
Multe e bolli non pagati: scopri come il Decreto Riscossione cambierà dal 2025 le modalità di rateizzazione delle cartelle esattoriali
Lo scorso 3 luglio 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Riscossione che dal 2025 cambierà le modalità di rateizzazione delle cartelle esattoriali, estendendo gradualmente il piano dei pagamenti per saldare i debiti. Si tratta di una nuova agevolazione per chi ha delle pendenze con il fisco, anche a seguito di multe stradali e bolli auto non pagati. Scopriamo tutte le novità.
RISCOSSIONE CARTELLE ESATTORIALI: COME FUNZIONA LA RATEIZZAZIONE
Chi riceve delle cartelle esattoriali può richiedere di pagare le somme dovute secondo un piano di rateizzazione. Attualmente sono due le vie percorribili:
- la rateizzazione ordinaria delle cartelle che, in caso di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, permette di suddividere il pagamento in 6 anni con 72 rate mensili pari ad almeno 50 euro di importo costante o crescente di anno in anno. Per importi fino a 120.000 euro non è necessario fornire alcuna documentazione a supporto;
- l’accesso al piano straordinario che, in presenza di una comprovata e grave situazione legata alla congiuntura economica e in caso di insostenibilità del piano ordinario, permette di arrivare fino a 120 rate e, quindi, a un piano di 10 anni.
COME CAMBIA LA RISCOSSIONE DAL 2025 (ANCHE PER MULTE E BOLLI NON PAGATI)
Cone le norme del nuovo Decreto Riscossione, continuerà a essere accessibile, in via semplificata (cioè senza fornire documentazione), la rateizzazione delle cartelle di importo pari o inferiore a 120.000 euro, con la novità che il piano di pagamenti crescerà in maniera graduale nei prossimi anni:
Piano non documentato fino a 120.000 euro
- 2025-2026: 84 rate mensili
- 2027-2028: 96 rate mensili
- dal 2029: 108 rate mensili.
Invece chi documenterà la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, per debiti sia inferiori che superiori a 120.000 euro, potrà accedere a una dilazione ancora più lunga in base all’importo fino a un massimo di 120 rate mensili e a prescindere dalla data di richiesta della rateizzazione delle cartelle:
Piano documentato fino a 120.000 euro
- 2025-2026: da 85 a 120 rate mensili
- 2027-2028: da 97 a 120 rate mensili
- dal 2029: da 109 a 120 rate mensili.
Piano documentato oltre 120.000 euro
- 2025-2026: fino a 120 rate mensili
- 2027-2028: fino a 120 rate mensili
- dal 2029: fino a 120 rate mensili.
Di fatto nei prossimi anni il pagamento delle cartelle esattoriali, anche per multe e bolli non pagati, potrà essere suddiviso secondo un calendario sempre più lungo che cambia in base all’importo e alla documentazione presentata.
NUOVO DECRETO RISCOSSIONE: DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER PIANI PIÙ ESTESI
Come appena visto, documentare la propria condizione di difficoltà economica permetterà, come accade anche adesso, di accedere a un piano di rateizzazione delle cartelle più lungo. Il Decreto Riscossione fissa anche i parametri che saranno presi in considerazione per accedere alla dilazione più estesa:
- per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati continuerà a essere centrale l’ISEE ma anche l’entità del debito da rateizzare e di quello residuo eventualmente già in rateazione;
- per gli altri soggetti (persone giuridiche, ecc.) si farà riferimento all’indice di liquidità e al rapporto tra il debito da rateizzare e quello residuo eventualmente già in rateazione e il valore della produzione.