Mercato auto: in Europa plug-in al 20%, in Italia a meno del 10% Le plug-in (elettriche e ibride) rappresentano quasi il 20% delle vendite di nuove auto in Europa mentre in Italia si fermano a meno del 10%

Mercato auto: in Europa plug-in al 20%, in Italia a meno del 10%

Le plug-in (elettriche e ibride) rappresentano quasi il 20% delle vendite di nuove auto in Europa mentre in Italia si fermano a meno del 10%

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13 Settembre 2022 - 05:09

Il mercato auto in Europa ha intrapreso la strada dell’elettrificazione. Negli ultimi anni, infatti, le vendite dei modelli plug-in, sia le elettriche BEV che le ibride PHEV, sono in costante crescita. L’UE, intanto, ha appena fissato l’obiettivo dello stop alla vendita di auto benzina e diesel per il 2035. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso che pone l’Europa in prima fila per l’elettrificazione del settore auto, target da raggiungere superando notevoli sfide, come il problema delle materie prime per le batterie delle auto elettriche. Nel frattempo, i vari mercati europei portano avanti a ritmi diversi il programma di elettrificazione. Complessivamente, il mercato auto in Europa ha già raggiunto risultati soddisfacenti con una quota di mercato del 20% per le plug-in (elettriche BEV + ibride PHEV). Intanto, però, l’Italia si conferma molto più indietro. Nel nostro Paese, le plug-in hanno un market share nettamente inferiore rispetto alla media europea.

MERCATO AUTO: L’ELETTRIFICAZIONE IN EUROPA PROCEDE A RITMO SOSTENUTO

Gli ultimi dati relativi al primo semestre del 2022 confermano lo stato di avanzamento dell’elettrificazione del mercato auto in Europa. Grazie anche alla spinta degli incentivi auto, proposti con soluzioni diverse dai singoli Stati, le vendite di auto plug-in sono in crescita. Le elettriche BEV si stanno affermando come un nuovo riferimento del mercato. Anche le ibride PHEV ottengono un market share significativo confermando come l’intero settore sia orientato su di una strada ben precisa. Il mercato europeo è ancora guidato dalle auto benzina e diesel che raggiungono, rispettivamente, un market share del 49% e del 19% (considerando, però, anche i modelli mild hybrid). Subito dopo ci sono le plug-in. Complessivamente, infatti, BEV e PHEV sfiorano il 20% di market share nel primo semestre del 2022 in Europa. Si tratta di un dato che conferma come quasi un automobilista su cinque, in fase di acquisto di una nuova vettura, punti su di un modello plug-in. Tale percentuale dovrà raggiungere il 100% in UE entro il 2035.

LE PLUG-IN REGISTRANO OTTIMI NUMERI IN EUROPA

I dati raccolti dalle plug-in sul mercato auto in Europa nel primo semestre sono incoraggianti. Il programma di elettrificazione del settore procede a ritmo sostenuto. Nel corso della prima metà del 2022, infatti, il 19,5% delle vendite complessive di nuove autovetture è rappresentato da modelli BEV o PHEV. Insieme, le plug-in superano le diesel (ferme al 19%). Il market share delle due tipologie di vetture è il seguente:

– le elettriche BEV registrano una quota di mercato dell’11%

– le ibride plug-in PHEV registrano una quota di mercato dell’8,5%

Da notare anche un buon 8,8% registrato dalle Hybrid, prive di sistema plug-in. Resta poco più del 2% di quota di mercato alle vetture con carburanti alternativi come GPL e metano. Gli obiettivi di elettrificazione del mercato auto in Europa sono molto ambiziosi. C’è, però, ancora ampio margine di crescita per le plug-in nel nostro continente. Per sostenere tale crescita sarà necessario continuare a supportare lo sviluppo di un’infrastruttura completa per garantire l’utilizzo di modelli plug-in senza limitazioni. Nel frattempo, diversi Paesi riducono gli incentivi auto per le plug-in in Europa. È il caso, ad esempio, della Germania che ha taglia i sostegni alle PHEV. Da notare che anche il Regno Unito si prepara a ridurre gli aiuti al settore. Per il momento, in Italia i sostegni continueranno almeno fino al 2024.

LE PLUG-IN NON SFONDANO IN ITALIA PER ORA

Elettriche e ibride non rappresentano ancora un riferimento del mercato italiano. Gli incentivi auto voluti dal Governo e scattati lo scorso maggio hanno raggiunto solo in parte gli obiettivi, per ora. Attualmente, infatti, BEV e PHEV in Italia occupano una porzione limitata delle vendite di nuove autovetture. I dati di vendita del primo semestre 2022 sono comunque maggiori rispetto ai risultati di qualche anno fa ma il confronto con il 2021 è negativo (-17% per le BEV e -1,8% per le PHEV). Per quanto riguarda la quota di mercato, invece, i dati sono i seguenti:

– le elettriche BEV registrano una quota di mercato del 3,6% in Italia, in crescita rispetto al 3,4% del primo semestre dello scorso anno

– le ibride PHEV registrano una quota di mercato del 5,4% in Italia, in crescita rispetto al 4,3% dello scorso anno

Complessivamente, quindi, BEV e PHEV raggiungono un market share del 9% in Italia. Si tratta di un dato inferiore di oltre 10 punti rispetto a quello registrato in Europa nel primo semestre del 2022. Il mercato auto in Europa viaggia su ritmi decisamente più sostenuti per quanto riguarda l’elettrificazione del settore delle quattro ruote rispetto all’Italia.

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