Incentivi auto 2023: come funzionano e quanto rimane? Tutti i dettagli sugli incentivi auto 2023 con l'elenco ufficiale degli sconti per l'acquisto di automobili

Incentivi auto 2023: come funzionano e quanto rimane?

Tutti i dettagli sugli incentivi auto 2023 con l'elenco ufficiale degli sconti per l'acquisto di automobili, moto e veicoli trasporto merci. Scopri come richiedere il contributo

23 Ottobre 2023 - 09:50

Dal 10 gennaio di quest’anno sono aperte le prenotazioni per beneficiare degli incentivi auto 2023, la misura di durata triennale (dal 2022 al 2024), rinnovabile, che fa parte del più ampio programma a supporto della riconversione ecologica dell’industria automobilistica, predisposto fino al 2030. Gli incentivi consentono di ottenere importanti sconti sull’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in, ICE, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali, con o senza rottamazione. Tuttavia, a poco più di due mesi dalla chiusura delle prenotazioni, si può dire che hanno avuto successo solamente i contributi per auto e moto ICE, infatti già terminati, mentre i fondi per elettriche e plug-in sono largamente disponibili.

Aggiornamento del 23 ottobre 2023 con le specifiche per prenotare i nuovi incentivi auto 2023 e il punto della situazione a due mesi e mezzo dall’avvio della misura.

INCENTIVI AUTO 2023: I FONDI PER LA FASCIA 61-135 G/KM SONO GIÀ FINITI

Se già nel 2022 gli incentivi erano terminati lasciando sul piatto il 44% dei fondi stanziati, quasi tutti riferibili a veicoli elettrificati (a proposito, che fine hanno fatto questi fondi rimasti inutilizzati? Parliamo di circa 300 milioni di euro), le premesse per il 2023 sono identiche. Al 23 ottobre, infatti, dalla piattaforma dell’Ecobonus risulta prenotato non più del 31,27% dei fondi per le auto elettriche e un misero 8,64% dei fondi per le ibride plug-in destinati ai privati. Si nota invece un interesse maggiore per i contributi destinati alle persone giuridiche per attività di car sharing e autonoleggio, a dimostrazione dell’importanza delle società di noleggio nella diffusione dei veicoli più ecologici.

Risultati completamente opposti se guardiamo le prenotazioni per gli incentivi destinati all’acquisto di auto ICE: sempre al 23 ottobre 2023 i fondi stanziati per autovetture benzina, diesel, gpl e metano, nonché per full e mild hybrid, sono già finiti (quelli per motoveicoli ICE erano terminati dopo poche ore).

Insomma, i privati fanno ancora molta fatica ad acquistare auto elettriche ibride plug-in anche potendo beneficiare degli incentivi. Resta da capire se si tratta soltanto di una questione di costi o se incidono le difficoltà di ricarica, specie sulle lunghe distanze, oppure entrambe le cose.

Incentivi auto 2023

Per chi volesse finanziare l’acquisto di un’auto nuova, oltre agli incentivi, è comunque possibile ricorrere a soluzioni di dilazione del pagamento che rendono la spesa più sostenibile. Molte concessionarie offrono infatti la possibilità di attivare un finanziamento facendo da tramite con la banca o la finanziaria, per dare al cliente la possibilità di rimborsare il costo della vettura con un piano di rate mensili, senza dover sostenere la spesa necessariamente in un’unica soluzione.

Se si preferisce procedere in autonomia e confrontare più opzioni rispetto a quella proposta dal proprio concessionario, è possibile fare richiesta per un finanziamento auto anche online, tramite portali di comparazione specializzati come Facile.it o altri leader nel settore del credito, che permettono di comparare diverse offerte e trovare in pochi passaggi quella più adatta al proprio caso specifico. La strada del prestito è sempre più utilizzata da molti consumatori che vogliono cambiare vettura senza incidere eccessivamente sul proprio budget.

Nei seguenti paragrafi riepiloghiamo come si richiedono gli incentivi auto 2023.

