
Pronti per una lezione sui segnali di pericolo stradali? Scopriamo quali sono e leggiamo la spiegazione di ciascun cartello
I segnali di pericolo stradali sono davvero tanti ma si riconoscono facilmente perché hanno sempre la forma triangolare con uno dei vertici verso l’alto (a parte la Croce di Sant’Andrea). Classificati come segnaletica verticale, sono normalmente posti a 150 metri dall’inizio del pericolo che segnalano, tanto che se vengono posizionati a una distanza diversa questa dev’essere specificata mediante un pannello integrativo sottostante. Approfondiamo, nei prossimi paragrafi, il significato dei segnali di pericolo usati in Italia.
Aggiornamento del 14 ottobre 2022 con nuove immagini e contenuti più attuali.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: STRADA DEFORMATA, DOSSO E CUNETTA
In questo paragrafo presentiamo i segnali di pericolo stradali forse più comuni che si possono incontrare. Scopriamoli uno per volta:
– Strada deformata: segnala un tratto di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare. Il pericolo consiste in un possibile sbandamento sia del veicolo che si sta guidando che di altri. Questo segnale può essere integrato da un pannello integrativo di estesa che indica la lunghezza del tratto interessato dal pericolo.
– Dosso: segnala un’anomalia altimetrica convessa della strada (anche artificiale) che può limitare la visibilità. Può essere integrato da un pannello integrativo di estesa e da un cartello stradale che indica la velocità da mantenere.
– Cunetta: segnala un’anomalia altimetrica concava della strada, ossia un tratto in discesa seguito da uno in salita che, vista la particolare conformazione, potrebbe allagarsi in caso di forti piogge.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: CURVA PERICOLOSA
I segnali di pericolo che segnalano una curva o una doppia curva pericolosa sono 4 e sono posti prima di un tratto di strada pericoloso a causa della ridotta visibilità. Possono essere integrati dal pannello riportante la scritta ‘tornante’ (una curva di circa 180°, simile a una inversione a U), molto frequente in montagna.
– Curva pericolosa a destra o a sinistra: presegnalano un tratto di strada non rettilinea pericoloso per la limitata visibilità o per le caratteristiche del tracciato.
– Doppia curva pericolosa a destra o a sinistra: presegnalano una sequenza di curva e controcurva o una serie di curve pericolose in successione. Come detto, il segnale può essere integrato con un pannello indicante il numero dei tornanti o con l’indicazione della lunghezza del tratto interessato.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: PASSAGGIO A LIVELLO
Non è raro imbattersi in un segnale stradale che indica la presenza di un passaggio a livello: nel caso occorre prestare particolare attenzione anche perché potrebbe esserci un passaggio senza barriere, quindi decisamente pericoloso.
– Passaggio a livello con barriere o semibarriere: segnala un passaggio a livello con barriere ed è integrato dal pannello distanziometrico a tre, a due o a una sola barra obliqua rossa (rispettivamente a 150, 100 e 50 metri dal passaggio). Precede una luce rossa fissa o due luci rosse lampeggianti e può essere accompagnato da un segnale acustico per avvertire della chiusura delle barriere, in presenza dei quali ci si deve assolutamente fermare (cosa fare se si resta bloccati in un passaggio a livello?).
– Passaggio a livello senza barriere: segnala un passaggio a livello senza barriere ed è integrato dal medesimo pannello distanziometrico e dalle stesse luci rosse, nonché dal segnale acustico, di cui sopra.
Croce e Doppia Croce di Sant’Andrea: segnalano un passaggio a livello senza barriere con uno solo o con più binari, e sono posti (anche in senso verticale) nelle immediate vicinanze del binario, in combinazione con le due luci rosse lampeggianti e/o il segnale acustico: se questi ultimi sono attivi gli automobilisti devono fermarsi immediatamente (qui maggiori approfondimenti sulla Croce di Sant’Andrea).
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: ATTRAVERSAMENTO TRANVIARIO, PEDONALE E CICLABILE
I segnali di pericolo stradali che riguardano l’attraversamento di persone o veicoli sono tra i più delicati in assoluto perché mirano a evitare l’impatto con utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti. Pedoni che potrebbero trovarsi anche alla fermata del tram.
– Attraversamento tranviario: presegnala fuori e dentro i centri abitati una linea tranviaria non regolata da semafori che interseca o riduce la carreggiata stradale.
– Attraversamento pedonale: segnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata (strisce pedonali). È posto a 150 metri dall’attraversamento, sia su strade urbane che su strade extraurbane. Quando si incrociano pedoni che attraversano sulle strisce bisogna sempre dargli la precedenza.
– Attraversamento ciclabile: presegnala un attraversamento di ciclisti contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata. È posto a 150 metri dall’attraversamento, sia su strade urbane che su strade extraurbane. Quando si incrociano ciclisti che attraversano il tratto di carreggiata a loro riservato bisogna sempre dargli la precedenza.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: DISCESA, SALITA E STRETTOIA
Se i segnali stradali di pericolo riguardanti discese e salite si trovano di solito solo in collina e montagna, quelli che segnalano le strettoie sono sicuramente più frequenti e contemplano diverse situazioni.
– Discesa pericolosa: presegnala un tratto di strada in discesa secondo il senso di marcia. La pendenza è espressa in percentuale.
– Salita ripida: presegnala un tratto di strada in salita secondo il senso di marcia. La pendenza è espressa in percentuale.
