Domandone sullo stato di ebbrezza: quanto bisogna aspettare prima di mettersi alla guida dopo aver alzato un po' il gomito? Proviamo a dare delle risposte
La legge punisce severamente la guida in stato di ebbrezza (e col nuovo Codice della Strada ancora di più). Ma al di là del timore di incorrere in sanzioni amministrative e penali, qualunque individuo con un minimo di sale in zucca non dovrebbe mai mettersi al volante di un’auto dopo aver alzato il gomito, semplicemente per una questione di sicurezza (sua e degli altri). Sappiamo però che per superare i limiti di tasso alcolico nel sangue imposti dal codice (0,5 g/l), o ancor peggio per alterare i riflessi alla guida, non è sempre necessario ubriacarsi. Ma a volte può bastare anche un solo bicchiere di alcol (dipende da molti fattori). Quanto tempo, quindi, bisogna aspettare prima di mettersi alla guida per non correre il rischio di circolare in stato di ebbrezza?
Aggiornamento del 21 novembre 2024 per riepilogare quanto bisogna aspettare prima di mettersi alla guida dopo aver bevuto, specie considerando l’inasprimento delle sanzioni introdotte dal Codice della Strada 2025.
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA: LE SANZIONI PREVISTE
Innanzitutto ricapitoliamo le principali sanzioni previste dall’articolo 186 del Codice della Strada per chi guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche.
- Multa da 543 a 2.170 euro e sospensione dalla patente da tre a sei mesi con tasso alcolemico da 0,5 a 0,8 grammi per litro;
- multa da 800 a 3.200 euro; sospensione della patente da sei mesi a un anno; arresto fino a sei mesi con tasso alcolemico da 0,8 a 1,5 g/l;
- multa da 1.500 a 6.000 euro; sospensione della patente da uno a due anni; arresto da sei mesi ad un anno e confisca del veicolo se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l.
Sono previsti numerosi inasprimenti delle suddette sanzioni (compresa la revoca della patente) in caso di recidiva, se si provoca un incidente stradale, se l’illecito è commesso durante le ore notturne o da conducenti di età inferiore a 21 anni, neopatentati e da chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose (art. 186 bis CdS). Inoltre con l’introduzione del reato di omicidio stradale (art. 589 bis c.p.), chi guida in stato di ebbrezza alcolica e causa la morte di una persona è punito con la reclusione da cinque a dodici anni (diventerà da otto a dodici anni col nuovo CdS).
La riforma del Codice della Strada approvata a novembre 2024 prevede poi che sulla patente del conducente condannato per i reati di guida in stato d’ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l o 1,5 g/l, venga apposto il codice unionale 68 (divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida) e il codice unionale 69 (guida limitata a veicoli con dispositivo alcolock) per un periodo di almeno 2 o 3 anni a seconda della gravità del reato. I titolari di patente con codice unionale 68 e 69 potranno guidare, sul territorio italiano, veicoli a motore M e N solo se su questi sarà stato installato a loro spese il dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo con parole semplici ma chiare i contenuti di questa guida, spiegando quanto aspettare prima di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici. +++
STATO DI EBBREZZA: DOPO QUANTO CI SI PUÒ METTERE ALLA GUIDA?
Il precedente paragrafo chiarisce, a prescindere dalla pericolosità dell’atto in sé, che non conviene affatto mettersi alla guida di un’auto in stato di ebbrezza. Ma, a meno di essere completamente brilli tanto da non reggersi in piedi o quasi, e a quel punto non serve nessuna verifica, come si capisce se si sono superati i limiti di tasso alcolemico? E soprattutto quanto bisogna aspettare prima di mettersi al volante senza correre rischi?
Purtroppo (o per fortuna) non c’è una regola omogenea per tutti: ogni persona smaltisce gli effetti dell’alcol diversamente, chi prima e chi dopo, in base a numerosi fattori. Conta infatti l’essere uomo o donna (in genere l’uomo smaltisce prima per una questione di costituzione fisica), l’età, l’aver bevuto a stomaco vuoto o pieno, la quantità e la tipologia di alcol ingerita (vino, birra e superalcolici non sono la stessa cosa) e altri ancora.
CALCOLO TEMPO SMALTIMENTO ALCOL: IL TEST ONLINE
A dire il vero alcuni calcoli hanno stabilito che in media una persona smaltisce circa 6 grammi di alcol ogni ora. Di conseguenza, considerando che un bicchiere contiene circa 12 grammi, per essere a posto occorrerebbe rimettersi al volante dopo un paio d’ore. Ma si tratta di un calcolo puramente indicativo, da prendere in considerazione più come curiosità che come metro di paragone. Quindi come si fa? Sappiamo che le discoteche e gli altri locali notturni che somministrano bevande alcoliche o superalcoliche sono obbligate per legge (120/2010) a mettere a disposizione dei clienti, nei pressi dell’uscita, un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico.
Altrimenti può rivelarsi utilissimo l’alcol test online di Altroconsumo, consultabile anche da dispositivi mobili, che fornisce un’utile indicazione sul tempo che bisogna attendere affinché la concentrazione di alcol nel sangue scenda al di sotto del valore consentito, inserendo semplicemente alcuni dati. Per esempio con la simulazione emerge che un uomo di circa 70 kg che ha bevuto due bicchieri di vino da 13° durante il pasto, raggiunge un livello di alcol stimato in 0,13 g/l e può pertanto guidare senza problemi. Ma se lo stesso uomo beve due coppette di un cocktail forte da 28° a due ore di distanza dall’ultimo pasto, tocca 0,63 g/l, supera i limiti consentiti e deve attendere almeno tre ore prima di mettersi alla guida. Precisiamo comunque che questo test può sicuramente dare qualche indicazione, ma l’unico che conta per determinare l’effettiva quantità di alcol nel sangue è solo quello effettuato dalle forze dell’ordine.