Foglio rosa patente B: cosa si può fare e guidare

Foglio rosa patente B: cosa si può fare e guidare

Il rilascio del foglio rosa patente B comporta una responsabilità per il conducente. Vediamo quali auto può guidare e cosa può fare

8 Gennaio 2024 - 15:30

Possiamo considerare il foglio rosa patente B come l’anticamera per guidare liberamente un’auto. Si tratta infatti di quel documento rilasciato nel periodo che va dall’esame teorico a quello pratico per il conseguimento della patente. Inevitabile quindi che l’aspirante patentato sia soggetto a limitazioni rispetto a cosa può fare e guidare. L’utilità del foglio rosa va cercata proprio nella possibilità di esercitarsi in vista della prova finale di pratica. Su strada la presenza di un guidatore con il foglio rosa è facilmente distinguibile per l’applicazione del contrassegno con la lettera P di Principiante. Quest’ultima deve essere presente sulle parti posteriore e anteriore del veicolo. Vediamo insieme tutti i dettagli ovvero cosa si può fare con il foglio rosa patente B in tasca, quali sono i limiti invalicabili, ma anche quali auto è possibile guidare e in quali condizioni.

COSA SI PUÒ FARE CON IL FOGLIO ROSA PATENTE B

Come abbiamo premesso, il foglio rosa patente B permette all’aspirante patentato di mettersi al volante di un’auto e di esercitarsi alla guida. Le prime due condizioni fondamentali per ottenerlo sono presto dette: aver compiuto 18 anni e aver superato la prova teorica. Ma se per il requisito anagrafico è solo una questione di tempo, per sostenere l’esame pratico per la patente occorre aver guidato con il foglio rosa in mano per almeno 10 ore con un istruttore di scuola guida sia su autostrada o strade extraurbane (almeno 4 ore) e sia in orario notturno (almeno 2 ore) ovvero da 30 minuti dopo il tramonto a 30 minuti prima dell’alba.

Il candidato può esercitarsi alla guida, ma mai in completa autonomia. Deve infatti essere affiancato da un istruttore con meno di 65 anni e che abbia conseguito la patente B da almeno 10 anni. Tuttavia, anche se si è “sorvegliati”, è bene chiarire che mettersi al volante di un’auto significa comportarsi in modo responsabile e prudente ovvero rispettare le norme del Codice della Strada. Allo stesso modo di come dovrebbe fare chi ha già la patente in tasca.

Foglio rosa patente B

QUALI AUTO SI POSSONO GUIDARE CON IL FOGLIO ROSA PATENTE B

Abbiamo già accennato ad alcuni limiti che il foglio rosa patente B porta con sé. Ma vediamoli tutti nel dettaglio. In prima battuta, il conducente può guidare solo le auto di categoria M1 con un rapporto tra peso e potenza inferiore a 55 kW/t in caso di guida accompagnata e dopo aver preso la patente A1 o B1. Nell’utilizzo tradizionale del foglio rosa per le esercitazioni di guida invece il limite di potenza non vale e scatta solo dopo aver preso la patente B. E oltretutto con una potenza che non sfori i 70 kW ovvero 95 CV. In seconda battuta è soggetto a limiti di velocità più stringenti rispetto a chi ha già la licenza di guida e non è più un neopatentato. Più esattamente:

  • 100 chilometri orari in autostrada;
  • 90 chilometri orari sulle strade extraurbane;

Ricordiamo che fino a tre anni dal conseguimento della patente si rientra nella definizione di neopatentato. Quest’ultimo, sulla base delle novità introdotte dal decreto infrastrutture 2021, può guidare un’auto senza limitazioni di potenza se accompagnato da un conducente esperto ovvero fino a 65 anni di età e con patente conseguita da almeno 10 anni. Il guidatore con il foglio rosa patente B non può circolare in un Paese differente dall’Italia ma può fare salire a bordo altri passeggeri senza la presenza di un istruttore. Vale poi la pena sottolineare che il documento va portato con sé tutte le volte che si guida un’auto, così come farà con la patente. Ed è anche interessante fare notare che le limitazioni relative alla velocità e alle auto da poter guidare sono applicate anche ai neopatentati e non solo ai conducenti con il solo foglio rosa.

Esami patente

RISCHI E SANZIONI PER GUIDATORE CON IL FOGLIO ROSA PATENTE B

Il rispetto delle norme che disciplinano il comportamento del guidatore con il foglio rosa patente B è fondamentale innanzitutto per la sicurezza del guidatore e di tutti gli altri attori presenti sulla strada. Minore esperienza significa maggiori rischi, che possono essere ridotti solo con un supplemento di attenzione. Dopodiché il conducente deve comportarsi con prudenza anche per evitare le sanzioni piuttosto salate.

Guidare con il foglio rosa senza la presenza di un istruttore con i requisiti significa rischiare un verbale da 430 a 1.731 euro, oltre al fermo amministrativo dell’auto per 3 mesi. Circolare senza il contrassegno con la lettera P di Principiante (o comunque senza rispettarne posizionamento, forma e dimensioni) espone il guidatore a una sanzione da 87 a 344 euro. C’è quindi un altro caso a rischio da segnalare. È quello della guida in aree eccessivamente frequentate (ad esempio nel centro cittadino) nonostante la disponibilità di strade meno trafficate. La sanzione varia da 87 a 344 euro. Infine, attenzione alle scadenze perché il foglio rosa ha una validità di 1 anno. In questo arco di tempo il candidato ha tre prove a disposizione per superare l’esame. In ogni caso può sostenere l’esame a distanza di un solo mese dal rilascio del foglio rosa patente B.

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