Foglio rosa: il passeggero va sempre risarcito in caso di incidente?

Foglio rosa: il passeggero va sempre risarcito in caso di incidente?

Per la Cassazione il diritto al risarcimento passeggeri scatta anche quando il guidatore ha il foglio rosa o l'accompagnatore ha la patente da meno di 10 anni

20 Marzo 2023 - 17:00

In caso di incidente stradale, l’assicurazione è tenuta al risarcimento passeggero con foglio rosa? In buona sostanza, il terzo trasportato ha diritto a essere risarcito dei danni subiti nel caso in cui il conducente dell’auto non abbia ancora conseguito la patente di guida? La risposta a queste domande arriva da una recente sentenza della Corte di Cassazione. Secondo i giudici, anche in questa circostanza il passeggero continua a conservare il suo status. Non presenta alcuna eccezionalità. In pratica deve essere risarcito in caso di incidente stradale. A rivelarsi interessante, come approfondiamo in questo articolo, sono i dettagli. Ad esempio, per la Suprema Corte il passeggero ha diritto al risarcimento danni anche se non ha conseguito la patente da almeno 10 anni. La normativa vigente prescrive infatti che il passeggero che si siede accanto al conducente, in funzione di assistente alla guida, deve avere la patente in tasca da almeno 10 anni. In pratica, il passeggero non è responsabile per l’inesperienza del conducente e non può avere colpe. Analizziamo i dettagli.

FOGLIO ROSA, QUALI SONO LE CONDIZIONI PER FARE PRATICA

Il foglio rosa è un permesso di guida temporaneo con alcune restrizioni da rispettare e alcuni dettagli da scoprire. Come quelli relativi al risarcimento passeggero con foglio rosa. Il titolare del foglio rosa è autorizzato a guidare solo se accompagnato da un istruttore in grado di soddisfare specifici requisiti. Norme alla mano, il passeggero accompagnatore deve possedere una patente della stessa categoria da almeno 10 anni. Oppure una patente di categoria superiore a quella richiesta dal possessore del foglio rosa. E deve avere un’età inferiore a 65 anni. Oltre alla presenza dell’istruttore, chi guida con il foglio rosa deve mostrare sulla propria auto due contrassegni, uno anteriore e l’altro posteriore, con la P di principiante. Gli aspiranti automobilisti autorizzati dal foglio rosa possono anche esercitarsi in autostrada e trasportare passeggeri, a condizione che l’istruttore sia presente. In caso di violazione di queste norme, il conducente può subire sanzioni pecuniarie e penali. Per quanto riguarda il risarcimento passeggero con foglio rosa, si tratta di una questione particolare che richiede un’attenta valutazione delle circostanze. Come quella esaminata dalla Corte di Cassazione.

CON IL FOGLIO ROSA SI POSSONO TRASPORTARE PASSEGGERI?

Il possesso del foglio rosa consente al conducente di trasportare passeggeri. Devono accomodarsi sul sedile posteriore e indossare obbligatoriamente le cinture di sicurezza. Il sedile anteriore è riservato all’istruttore. Il trasporto dei passeggeri è consentito solo su strade urbane, ma non sule strade extraurbane principali, in autostrada e nelle ore serali e notturne, precisamente da 30 minuti dopo il tramonto fino a 30 minuti prima dell’alba. In caso di incidente stradale, i passeggeri possono richiedere un risarcimento danni se il conducente con foglio rosa è il responsabile.

RISARCIMENTO PASSEGGERO CON FOGLIO ROSA VALE SEMPRE?

La circostanza che un conducente senza la patente guidi il veicolo non implica una tacita rinuncia al risarcimento passeggero con foglio rosa in caso di incidente. Di mezzo c’è infatti una lesione di diritti indisponibili. La copertura assicurativa non viene esclusa neanche se l’istruttore alla guida non è in regola. L’istruttore può essere considerato corresponsabile del sinistro solo se non ha adeguatamente svolto le sue funzioni di insegnamento. Ha diritto al risarcimento dei propri danni nella misura in cui sono attribuiti al conducente. La Corte di Cassazione ha stabilito che il risarcimento danni è riconosciuto anche a chi ha accettato di salire a bordo di un veicolo guidato da un conducente in stato di ebbrezza. Questo comportamento non è considerato cooperazione nell’incidente.

UN CASO CONCRETO DI RISARCIMENTO PASSEGGERO CON FOGLIO ROSA

Un giovane diciottenne, in possesso del foglio rosa, aveva causato dei danni a una passeggera durante un incidente stradale. Nonostante avesse la patente da meno di 10 anni, l’assicurazione aveva rifiutato il risarcimento, basandosi su tale motivazione. Questo diniego era stato giudicato illegittimo dalla Corte di Cassazione. Per i giudici, anche se è vero che il possesso del foglio rosa non permette di guidare con un accompagnatore che ha la patente da meno di 10 anni, non c’è alcuna valida giustificazione per negare il risarcimento in caso di incidente. Il passeggero può essere escluso dal risarcimento solo se, una volta iniziata la marcia, ha assunto comportamenti con una diretta incidenza sul sinistro.

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