Notifica multe, stop al monopolio Poste. Arriva il decreto attuativo
Il ministero firma il decreto che spacca il monopolio sulla notifica delle multe e permetterà di tagliare le spese per i consumatori

Il ministero firma il decreto che spacca il monopolio sulla notifica delle multe e permetterà di tagliare le spese per i consumatori
Una novità attesa da oltre un anno quando il DDL Concorrenza 2018 aveva aperto la strada alla liberalizzazione della consegna e notifica delle multe fino ad oggi in mano alle Poste Italiane. Arriva così il decreto attuativo che regolamenta l'ingresso nel mercato anche degli operatori privati a firma del Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Perché era così atteso questo provvedimento? Stando alle dichiarazioni di uno dei principali operatori privati nel settore delle spedizioni, il rilascio delle licenze postali per la notifica delle multe e degli atti giudiziari liberalizza un mercato del valore di 360 milioni di euro l'anno.
LICENZE REGOILAMENTATE PER I SERVIZI DI NOTIFICA Liberalizzazione, costi, tagli ed efficienza, sono alcune delle parole ricorrenti nei discorsi del nuovo esecutivo M5S-Lega che mette a segno una novità attesa, dal punto di vista attuativo, visto che era già anticipato nel DDL Concorrenza. La liberalizzazione della notifica delle multe da Codice della Strada e degli Atti Giudiziari va così a spianare la strada – come sostengono i sostenitori del provvedimento – a un taglio dei costi sostenuti dai cittadini e al miglioramento della macchina della PA. “consentirà un importante abbattimento dei costi per le amministrazioni dello Stato” parole del Ministro Di Maio.
COSTI DI NOTIFICA MULTE DIMEZZATI Il decreto attuativo che apre il mercato della notifica di atti anche agli operatori privati è solo l'ultima fase di regolamentazione del settore postale riguardante le multe e atti giudiziari già avviata nel 2017 quando fu approvata l'abrogazione della norma che prevedeva l'affidamento esclusivo del servizio a Poste Italiane. Successivamente l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso il procedimento (con delibera n. 77/2018 pubblicata il 20 febbraio 2018) in base al quale è stato individuato il regolamento per il rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta, ultimo pezzo dei servizi postali ancora riservato alle Poste Italiane. A proposito, sai quali sono i costi di (ri)notifica delle multe prese con auto a noleggio? Scoprilo nella nostra indagine. Liberalizzando il settore ci si aspetta un taglio delle spese di notifica della metà, da circa 15 euro a 7-8 euro, come nella media dei costi europei citati di recente dall'associazione delle aziende private di recapito e distribuzione postale, rappresentate da Fise Are (Confindustria).
OPERATORI PRONTI AL VIA Il taglio dei costi e delle spese di notifica delle multe è un provvedimento già introdotto con il decreto sulla notifica delle multe via PEC, guarda qui quando può consegnarla il postino ma con la firma del decreto che liberalizza la notifica a mezzo posta, non si fa attendere l'annuncio di uno dei principali operatori postali. “Si tratta di una notizia molto importante per le aziende che come noi, quotidianamente, si cimentano nelle sfide di un mercato molto complicato, quale quello postale, in cui un operatore è ancora dominante. – ha dichiarato Luciano Traja, Amministratore Delegato di Nexive – Ci faremo adesso parte attiva per diffondere presso i Comuni e le pubbliche amministrazioni questa innovazione normativa che potrà ridurre i costi della notifica di una raccomandata, cresciuti esponenzialmente in questi anni di monopolio. Siamo moltofiduciosi rispetto alla strada che stanno intraprendendo questo Governo e Parlamento”.