Temperatura motore bassa e auto che non si scalda: perché succede, i controlli da fare e come verificare se il sensore temperatura motore è guasto
Uno dei problemi che saltano fuori durante l’inverno, quando le temperature scendono all’improvviso, è l’auto che non si scalda e la temperatura motore bassa. E’ un problema che si verifica tanto più velocemente quanto minore è la manutenzione del sistema di raffreddamento e l’utilizzo del liquido refrigerante adatto al posto della sola acqua nel radiatore. In questo articolo vedremo come risolvere quando il sensore temperatura motore sembra non funzionare, con diagnosi e controlli da fare quando la temperatura auto non sale.
Aggiornamento del 27 novembre 2023: miglioramento della leggibilità e contenuti più utili e attuali per i lettori
- Perché la temperatura motore è bassa
- Come evitare i problemi con la temperatura del motore
- Cosa fare se la temperatura motore non sale
- Sensore temperatura motore: come verificare il funzionamento
TEMPERATURA MOTORE BASSA: PERCHÉ SUCCEDE
La temperatura motore bassa è un grosso problema che, soprattutto d’inverno, non andrebbe sottovalutato. Se è vero che può fare meno danni di un motore che si surriscalda, un motore che non si scalda consuma di più e non rende al meglio. In inverno è normale che la lancetta impieghi un po’ di tempo per stabilizzarsi a circa 90 °C, che è il regime ottimale, a metà della scala sul quadro strumenti.
Dopo l’avviamento a freddo, la valvola EGR, così odiata quando dà problemi, aiuta ad aumentare la temperatura del motore facendo ricircolare una piccola parte di gas di scarico. E’ ovvio che, quando il motore resta freddo, gli svantaggi sono sia di carattere economico (l’auto fredda consuma più carburante) che pratici (il riscaldamento dell’abitacolo non funziona).
COME PREVENIRE I PROBLEMI DI TEMPERATURA MOTORE
Prima di passare ai consigli su cosa fare in caso di malfunzionamento vogliamo ricordarvi le regole chiave per prevenire l’usura prematura del sistema di raffreddamento con poche e semplici attenzioni:
- controllare il livello della vaschetta del radiatore almeno una volta al mese con l’auto in piano e a motore freddo;
- un abbassamento del livello può essere normale se di recente è stata fatta manutenzione al circuito di raffreddamento, poiché potrebbe essere dovuto alla risalita di bolle d’aria. Ad ogni modo, verificare che non ci siano tracce di bagnato lungo le tubazioni o a terra e dopo aver rabboccato, ripetere il controllo a distanza di pochi giorni;
- se necessario, rabboccare il livello fino al massimo con il liquido refrigerante adatto all’auto, consultando il libretto di manutenzione;
COSA FARE QUANDO LA TEMPERATURA MOTORE NON SALE
Se la temperatura del motore non sale, ci si accorge che la lancetta del liquido di raffreddamento resta al minimo anche dopo svariati minuti di guida. In genere un’auto in perfetta efficienza e a temperature ambientali miti, impiega circa 5-10 minuti di guida tranquilla per scaldare il motore. Quando si ha l’impressione che la temperatura del motore non sale, non bisogna fare conclusioni affrettate, ma analizzare le possibili cause come consiglia uno dei maggiori produttori di componentistica o rivolgersi in officina. I controlli da fare in sequenza sono:
- controllare il sensore temperatura motore (paragrafo successivo);
- smontare il termostato (valvola termostatica) e controllarlo in un bagno di acqua calda rilevando la temperatura di azionamento;
- controllare la corretta attivazione dell’elettroventola, relè e cablaggi ad essa associati;
DOVE SI TROVA IL SENSORE TEMPERATURA MOTORE E I CONTROLLI DA FARE
Uno dei controlli più semplici da fare in fai da te quando il motore resta freddo è al sensore di temperatura. Prima di preoccuparsi di dove si trova, è utile riconoscere i sintomi di un sensore difettoso. I sintomi frequenti del guasto al “bulbo” temperatura sono:
- regime di giri motore del minimo più alto;
- aumento del consumo di carburante;
- difficoltà di avviamento a freddo e con temperature basse.
Il funzionamento del sensore temperatura motore è a “coefficiente negativo”: quando il motore si scalda, diminuisce la resistenza del sensore. Essendo una sonda a immersione, è a diretto contatto con il liquido refrigerante, per cui si trova quasi sempre nei pressi della valvola termostatica o dei manicotti di raffreddamento e ha le fattezze dell’esempio nella foto in alto. Non sempre serve smontarlo, a meno di doverlo sostituire e, se necessario, effettuare il rabbocco liquido refrigerante.
Per verificare il sensore temperatura motore, serve essenzialmente un multimetro e le nozioni tecniche di base con la manutenzione auto. I controlli da fare sono verso l’impianto elettrico dell’auto e verso il sensore:
- scollegare il connettore e misurare la tensione dopo aver acceso il quadro: in genere dovrebbe leggersi una tensione di 5V;
- misurare la resistenza ai pin del sensore, considerando anche l’effetto ambientale. In genere si può considerare che a 25 °C la resistenza varia tra 2 e 6 kΩ, mentre a 80 °C è circa 300 Ω.