Sei rimasto con la patente senza punti? Scopri cosa succede e quali rimedi ci sono per recuperare il punteggio iniziale e tornare a circolare
Chi ha la patente senza punti non può più circolare, tuttavia la legge gli consente di ripristinare il punteggio iniziale rifacendo gli esami. È in sintesi ciò che prevede il comma 6 dell’articolo 126-bis del Codice della Strada, secondo cui “alla perdita totale del punteggio il titolare della patente deve sottoporsi all’esame di idoneità tecnica”. Alla revisione del documento di guida deve sottoporsi anche “il titolare della patente che, dopo la notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre due violazioni non contestuali, nell’arco di 12 mesi dalla data della prima violazione, che comportino ciascuna la decurtazione di almeno 5 punti”.
Aggiornamento del 19 gennaio 2024 con nuove e più recenti informazioni sulla patente senza punti.
IL MECCANISMO DELLA PATENTE A PUNTI
Il meccanismo della patente a punti prevede che a ogni conducente di un veicolo si attribuisca un punteggio iniziale di 20 punti. Tale punteggio subisce una decurtazione (da 1 a 10 punti) ogni qualvolta il titolare della patente commette un’infrazione al codice di una certa gravità (qui la tabella delle decurtazioni, per i neopatentati si raddoppiano in automatico). Come abbiamo visto, chi esaurisce tutti i 20 punti deve rifare gli esami per la patente (revisione), mentre chi subisce una perdita parziale può recuperare il punteggio originario frequentando corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal MIT. Il saldo punti patente si può controllare registrandosi al Portale dell’Automobilista, installando l’app gratuita iPatente o chiamando il numero a pagamento 06.45775962.
PATENTE SENZA PUNTI: COSA FARE PER RECUPERARLI
Quando si infrange il Codice della Strada gli agenti accertatori redigono un verbale di constatazione in cui specificano l’importo della multa e l’eventuale numero di punti decurtati, comunicandolo anche al MIT. Una volta trascorso il termine massimo di 30 o 60 giorni per fare ricorso, il Ministero registra la sottrazione del punteggio in modo definitivo. Per recuperare i punti persi a seguito di una decurtazione parziale il trasgressore deve frequentare uno dei corsi di recupero punti, a pagamento, organizzati dalle autoscuole o da centri autorizzati dal Ministero. Invece nel caso di perdita totale del punteggio, o se in 12 mesi si commettono 3 infrazioni che comportano la decurtazione di almeno 5 punti ciascuno, scatta l’obbligo di revisione della patente e bisogna rifare gli esami. Nel prossimo paragrafo vediamo la procedura da seguire.
PATENTE SENZA PUNTI: GLI ESAMI DI REVISIONE
Il MIT invia al conducente con il punteggio azzerato una comunicazione con cui lo invita a rifare gli esami previsti per il rilascio della patente. Fino allo svolgimento delle prove è ancora possibile circolare. Se però gli esami non vengono sostenuti o non vengono superati la patente viene sospesa a tempo indeterminato o revocata. Solo dopo aver superato gli esami patente si riassegnano i 20 punti iniziali.
L’interessato deve prenotare presso il competente ufficio provinciale della Motorizzazione Civile, anche tramite un’autoscuola, l’esame di teoria entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di revisione. Una volta ricevuta la richiesta, la Motorizzazione fissa immediatamente la data in cui il soggetto interessato deve sottoporsi ai quiz patente (tale data può anche essere successiva al predetto termine di 30 giorni). La rinuncia all’esame di teoria implica la sospensione della patente, mentre l’esito negativo comporta sempre la revoca. Se invece la prova si conclude con esito positivo viene subito fissata la data dell’esame di guida, al termine del quale, se tutto è andato bene, l’interessato recupera tutti i 20 punti sulla patente, altrimenti il documento gli viene revocato.
La domanda per l’esame di revisione della patente ha validità annuale, alla scadenza della quale se non si sono sostenuti entrambi gli esami (teoria e pratica) occorre presentare una nuova istanza. Nell’arco di validità della domanda è consentito al conducente di svolgere una sola prova di teoria e una sola prova pratica. Se nell’arco annuale il conducente sostiene la prova di teoria ma non quella di guida, deve ripresentare una nuova domanda e sostenere entrambe le prove. Clicca qui per conoscere i documenti da allegare alla richiesta di revisione della patente senza punti, con i relativi costi.