Limite velocità in città: le norme che devi rispettare (e le sanzioni)
Qual è il limite di velocità in città? Le norme che regolano la velocità nei centri abitati e le sanzioni previste per chi supera le soglie massime
Qual è il limite di velocità in città? Le norme che regolano la velocità nei centri abitati e le sanzioni previste per chi supera le soglie massime
I limiti di velocità da rispettare non sono sempre uguali ma si differenziano in base alle caratteristiche della strada, al tipo di veicolo e, in certi casi, anche alla categoria del conducente. Ad esempio i neopatentati devono rispettare limiti più bassi, così come gli autocarri hanno limiti diversi rispetto alle automobili e nei centri urbani la velocità massima è certamente minore di quella ammessa in autostrada. In questa sede ci concentriamo sul limite di velocità in città, con le norme e le relative sanzioni.
LIMITE VELOCITÀ IN CITTÀ PER AUTO E MOTO
L’articolo 142 comma 1 del Codice della Strada dispone che ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima nei centri abitati non può superare i 50 km/h, con la possibilità di elevare tale limite fino a un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali. Quindi il limite di velocità in città è di 50 km/h, oppure di 70 km/h ma solo sulle strade che consentono di farlo.
Superfluo sottolineare che 50 o 70 sono il limite massimo ma ogni Comune può stabilire soglie più basse (si pensi ad esempio alle cosiddette ‘zone 30’ all’interno delle quali non si possono superare i 30 km/h): ovviamente per i conducenti fa sempre fede l’eventuale segnaletica riportante il limite di velocità massima consentito.
LIMITE VELOCITÀ IN CITTÀ: ECCEZIONI
Come scrivevamo all’inizio, i limiti di velocità possono cambiare a seconda del tipo di veicolo, e quelli vigenti in città non fanno eccezione. Per esempio il comma 3 del già citato art. 142 CdS stabilisce che:
- i ciclomotori non possono mai superare i 45 km/h;
- gli autoveicoli o i motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose non possono superare, quando viaggiano carichi, i 30 km/h nei centri abitati;
- le macchine agricole e le macchine operatrici devono sempre rispettare i limiti di 40 km/h se montate su pneumatici o su altri sistemi equipollenti, e di 15 km/h in tutti gli altri casi;
- i mezzi d’opera, quando viaggiano a pieno carico, non devono superare i 40 km/h nei centri abitati;
- i monopattini elettrici non devono mai superare i 20 km/h. Limite che scende a 6 km/h per la circolazione nelle aree pedonali.
LIMITE VELOCITÀ IN CITTÀ: SANZIONI PREVISTE
In Italia l’eccesso di velocità è punito con una serie di sanzioni, dalla semplice multa pecuniaria alla ben più rilevante revoca della patente, in base alla gravità dell’infrazione (più si superano i limiti più aumenta la sanzione). Nello specifico:
- chi non rispetta i limiti minimi di velocità, oppure supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 42 a 173 euro;
- chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 173 a 694 euro più la perdita di 3 punti patente. Se la violazione è commessa all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, si applicano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 220 a 880 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni;
- poi chi supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 543 a 2.170 euro più la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la perdita di 6 punti;
- chi supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 845 a 3.382 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la perdita di 10 punti.
Sono poi previste ulteriori sanzioni accessorie in presenza di particolari aggravanti, ad esempio in caso di recidiva nel biennio o se la violazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 7, per le quali vi rimandiamo alla nostra specifica guida sulle multe stradali per eccesso di velocità.
FAQ – DOMANDE FREQUENTI SUI LIMITI DI VELOCITÀ IN CITTÀ
1. Qual è il limite di velocità in Italia?
In Italia i limiti di velocità generici prevedono una soglia di 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade extraurbane di tipo secondario, 110 km/h su quelle extraurbane principali e 130 km/h in autostrada.
2. Qual è il limite nei centri abitati?
Il limite di velocità generale nei centri abitati è di 50 km/h, ma può variare. I Comuni possono abbassare questo limite o, su strade urbane con caratteristiche specifiche e previa segnaletica, alzarlo fino a un massimo di 70 km/h.
3. Qual è la tolleranza per il limite di velocità?
La tolleranza sui limiti di velocità è di 5 km/h per le velocità fino a 100 km/h e del 5% per le velocità superiori a 100 km/h. Questo significa che, ad esempio, se il limite è 50 km/h, la sanzione scatta solo sopra i 55 km/h, mentre su un limite di 130 km/h la multa si applica solo superando i 136,5 km/h (arrotondamento per eccesso).
