Tesla: conducente svegliato dalla Polizia, l’Autopilot era truccato

L’uso inappropriato dell’Autopilot Tesla è costato una denuncia e la sospensione della patente a un conducente tedesco, fermato per un controllo sull’autostrada A70. In realtà, come dichiara un comunicato ufficiale della polizia bavarese, riuscire a fermare l’auto è stato piuttosto complicato, visto che la persona al posto di guida era incosciente e non reagiva alle istruzioni della pattuglia.

GUIDA SEMI AUTONOMA: VIETATO DISTRARSI, MA C’E’ IL TRUCCO

I sistemi di assistenza alla guida potranno sicuramente salvare vite umane in casi estremi di malore del conducente. Utilizzare le funzioni di automazione alla guida di livello SAE 2+ e 3 (Mercedes è la prima Casa ad aver ottenuto l’omologazione) è vietato senza la sorveglianza attiva del conducente. I Costruttori lo sanno bene e il divieto in vigore dal 1 gennaio 2023 in California dimostra che anche le autorità delle comunità più hi-tech stanno alzando la guardia. Il problema principale riguarda proprio i pericoli che possono scaturire dall’utilizzo inappropriato di tecnologie di assistenza alla guida se pubblicizzate in modo ingannevole dai Costruttori o se non sono adeguatamente compresi i limiti dai consumatori. L’esempio della Tesla fermata dalla polizia tedesca è la conferma.

IL TRUCCO PER ILLUDERE L’AUTOPILOT TESLA SENZA MANI SUL VOLANTE

Non sarà sicuramente né il primo né l’ultimo episodio di persone che si appisolano, leggono il giornale, guardano un film o giocano dopo aver affidato i comandi ai sistemi di guida semi automatica. Vi starete chiedendo “come è possibile che i Costruttori non facciano niente per evitarlo?”. In realtà le Case auto stanno rendendo sempre più severi i sistemi di monitoraggio dell’attenzione abbinati alla guida semi automatica, tra cui anche Tesla. Il problema è che, fatta la legge, si cerca sempre l’inganno. Un po’ come le finte fibbie delle cinture di sicurezza utilizzate per illudere i Seat Belt Reminder.  Con la stessa semplicità si è scoperto che è facile ingannare il sistema che verifica se il conducente ha le mani sul volante. Di questo trucchetto non nuovo ne parliamo al paragrafo successivo. Mentre l’episodio raccontato da un comunicato ufficiale della polizia bavarese, è costato una denuncia per procurato pericolo della circolazione stradale e la sospensione della patente per un tempo che sarà stabilito dal tribunale.

LA TESLA HA GUIDATO DA SOLA PER OLTRE 15 MINUTI SEGUITA DALLA POLIZIA

L’uomo ha dormito per 15 minuti e circa 11 km mentre la Tesla in modalità Autopilot attiva era scortata dalla Polizia. Una volta fermata l’auto, quando il conducente ha ripreso conoscenza, i poliziotti hanno constatato altro. Il conducente mostrava uno stato alterato tipico dell’assunzione di stupefacenti. Come se non bastasse gli agenti hanno trovato nel vano piedi un sistema per illudere la Tesla. L’aggeggio era stato staccato dal volante qualche istante prima che il conducente riprendesse i comandi. Tesla infatti raccomanda ai suoi clienti di mantenere costantemente le mani sul volante. Una condizione che è costantemente verificata dall’auto e se non rispettata provoca il disinserimento della funzione Autopilot. Per fortuna con gli aggiornamenti più recenti pare che il controllo sia più smaliziato: come scrive Teslascope su Twitter, non è più sufficiente solo stringere il volante per dimostrare di impugnarlo con le mani.

Upon the wide release of V11, it is assumed that the "strikes" system will be removed.

The usage of these devices will continue to result in autopilot disengagements and will prevent further activation until the next drive (similar to behavior right now).

— Teslascope (@teslascope) November 25, 2022

In caso di dubbi, il sistema Tesla può impartire dei leggeri colpi al volante. Capisce se è realmente il conducente a impugnarlo in base alla reazione contrastante. Un controllo molto più stringente sull’attenzione del conducente è comunque arrivato già dall’aggiornamento Tesla 2022.20.05, ma che vale solo per le versioni più recenti.