BYD Han: la prova dell’elettrica premium da 71 mila euro

BYD Han: la prova dell’elettrica premium da 71 mila euro

BYD Auto presenta i suoi modelli 100% elettrici in Italia: abbiamo provato la BYD Han, l'ammiraglia elettrica cinese

19 Giugno 2023 - 15:54

BYD Auto è il costruttore di veicoli elettrici e plug-in che ha svelato il suo poker per l’Italia, seguendo il programma di espansione in Europa. Nella meravigliosa cornice paesaggistica delle langhe piemontesi il Costruttore di auto (e molto altro, come spieghiamo ai paragrafi seguenti) ha svelato i modelli 100% elettrici per l’Italia in vendita a partire dal 2023. Per l’occasione abbiamo avuto modo di guidare la BYD Han, l’elettrica Top di gamma e chiacchierare con i tecnici BYD sulla rete di vendita, la manutenzione e la riparazione dell’innovativa Blade Battery LFP (Litio Ferro Fosfato), fiore all’occhiello della multinazionale high-tech. La BYD Han, assieme alla BYD Atto 3 costituisce la gamma iniziale BYD Auto per l’Europa, che sarà completata con il prossimo lancio di BYD Dolphin (SUV elettrico basato sulla piattaforma innovativa e-Platform 3.0 che coprirà il 99% della gamma) e BYD Seal (l’elettrica destinata a concorrere con la Tesla Model 3). Ecco le nostre impressioni di guida nel test in anteprima della BYH Han, l’elettrica dai contenuti premium da 71 mila euro.

BYD AUTO ARRIVA IN ITALIA, MA È GIA’ PRESENTE ANCHE IN EUROPA

Si scrive BYD, ma si legge Bi-Uai-Di, secondo l’alfabeto fonetico e ne sentiremo parlare molto spesso anche in Italia con l’entrata ufficiale sul mercato, dopo Olanda (sede di BYD Europe), Norvegia, Danimarca, Svezia, Germania, Francia, Belgio, Regno Unito, Spagna e Irlanda. Il significato di BYD – Build Your Dreams – lo si legge a lettere cubitali anche sul portellone posteriore delle auto e sebbene al grande pubblico possa sembrare una realtà nuova nel panorama automotive internazionale, in realtà, BYD ha iniziato a lavorare ai suoi “sogni”, o meglio alla sua “visione del futuro basato su soluzioni sicure che riducano l’inquinamento”, già da un bel po’. Prima di passare alle caratteristiche e alle nostre impressioni durante la prova della BYD Han, quindi, è giusto spendere qualche minuto per capire chi è BYD e decidere se vale la pena spendere 71 mila euro per la Han, oppure circa 36 mila euro per la BYD Atto 3 (grazie agli ecoincentivi con rottamazione, poiché parte da 42 mila senza) ma si può avere anche in leasing da 239 euro al mese, o ancora circa 35 mila euro per la BYD Dolphin (in arrivo sul mercato). Per conoscere i prezzi della BYD Seal invece bisognerà ancora attendere un po’.

CHI È BYD E COSA PRODUCE OLTRE ALLE AUTO ELETTRICHE E PLUG-IN

Byd – Build Your Dreams – è stata fondata come multinazionale nel settore dell’high tech nel 1995, impegnandosi a sviluppare soluzioni ad elevato contenuto tecnologico nei settori auto, elettronica, nuove energie e transito ferroviario (a giugno 2022, BYD ha presentato richiesta per depositare oltre 40.000 brevetti e ne possedeva circa 28.000). Il 2022 è anche l’anno in cui BYD ha registrato la migliore crescita per quota globale di vendite (2,4%) secondo l’analisi di Jato Dynamics, e 1.862.428 veicoli elettrificati (BEV e PHEV), con un aumento annuo del +152,5%. Ma quali sono stati i traguardi chiave di BYD più affini all’automotive, prima di costruire un impero tecnologico così trasversale?

  • 1996, inizia la produzione di batterie al litio, dopo un anno dall’inizio della produzione di batteria NiCd;
  • 1998, apre la sua prima filiale in Europa, ancora prima di farlo negli USA, l’anno successivo;
  • 2000, diventa il primo fornitore cinese di batterie al litio per Motorola e nel 2003 per Nokia;
  • 2003, entra nell’industria automobilistica per combinare la propria tecnologia di batterie con quella dei veicoli e sviluppare auto elettriche;
  • 2005, lancia il suo primo veicolo elettrico F3 in Cina;
  • 2008, lancia il primo veicolo ibrido plug-in F3DM;
  • 2010, fonda una joint venture con Daimler AG e nello stesso anno inizia a vendere i taxi elettrici BYD e6;
  • 2015, fonda la FinDreams Battery Corporation, che ha portato alla produzione della “Blade Battery” nel 2020, anno in cui presenta la BYD Han, prima auto elettrica che ne è equipaggiata;
  • 2021, presenta la nuova piattaforma elettrica e-Platform 3.0 (foto sotto), su cui sarà basata il 99% della sua gamma e annuncia che tutte le sue auto saranno dotate di Blade Battery;
  • 2022, interrompe la produzione di veicoli con motore ICE e si focalizza solo su auto elettriche e Plug-in.

