Ministro Pichetto: “l’auto elettrica è l’autostrada”

Ministro Pichetto: “l’auto elettrica è l’autostrada”

Il ministro Pichetto al #FORUMAutoMotive parla della posizione del Governo sul Ban ICE 2035, della sinergia con la Germania, nuovi ecoincentivi e biocarburanti

21 Marzo 2023 - 10:55

Al FORUMAutoMotive 2023 il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto fa il punto sulla decarbonizzazione del parco circolante confermando la priorità di adottare un approccio orientato alla neutralità tecnologica. Non solo auto elettriche, ma anche carburanti alternativi in sinergia con i Paesi europei pionieri in Europa (Germania e Italia in primis) ed eco-incentivi pensati per la rottamazione dei veicoli più inquinanti. Ecco qual è la strategia del Governo in risposta ai regolamenti Euro 7 e Divieto auto nuove ICE dal 2035 che incombono sul mondo automotive.

ITALIA A FAVORE DELL’AUTO ELETTRICA MA SENZA TIFOSERIE 

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è intervenuto al FORUMAutoMotive, l’evento che porta i temi della mobilità al centro di dibattiti tra protagonisti ed esperti del mondo della politica e della filiera automotive. Pichetto ha ascoltato con attenzione tutti gli esponenti della filiera e con attenzione encomiabile ha preso appunti e risposto a tutti. Il ministro ha sottolineato in più interventi l’importanza della transizione elettrica, ma a patto che avvenga nel rispetto della neutralità tecnologica, affiancando idrogeno e biocarburanti all’elettrico. Sui carburanti sostenibili, secondo il ministro, l’Italia e la Germania possono instaurare una sinergia con un enorme potenziale. L’Italia leader nella produzione di biocarburanti e la Germania fortemente orientata a sostenere gli e-fuel possono trarre enormi vantaggi sostenendosi a vicenda.

ITALIA INSIEME CON LA GERMANIA PER SOSTENERE LA FILIERA DEI CARBURANTI BIO E SINTETICI

“Il Governo è convinto che in futuro l’elettrico giocherà un ruolo significativo e su questa sfida l’Italia è oggi impegnata. L’elettrico non può però costituire l’unica alternativa e per questo abbiamo sostenuto a livello europeo che a noi non sta bene il divieto di immatricolazioni al 2035 di nuove vetture che non siano elettriche. Abbiamo chiesto di tenere conto anche di altre tecnologie, come l’idrogeno e i biocarburanti”, spiega il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, intervistato dal giornalista e promotore di FORUMAutMotive Pierluigi Bonora. Con la Germania stiamo portando avanti un confronto attivo, con l’obiettivo di affiancare alla tecnologia elettrica anche alternative come idrogeno e biocarburanti”. Pichetto parla anche dell’apertura del vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, che in risposta alla posizione di Italia e Germania ha parlato di un futuro dell’auto non esclusivamente elettrico, purché sia a zero emissioni.

PICHETTO: ECOINCENTIVI PER ROTTAMARE VEICOLI 0-1-2 E DETRAIBILITA’ IVA

Durante i suoi molteplici interventi, Pichetto ha parlato anche della necessità di ripensare gli eco-incentivi, con l’obiettivo di decarbonizzare il parco circolante. “Una valutazione sugli eco-incentivi, oggi in vigore, va fatta per renderli più efficaci; vanno costruiti su un disegno di mercato che punti alla decarbonizzazione, togliendo dalla strada euro 0-1-2. Ha parlato poi anche della detraibilità dell’IVA per le auto aziendali. “Va posta in agenda una riforma sulla fiscalità dell’auto aziendale, attraverso un dialogo con la filiera dell’auto, e attraverso un allineamento a quello che avviene in Europa sul fronte della detraibilità dell’IVA delle flotte. Sono convinto che le flotte possano dare un contributo significativo alla decarbonizzazione”.

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