Auto nuove: il 28% è del noleggio, flotta sale a 1,4 milioni

Auto nuove: il 28% è del noleggio, flotta sale a 1,4 milioni

Le auto nuove in Italia stanno diminuendo, ma il noleggio è in aumento. Scopri tutti i dati dal Rapporto ANIASA relativo al 2024

 

Le auto nuove in Italia stanno diminuendo, ma il noleggio è in aumento. Scopri tutti i dati dal Rapporto ANIASA relativo al 2024

13 Maggio 2025 - 12:45

Le auto nuove si vendono sempre meno ma il noleggio cresce: in estrema sintesi è ciò che emerge dal 24° Rapporto ANIASA sul noleggio a breve e lungo termine e sul car sharing in Italia, presentato nei giorni scorsi. Infatti, nonostante il calo di immatricolazioni del 2024, il settore del noleggio veicoli rappresenta oggi il 28% delle auto nuove, con una quota crescente di veicoli ecologici: il 32% delle nuove vetture elettriche e il 48% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia sono a noleggio. Complessivamente, i veicoli a noleggio hanno raggiunto in Italia una flotta di 1,4 milioni di unità per un giro d’affari di 15,8 miliardi di euro.

  1. I dati sul noleggio breve termine
  2. I dati sul noleggio lungo termine
  3. I dati sul car sharing
  4. Risultati primo trimestre 2025

NOLEGGI A BREVE TERMINE CRESCIUTI DEL +10%

Per quanto riguarda nello specifico il noleggio a breve termine, nel 2024 il giro d’affari ha superato 1,5 miliardi di euro (+5% sul 2023) e i noleggi sono cresciuti del +10%, toccando quota 4,7 milioni. Le giornate di noleggio si sono attestate a quota 38 milioni e la flotta sul territorio si è consolidata a 140.000 unità (+2,3%) per soddisfare una domanda in aumento. Il calo dei prezzi per giorno di noleggio (-1,5%) dimostra l’andamento del settore è oggi caratterizzato da un contesto di mercato sempre più competitivo, con un incremento del numero di operatori attivi specialmente a livello locale e con servizi low cost.

Le aziende di maggiori dimensioni stanno tuttavia affrontando un aumento dei costi dovuti all’acquisto della flotta a causa del consistente innalzamento dei listini e un crescente incremento dei costi gestionali, causato da vari fattori quali l’aumento esponenziale dei danni e dei furti (totali e parziali) e la crescita dei canoni concessori pagati ad aeroporti e stazioni ferroviarie.

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE SEMPRE IN SALUTE

In riferimento invece al noleggio lungo termine, l’anno scorso ha raggiunto una flotta di veicoli di quasi 1,3 milioni di veicoli (+6% e + 76.000 unità sul 2023), nonostante una forte frenata delle immatricolazioni (-15%), superando i 12,5 miliardi di euro di fatturato complessivo (compreso quello da rivendita dell’usato). Tra i principali trend registrati: l’aumento delle durate dei contratti (l’80% supera i 36 mesi), il ritorno alla crescita del canale dei privati che noleggiano (+3%), l’aumento costante del business dei veicoli commerciali leggeri, oggi 225.000 in parco (+7,5%). A fine 2024 i servizi del long term avevano raggiunto 268.000 soggetti: 95.000 aziende, 3.000 PA e 170.000 privati (con e senza P. Iva), che hanno scelto di rinunciare all’acquisto dell’auto.

Noleggio auto di lusso

CAR SHARING IN CALO: RISCHIO ESTINZIONE SENZA UN’INVERSIONE DI TENDENZA

In totale controtendenza il car sharing: il settore dell’auto condivisa sta infatti vivendo nel nostro Paese un momento di forte difficoltà. Nel 2024 sono stati effettuati poco più di 4,2 milioni di noleggi di vetture (da 5 milioni nel 2023 e ben 10 milioni nel 2019) da 330.000 utenti attivi iscritti al servizio. Si è contratta ulteriormente la flotta di mezzi su strada, a circa 3.300 unità (tutte ibride ed elettriche), metà delle quali restano mediamente non disponibili a causa dei continui furti (parziali e anche totali) e dei danneggiamenti che da sempre colpiscono questi veicoli. L’80% della flotta complessiva si concentra a Roma e Milano, a testimonianza della forte disomogeneità territoriale. Da rimarcare comunque l’aumento significativo delle durate dei noleggi (in media 126 minuti), un trend che sta proiettando l’offerta del settore verso formule giornaliere, ben diverse da quelle orarie per cui era nato.

I PRIMI NUMERI DEL 2025

Due parole infine sulle prime tendenze relative al 2025 con i dati relativi al primo trimestre. Il noleggio a breve termine ha registrato uno sviluppo del fatturato (+6,4%) e dei noleggi (+0,8%), ma, contestualmente, un calo dei giorni di noleggio (-3,5%), della flotta in circolazione (-5,5%) e delle immatricolazioni (-2,7%). Numeri diversi hanno riguardato il lungo termine, con gli operatori che hanno visto lievitare il giro d’affari del +10%, la flotta del +4,7% e le immatricolazioni del +11,5%.

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