DESIGN ED ESTERNI DELLA BYD HAN

Fatte le presentazioni, si può comprendere meglio il valore dei contenuti percepibili quando ci si avvicina al brand BYD e ci si mette alla guida, come nel nostro caso della BYD Han. Il design di un’auto si ama o si odia, secondo un principio che accomuna qualsiasi Costruttore. Ma quando si parla di auto elettriche, la massima efficienza aerodinamica è spesso la scusa per disegnare auto goffe. Non è il caso della BYD Han, nonostante il Cx di 0,23, tra i più bassi per le auto di serie ma senza essere brutta. “Sia la tecnologia che il design devono essere afferrati con fermezza per trasformare i prodotti BYD dall’essere esclusivamente alimentati dalla ‘tecnologia’ allo sfruttare la potenza combinata di ‘tecnologia + design’”, ha dichiarato Wang Chuanfu, Presidente e CEO di BYD. E’ così che è nato il Design Dragon Face che plasma il frontale della BYD Han e degli altri modelli elettrici del Brand. Una curiosità, oltre alla scritta per esteso sul retro è il numero accanto al modello che indica il tempo impiegato per lo 0-100 km/h; ad esempio 3.9 S per la BYD Han che abbiamo guidato.

A parte questo vezzo, i dettagli che contano davvero sono ben altri, a partire dalla batteria al litio Ferro Fosfato, tra le chimiche più sicure nel Nail Penetration Test.  BYD afferma che la Blade Battery ha superato il test senza emettere fuoco o fumo e subendo un riscaldamento superficiale della cella tra 30 e 60 °C. La denominazione Blade Battery BYD, deriva proprio dal fatto che ogni cella, ha una forma piatta come una lama e conferisce resistenza strutturale all’intero pacco batteria. Sopra e sotto la batteria ci sono poi dei pannelli a nido d’ape in alluminio e un sandwich di materiali ad alta resistenza che incrementano la sicurezza strutturale negli urti frontali e laterali.

CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI BYD HAN

La BYD Han sarà venduta solo con trazione integrale e due motori elettrici sincroni a magneti permanenti per una potenza totale di 380 kW. La batteria LFP ha invece una capacità di poco superiore a 85 kWh che nel ciclo WLTP assicura un’autonomia di 521 km (ciclo combinato) o fino a 662 km in ambito urbano. La ricarica è prevista fino a 120 kW in DC e dovrebbe impiegare 35 minuti per passare dal 30 all’80%. E’ ovvio, ma sempre bene ricordarlo, che l’autonomia e la ricarica possono differire per stile di guida/accessori utilizzati (la prima) e dalle condizioni ambientali (la seconda). Il motore 8-in-1, che integra Vehicle control Unit, Inverter, Power Distribution Unit, Convertitore di tensione, Motore e Riduttore, ha un’efficienza di sistema dell’89%.

SICUREZZA E DOTAZIONI BYD HAN AL TOP

Nell’attesa di conoscere i risultati dei crash test indipendenti, possiamo prevedere che il modello di punta farà bene come il più piccolo BYD Atto 3 con 5 stelle Euro NCAP. Sul piano sicurezza, comfort e infotainment, c’è davvero di tutto e anche più rispetto ai sistemi ADAS obbligatori dal 2022:

  • Tetto panoramico elettrico;
  • Portellone elettro attuato;
  • Fari a LED ad attivazione automatica;
  • Sedili anteriori e posteriori elettrici con ventilazione e riscaldamento;
  • Caricabatteria wireless nel bracciolo centrale fino a 15W;
  • Sistema di purificazione dell’aria in abitacolo con filtro PM2.5;
  • Pompa di calore;
  • Display guida da 12,5 pollici con Head up display;
  • Touch screen al centro della plancia da 15,6 pollici;
  • Avviso di apertura porta;
  • Avviso di collisione posteriore in manovra;
  • Visione panoramica in manovra;
  • Cruise Control Adattivo;
  • Visione 360 gradi attraverso 4 telecamere;
  • In-car Camera.

IMPRESSIONI DI GUIDA BYD HAN 3.9 S

BYD proprio come Volvo ha deciso per la velocità autolimitata a 180 km/h, ma non è certo per questo che si decide di acquistare una berlina che sfiora i 5 metri. Dimensioni e peso (a vuoto 2250 kg, di cui circa 570 kg solo per la batteria) non si avvertono alla guida, grazie anche alla disponibilità di coppia praticamente immediata. E’ un’auto votata prevalentemente al comfort, infatti qualsiasi asperità del fondo stradale, nonostante i cerchi in lega da 19 pollici è filtrata egregiamente dalle sospensioni a regolazione elettronica (MacPhaerson davanti, multilink dietro). Per trovare un po’ di dinamicità alla guida bisogna preferire la modalità sport a quelle normal ed eco. Lo scatto migliora notevolmente ma sempre massimizzando l’efficienza della rigenerazione in frenata, per cui alla guida il mind setting è d’obbligo, se non si è abituati a una modulazione della frenata tipica delle EV, che è comunque regolabile. Sarà possibile raccontarvi di più in occasione di un prossimo long test drive.

PREZZI, ASSISTENZA E RETE BYD IN ITALIA

Il prezzo della BYD Han parte da 70.940 euro (IVA e massa su strada inclusi, IPT e contributo PFU esclusi), ma dove si potrà comprare? Gian Maria Adamo, Country Manager BYD per l’Italia ha spiegato che la rete BYD si baserà su accordi con gruppi di concessionarie, a partire da Autotorino, Barchetti e Intergea, puntando ad avere 45 dealer in Italia entro il 2025. In questo arco temporale avverrà anche la formazione delle officine che effettueranno la manutenzione e la sostituzione in loco delle batterie ad alto voltaggio in caso di guasti.

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