
La sospensione breve della patente nel Codice della Strada 2025: una nuova sanzione che rischia però di non produrre alcun effetto
È stata sbandierata come una delle maggiori novità del Codice della Strada 2025 ma i suoi effetti rischiano di essere marginali. Parliamo della sospensione breve della patente, una nuova sanzione accessoria che interesserà le violazioni che statisticamente producono più incidenti, in aggiunta alla multa pecuniaria e ferma restando l’applicazione di ulteriori sanzioni accessorie. La sospensione breve della patente potrà essere di 7 o di 15 giorni (14 o 30 se si procurano incidenti) e sarà eseguita direttamente dagli operatori delle Forze dell’ordine che hanno constatato la violazione stradale, ritirando il documento sul posto senza passare dal Prefetto. Il problema è che questa nuova sanzione riguarderà una percentuale irrisoria di conducenti, inoltre sarà applicata solo nelle situazioni di contestazione immediata.
SOSPENSIONE BREVE DELLA PATENTE: QUANDO SI APPLICA
L’introduzione della sospensione breve della patente rientra nella ridefinizione dell’intera disciplina, con l’obiettivo di conferire maggiore deterrenza alle sanzioni previste per la violazione delle norme di comportamento alla guida. Nel caso specifico, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida di 7 o 15 giorni (o di 14 o 30 se si provoca un incidente) riguarda l’ipotesi in cui, al momento dell’accertamento dell’illecito, risulti che il punteggio sulla patente posseduta dal trasgressore sia inferiore a 20 punti. L’applicazione di tale sanzione, che come detto viene eseguita direttamente dagli agenti e non necessità dell’ordinanza del Prefetto, è limitata a quelle violazioni che statisticamente producono più incidenti o che hanno più gravi conseguenze sull’incolumità degli individui in caso di incidente, e cioè:
- mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso;
- circolazione contromano;
- mancato rispetto delle regole in materia di precedenza;
- violazione delle segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico;
- violazione delle norme di comportamento sui passaggi a livello;
- violazione delle norme di comportamento in materia di sorpasso a destra, sorpasso dei tram e sorpasso dei velocipedi;
- violazione della distanza di sicurezza tra veicoli, quando ne derivi una collisione con grave danno ai veicoli;
- inversione del senso di marcia in prossimità o in corrispondenza delle intersezioni, delle curve o dei dossi;
- violazione delle regole in materia di cambio di direzione o di corsia o altre manovre in relazione alle norme che impongono di segnalare con sufficiente anticipo e di effettuare la manovra senza pericolo o intralcio, e di tenersi il più vicino possibile al margine della carreggiata e di dare la precedenza ai veicoli in marcia;
- mancato uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote;
- mancato uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, o del dispositivo di allarme antiabbandono del minore, nonché alterazione od ostacolamento del normale funzionamento dei dispositivi stessi;
- superamento della durata dei periodi di guida superiore al 20% rispetto al limite giornaliero massimo, ovvero minimo del tempo di riposo, prescritti dal regolamento (CE) n. 561/2006;
- circolazione durante il periodo in cui è imposto di non proseguire il viaggio;
- uso del cellulare alla guida;
- violazione in materia di divieto di retromarcia sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali;
- violazione sull’obbligo di impegnare la corsia di accelerazione per immettersi sulla corsia di marcia, nonché di dare la precedenza ai veicoli in circolazione su quest’ultima corsia;
- violazione delle norme sul divieto di sosta e fermata sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli e sull’obbligo di portare il veicolo nel più breve tempo possibile sulla corsia per la sosta di emergenza o, mancando questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento;
- violazione sul mancato uso delle luci di posizione e degli altri dispositivi di segnalazione durante la sosta e la fermata di notte, in caso di visibilità limitata;
- violazione dell’obbligo di apporre gli appositi segnali mobili, qualora la natura del guasto renda impossibile spostare il veicolo, oppure allorché il veicolo sia costretto a fermarsi su tratti privi di tali appositi spazi, ovvero durante la sosta sulla banchina di emergenza, di notte o in ogni altro caso di limitata visibilità, qualora siano inefficienti le luci di posizione;
- guida in stato d’ebbrezza, qualora sia accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0 e non superiore a 0,5 grammi per litro, anche nel caso in cui il conducente provochi un incidente (solo per under 21, neopatentati e conducenti professionali);
- violazione delle regole di comportamento nei confronti dei pedoni.
SOSPENSIONE BREVE PATENTE: DIFFERENZA TRA 7 E 15 GIORNI
In pratica per chi commette queste infrazioni la sospensione della patente per 7 o 15 giorni (o per 14 o 30) scatta già dalla prima violazione, ma solo se il punteggio della patente in possesso risulti inferiore a 20 punti. Più precisamente la patente è sospesa per:
- 7 giorni se il punteggio è da 10 a 19;
- 15 giorni se il punteggio è da 1 a 9;
- 14 giorni se il punteggio è da 10 a 19 e dalla violazione consegue un incidente;
- 30 giorni se il punteggio è da 1 a 9 e dalla violazione consegue un incidente;
Sono invece escluse dal nuovo regime sanzionatorio le violazioni riguardanti la sosta e la mancanza di documentazione amministrativa, nonché le violazioni più gravi che già prevedono la sanzione della sospensione della patente anche per chi ha conservato intatto il suo punteggio.
È prevista l’applicabilità della sospensione breve della patente anche ai conducenti titolari di patenti rilasciate all’estero.
La patente ritirata viene conservata presso l’ufficio o comando da cui dipende l’agente che ha firmato il verbale e viene restituita all’interessato o a un suo delegato al termine del periodo di sospensione, periodo che decorre dal giorno del ritiro della patente. Contro il ritiro della patente è ammessa opposizione dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria.
SOSPENSIONE BREVE DELLA PATENTE: PERCHÉ SARÀ UN FLOP
Diciamo che questa nuova sanzione sarebbe pure potenzialmente interessante come deterrente, ma ci sono due specifiche della norma che di fatto la rendono quasi del tutto inutile:
- la prima è che la patente sarà ritirata e automaticamente sospesa solo nelle situazioni di contestazione immediata su strada, mentre nei casi di contestazione differita la sanzione non si applicherà. Nemmeno se il conducente trasgressore verrà successivamente identificato;
- la seconda è che, essendo la sanzione riservata solo a chi ha meno di 20 punti sulla patente, riguarderà una platea minima di conducenti. Infatti, in base alle più recenti rilevazioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in Italia i conducenti con meno di 20 punti sulla patente sono poco più del 2%. Sì, avete letto bene: 2%. Insomma, sarà una sanzione per pochi, oseremmo dire di nicchia, che avrà un impatto praticamente nullo sulla sicurezza stradale.