
Amazon spegne i pannelli solari: rischio sottovalutato come le elettriche?
Da un rapporto segreto emerge che Amazon ha disattivato i pannelli solari in tutti i centri logistici USA dopo 6 incendi improvvisi
Da un rapporto segreto emerge che Amazon ha disattivato i pannelli solari in tutti i centri logistici USA dopo 6 incendi improvvisi
Amazon USA ha spento precauzionalmente tutti i pannelli fotovoltaici sui suoi centri logistici negli USA l’anno scorso. La notizia, che sarebbe stata tenuta riservata per diversi mesi, è venuta fuori solo perché gli incendi si sono moltiplicati come gli interventi dei Vigili del Fuoco. Secondo quanto riporta la stampa americana gli incendi si sono sviluppati tutti allo stesso modo e con un’imprevedibilità trapelata dai rapporti delle indagini interne. Questa notizia, dimostra come la lotta alla CO2 a tutti i costi, a volte può comportare rischi sottovalutati, proprio come gli incendi delle auto elettriche nei garage sotterranei, su cui SicurAUTO.it ha avviato un’indagine e scoperto che i Vigili del Fuoco stanno lavorando a una nuova norma che porterà al parcamento delle auto elettriche.
NEL 2020 UN INCENDIO HA DISTRUTTO 220 PANNELLI SOLARI DI AMAZON
La notizia riportata da CNBC News, afferma che Amazon ha deciso di spegnere i pannelli fotovoltaici sui tetti dei centri logistici USA dopo almeno 6 incendi. Gli episodi si sono verificati in piena pandemia da Covid-19, e per oltre un anno, al punto che alcuni dipendenti avrebbero notato l’aumento esponenziale di incidenti. L’incendio di più grandi dimensioni ha riguardato il centro logistico Amazon FAT1 a Fresno, in California. Qui il 14 aprile 2020 è scoppiato il primo incendio che ha danneggiato 220 pannelli solari sul tetto del centro Amazon di quasi 82 mila metri quadrati. Dalla perizia di Leland Wilding, è emerso che l’incendio è stato inizialmente attribuito a “un evento elettrico indeterminato all’interno del sistema di pannelli solari”.
IL RAPPORTO RISERVATO DI AMAZON SUGLI INCENDI IN 6 CENTRI LOGISTICI
Le informazioni pubbliche trapelate, hanno permesso di sapere circa un anno dopo che un altro centro distributivo di Amazon a Perryville, nel Maryland, ha subito lo stesso incendio che ha richiesto l’intervento di 60 VVF. Dopo questo episodio altri 4 Centri Amazon hanno subito incendi al sistema di generazione dell’elettricità tramite i pannelli fotovoltaici sui tetti. Queste informazioni sono all’interno di un rapporto che CNBC dichiara di aver visionato. “Gli incendi sono stati registrati in almeno 6 dei suoi 47 siti nordamericani dotati di pannelli solari sul tetto, il 12,7% delle strutture”, riporta il magazine. Mentre un dipendente avrebbe scritto in un rapporto che “Il tasso di incidenti pericolosi è inaccettabile e superiore alla media del settore”.
AMAZON USA: LE CAUSE DEGLI INCENDI AI PANNELLI SOLARI
Questi rapporti che fanno riferimento al periodo tra aprile 2020 e giugno 2021 parlano di “eventi critici di incendio o arco elettrico”, cioè il cosiddetto Arc flash che produce un’esplosione elettrica con elevato rischio di elettrocuzione. Esattamente il rischio che i Vigili del Fuoco si sono trovati in prima battuta a fronteggiare negli interventi con incendi di impianti fotovoltaici con utilizzo di acqua. In questo approfondimento invece parliamo degli estinguenti più efficaci su una batteria al litio. La corsa alla Carbon Neutrality è strategica per molte aziende (tra cui anche Amazon, dal 2019) ma questi episodi dimostrano che esistono rischi imprevisti (o imprevedibili). Intanto gli analisti di Wood Mackenzie prevedono che il mercato del solare crescerà del +8% l’anno nei prossimi 5 anni.