– Strettoia simmetrica, asimmetrica a destra e asimmetrica a sinistra: segnalano un restringimento pericoloso della carreggiata su entrambi i lati, oppure soltanto sul lato destro o soltanto su quello sinistro. Non è infrequente che dopo il segnale di strettoia simmetrica vengano posti il segnale di ‘diritto di precedenza nei sensi unici alternati’ o quello di ‘dare precedenza nei sensi unici alternati’. Qui per un veloce riepilogo sui segnali stradali di precedenza.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: PONTE MOBILE, BANCHINA PERICOLOSA E STRADA SDRUCCIOLEVOLE
– Ponte mobile: presegnala una struttura stradale mobile comunque manovrabile. Può essere integrato con gli orari di manovra o con un pannello integrativo a tre barre oblique rosse. In presenza delle luci rosse lampeggianti e funzionanti bisogna arrestare il veicolo.
– Banchina cedevole: presegnala un tratto di strada con banchina pericolosa, con pericolo di caduta nella cunetta laterale. È di solito accompagnato da un pannello integrativo che indica la lunghezza del tratto interessato.
– Strada sdrucciolevole: presegnala un tratto di strada che in particolari condizioni climatiche o ambientali può diventare sdrucciolevole (superficie particolarmente viscida o levigata su cui ci si può scivolare). I pannelli integrativi di ‘ghiaccio’ o di ‘pioggia’ illustrano i motivi dell’eventuale pericolo.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: ATTENZIONE AI BAMBINI E AGLI ANIMALI DOMESTICI O SELVATICI
– Bambini: segnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi di gioco e simili. Bisogna pertanto procedere con estrema prudenza.
– Animali domestici o selvatici vaganti: presegnalano un tratto di strada con probabile presenza o attraversamento di animali domestici spesso sotto la sorveglianza di un custode (in genere mandrie di buoi o greggi di pecore), o con probabile e improvvisa presenza o attraversamento di animali selvatici.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: DOPPIO SENSO E ROTATORIA
– Doppio senso di circolazione: segnala un tratto di strada che da senso unico diventa a doppio senso. Quindi, terminato il senso unico di circolazione, si potranno incontrare veicoli che marciano in senso opposto.
– Circolazione rotatoria: segnala, sulle strade urbane di scorrimento e extraurbane, un’intersezione regolata da circolazione rotatoria nel senso indicato dalle frecce.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: SBOCCO SU MOLO, MATERIALE INSTABILE E CADUTA MASSI
Sbocco su molo o su argine: presegnala il pericolo di caduta in acqua su una banchina portuale, su un molo, sull’argine di un fiume o sull’argine di un canale. Può essere integrato con luci rosse lampeggianti.
Materiale instabile su strada: presegnala la presenza di pietrisco, di materiale minuto o granaglia che può essere proiettato a distanza o scagliato in aria dai veicoli in transito. Inoltre l’aderenza del veicolo può diminuire con conseguente pericolo di sbandamento o slittamento.
Caduta massi da destra o da sinistra: presegnalano il pericolo di caduta massi dalla parete rocciosa di destra o di sinistra con possibile presenza di pietre sulla carreggiata.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: PREAVVISO DI SEMAFORO
Semaforo con dischi in verticale: presegnala un impianto semaforico posto su strade sia urbane di scorrimento che extraurbane con dischi disposti in verticale. Nel segnale il disco giallo può essere sostituito da una luce gialla lampeggiante.
Semaforo con dischi in orizzontale: presegnala un impianto semaforico posto su strade sia urbane di scorrimento che extraurbane con dischi disposti in orizzontale. Nel segnale il disco giallo può essere sostituito da una luce gialla lampeggiante.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: AEROMOBILI, FORTE VENTO LATERALE E PERICOLO DI INCENDIO
Aeromobili: presegnala la possibilità di improvvisi forti rumori o abbagliamenti dovuti ad aeroplani a bassa quota. È posto ovviamente in prossimità di piste di atterraggio e decollo o di aeroporti.
Forte vento laterale: presegnala la possibilità di forti raffiche di vento laterale su viadotti, ponti o all’uscita delle gallerie.
Pericolo di incendio: richiama l’attenzione sull’infiammabilità di zone boschive ad alto rischio di incendio fiancheggianti la strada. Deve essere integrato da un pannello di estesa recante l’indicazione della lunghezza del tratto interessato.
SEGNALE STRADALE DI ALTRI PERICOLI
Il segnale stradale di ‘altri pericoli’, caratterizzato dal punto esclamativo nero, indica un pericolo generico per il quale non esiste un apposito cartello. Dev’essere obbligatoriamente accompagnato da un pannello integrativo recante un simbolo o un’iscrizione che precisi la natura del pericolo, ad esempio attraversamento binari di raccordo, zona soggetta ad allagamento, pericolo di code, autocarri in rallentamento, sgombraneve in azione, ecc. Talvolta, in situazioni di emergenza, può essere anche utilizzato da solo, cioè senza pannelli: nel qual caso il conducente ha il dovere di rallentare e procedere con particolare prudenza.
SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: SEGNALI TEMPORANEI
I segnali di pericolo stradali possono essere anche temporanei, ossia posizionati solo per un determinato periodo di tempo. Collocati di solito presso un cantiere stradale, si differenziano per lo sfondo giallo. I segnali di pericolo temporanei più comuni sono quelli di Lavori in corso, Strada dissestata, Strettoia, Materiale instabile su strada, Doppio senso di circolazione, Preavviso di semaforo e Altri pericoli. Quasi sempre sono corredati da pannelli integrativi tra cui ‘incidente’ e ‘segnaletica in rifacimento’.