Bollo auto Puglia: calcolo, esenzioni e scadenze

Bollo auto Puglia: calcolo, esenzioni e scadenze

Tutto sul bollo auto Puglia 2023: il calcolo dell'importo da pagare, le esenzioni e le riduzioni previste, le scadenze da rispettare

21 Febbraio 2023 - 14:30

In questa pagina riassumiamo gli argomenti principali che riguardano il pagamento del bollo auto in Puglia nel 2023. In primis come si calcola l’importo, le esenzioni e le scadenze da tenere a mente. Ricordiamo che la Regione Puglia è convenzionata con l’ACI per l’attività di controllo e riscossione delle tasse automobilistiche. Informazioni in materia si possono ottenere chiamando il numero 080.2206050 (attivo dal lunedì al venerdì, 9/13 e 14/18) o compilando questo form, nonché rivolgendosi alle sedi ACI presenti sul territorio.

Aggiornamento del 21 febbraio 2023 con tutte le informazioni sul pagamento del bollo auto in Puglia per l’anno 2023.

BOLLO AUTO PUGLIA: CALCOLO DELL’IMPORTO

Per calcolare l’importo del bollo auto occorre conoscere la potenza in kW e la classe ambientale (Euro 1, 2, 3, ecc.) del proprio veicolo. Informazioni che si trovano sul libretto di circolazione o sul documento unico. Dopodiché basta moltiplicare i kilowatt della vettura con il valore corrispondente alla classe ambientale stabilito da un’apposita tabella. Tuttavia, visto che sulla quantificazione del bollo possono intervenire alcune variabili, e inoltre le vetture con potenza superiore a 185 kW sono soggette al cosiddetto superbollo, per essere sicuri di ottenere l’importo esatto è meglio consultare il tariffario 2023 della Puglia o utilizzare il servizio online Calcolo Bollo Auto dell’ACI.

BOLLO AUTO PUGLIA: TERMINI DI PAGAMENTO

Il primo bollo per un veicolo nuovo dev’essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (conteggiando comunque per intero la prima mensilità); se però quest’ultima è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, la tassa si può pagare anche nel corso del mese successivo.

Invece il pagamento per il rinnovo della tassa automobilistica di veicoli già circolanti dev’essere invece effettuato nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta. Ad esempio per un bollo con scadenza giugno il versamento corrispondente si fa entro il mese di luglio.

Infine chi acquista un’auto usata da un rivenditore autorizzato, se il veicolo ha già un bollo in corso di validità bisogna rispettare la periodicità acquisita e pagare entro il mese successivo alla scadenza; se invece il concessionario ha chiesto l’esenzione, si applicano le regole previste per il primo pagamento dei veicoli nuovi.

Ricordiamo che chi dimentica di versare la tassa automobilistica entro la scadenza può regolarizzare la sua posizione sanando il ritardo nel pagamento con l’applicazione di penalità piuttosto contenute.

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BOLLO AUTO PUGLIA: DOVE SI PAGA

È possibile effettuare il versamento del bollo auto in Puglia con il sistema di pagamento PagoPa mediante una delle seguenti modalità:

  • presso uffici postali, tabaccai, agenzie di pratiche auto o delegazioni ACI, avendo cura di specificare all’operatore la targa del veicolo e di verificare con il medesimo la Regione beneficiaria, Puglia nel nostro caso, e la scadenza del tributo così come risulta sugli archivi tributari regionali;
  • pagamento online sul sito dell’ACI, accessibile esclusivamente con SPID o CIE, prestando particolare attenzione alla corretta digitazione della targa;
  • pagamento tramite il proprio home-banking, disponibile solo per gli istituti bancari che hanno concluso accordi con ACI, prestando sempre molta attenzione alla digitazione della targa.

La verifica dei dati inseriti (targa, periodo tributario, regione beneficiaria) è molto importante perché in caso di errore il versamento non può essere annullato e ogni eventuale contestazione non può essere addebitata alla Regione Puglia. Che, al contrario, potrebbe, irrogare sanzioni per omesso o errato versamento.

BOLLO AUTO EMILIA PUGLIA: ESENZIONI E RIDUZIONI

La Regione Puglia contempla numerose agevolazioni per alcune categorie che sono pertanto esentate dal pagamento del bollo auto 2023, oppure beneficiano di una riduzione. Ecco le principali:

  • Vetture destinate ai disabili. È prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi, con limitazione di cilindrata: fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e ibridi benzina/elettrico; fino a 2800 cc per i veicoli diesel e ibridi gasolio/elettrico; e fino a 150 kW per i veicoli elettrici. Ulteriori informazioni qui.
  • Veicoli storici ultratrentennali. I veicoli storici ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica. L’esenzione è automatica e non occorre quindi presentare alcuna domanda né essere iscritti in un registro storico. Se però un veicolo ultratrentennale è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria annuale. Tale tassa è di 30,00 euro per gli autoveicoli e di 20,00 euro per i motoveicoli.
  • Veicoli storici ultraventennali. Gli autoveicoli e i motoveicoli, compresi quelli a uso professionale, di età compresa tra 20 e 29 anni, con il Certificato di Rilevanza Storico-collezionistico annotato sulla carta di circolazione, usufruiscono di una riduzione del 50% sull’importo del bollo auto. Invece i rimanenti veicoli ultraventennali (20-29 anni), non a uso professionale, iscritti in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, in possesso del CRS rilasciato da detti registri, hanno l’esenzione totale.
  • Vetture di soccorso e delle Onlus. Sono esentati dal pagamento del bollo auto in Puglia le autoambulanze e i veicoli a esse assimilati di proprietà delle ASL e delle aziende ospedaliere. Nonché quelle di proprietà delle Onlus, adibite al trasporto e al soccorso e autorizzate dalla Regione Puglia.
  • Veicoli elettrici. Gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote, azionati con motore 100% elettrico, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione. Alla fine di questo periodo, per gli autoveicoli elettrici si deve corrispondere una tassa pari a 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina; mentre per i motocicli e i ciclomotori la tassa automobilistica deve essere corrisposta per intero.
  • Veicoli ibridi e a idrogeno. I veicoli nuovi appartenenti alle categorie M1 e N1 con alimentazione ibrida benzina-elettrica e diesel-elettrica, oppure a idrogeno, godono dell’esenzione temporanea per il primo periodo fisso e per le cinque annualità successive. Decorso il periodo di esenzione devono corrispondere una tassa pari a 1/4 dell’importo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.
  • Veicoli GPL e a metano. Le autovetture e gli autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano, purché conformi alle direttive UE in materia di emissioni inquinanti, sono soggetti al pagamento di ¼ del bollo auto previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. I veicoli nuovi appartenenti alle categorie M1 e N1 con alimentazione esclusiva a metano ed esclusiva a GPL, oppure dotati fin dall’origine di alimentazione doppia a benzina/GPL o a benzina/metano, godono dell’esenzione temporanea per il primo periodo fisso e per le cinque annualità successive. Decorso il periodo di esenzione, i veicoli con alimentazione esclusiva a metano o a GPL devono corrispondere una tassa pari a 1/4 dell’importo previsto; mentre per quelli con alimentazione doppia il bollo auto dev’essere corrisposto per intero.

Per altre informazioni e approfondimenti sul pagamento del bollo auto in Puglia nel 2023 consulta le sezioni dedicate sul sito dell’ACI o sul portale regionale.

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