati che non sono ancora così sensibili e pronti ad accettare soltanto l’elettrico.

GLI ALTRI MODELLI PORSCHE: ELETTRICO SI’, MA ANCHE IBRIDO

La Porsche Taycan è attualmente l’ammiraglia elettrica della Casa tedesca. Forse, tutti si aspettavano un consenso più fragoroso da questo modello, che ha avuto momenti positivi e altri meno a livello commerciale. La Panamera si vocifera che prossimamente possa avere una sua variante elettrica, collocandosi al vertice delle berline EV di Porsche, ma continuerà a proporre ancora motori a benzina elettrificati. La Porsche 911, invece, dovrebbe essere immune al mondo elettrico ancora per molti anni, o addirittura per sempre. Porsche monitora la situazione. In fondo, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

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