  1. Fondi stanziati
  2. Cosa si può acquistare
  3. Car sharing e autonoleggio
  4. Veicoli commerciali
  5. Moto e ciclomotori
  6. Come chiederli e ottenerli

INCENTIVI AUTO 2023: FONDI DISPONIBILI

L’anno scorso, con il decreto-legge n. 17/2022, il Governo allora guidato da Mario Draghi ha messo a disposizione 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 per supportare la riconversione ecologica dell’industria automobilistica in vista dello stop alla vendita delle auto ICE previsto, salvo rinvii, nel 2035. Gran parte dello stanziamento serve per finanziare gli incentivi auto e nel 2023 tale somma ammonta a 610 milioni di euro (+ altri 20 milioni per motocicli e ciclomotori elettrici previsti dalla Legge di Bilancio 2021), così ripartiti secondo lo schema seguente:

  • 190 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2);
  • 235 milioni di euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2);
  • 150 milioni di euro per l’acquisto di auto ICE (fascia 61-135 g/km di CO2);
  • 15 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 e N2 elettrici;
  • 35 milioni di euro (15 + 20) per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici;
  • 5 milioni di euro per l’acquisto di motocicli e ciclomotori ICE.

Il 5% degli importi per auto elettriche (9 milioni e 500 mila euro) e ibride plug-in (11 milioni e 750 mila euro) sono riservati agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali.

Resta sempre aperta anche nel 2023 la possibilità di rimodulare la ripartizione dei fondi durante l’anno in base all’andamento delle richieste.

INCENTIVI AUTO 2023: COSA SI PUÒ ACQUISTARE CON GLI SCONTI

Stabilita l’entità dei fondi disponibili, scopriamo quali autovetture si possono acquistare con gli incentivi auto 2023 e l’ammontare esatto degli gli sconti. Come l’anno scorso sono ammessi solamente gli acquisti di automobili nuove di fabbrica, anche in leasing. Lo schema dei contributi previsti nel 2023 è il seguente:

  • 5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (auto elettriche).
  • 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 21-60 g/km (auto ibride plug-in).
  • 2.000 euro solo con rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (auto full/mild hybrid, benzina, diesel, metano, gpl) [SCONTO ESAURITO].

Non tutte le auto che rientrano nelle fasce previste saranno acquistabili con i contributi perché, come nel 2022, è stato stabilito un tetto massimo di spesa:

  • il prezzo delle auto elettriche e ICE nella fascia 0-20 g/km e 61-135 g/km, risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice, dev’essere pari o inferiore a 35.000 euro (accessori compresi ma IVA, IPT e messa su strada escluse), quindi circa 42.000 euro;
  • il prezzo delle auto ibride plug-in nella fascia 21-60 g/km, risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice, dev’essere pari o inferiore a 45.000 euro (accessori compresi ma IVA, IPT e messa su strada escluse), quindi circa 55.000 euro;

Per quanto riguarda invece i veicoli rottamabili, sono incluse tutte le autovetture con classe di emissione inferiore a Euro 5, a prescindere dalla data di immatricolazione. L’auto da avviare alla demolizione deve risultare intestata all’acquirente della nuova (o a un suo familiare convivente) da almeno 12 mesi. Contestualmente c’è l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo acquistato con gli incentivi 2023 per almeno 12 mesi.

Stabilito in 180 giorni il termine massimo per immatricolare la vettura prenotata.

Incentivi auto 2023

INCENTIVI AUTO 2023: SOCIETÀ DI CAR SHARING E AUTONOLEGGIO

Come già anticipato, anche le società di car sharing e di autonoleggio con finalità commerciali hanno accesso agli incentivi auto 2023, ma possono acquistare solamente autoveicoli fino a 60 g/km di CO2, cioè elettrici e plug-in. Alle società viene peraltro destinata una percentuale esigua dei fondi, precisamente il 5% della fascia 0-20 (9.500.000 euro) e il 5% della fascia 21-60 (11.750.000 euro). Inoltre gli sconti per l’autonoleggio sono dimezzati rispetto ai contributi per le persone fisiche, come da seguente tabella:

  • 2.500 euro con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e 1.500 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 0-20 g/km. [SCONTO ESAURITO]
  • 2.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e 1.000 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 21-60 g/km.

INCENTIVI AUTO 2023: VEICOLI COMMERCIALI TRASPORTO MERCI

Le piccole e medie imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi, possono beneficiare anche nel 2023 di incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica e ad alimentazione esclusivamente elettrica. Il contributo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 4.

Ricordiamo che i veicoli N1 sono quelli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t; mentre i veicoli N2 hanno massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t.

Di seguito lo schema degli incentivi per i veicoli commerciali elettrici previsti nell’anno 2023:

  • 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.

INCENTIVI 2023: MOTOCICLI E CICLOMOTORI

Infine sono previsti anche incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7). In particolare:

  • contributo del 30% sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro + Iva; oppure del 40% fino a 4.000 euro + Iva se nel contempo si rottama una moto in una classe da Euro 0 a 3 [SCONTO ESAURITO];
  • a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro + Iva, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione di una moto da Euro 0 a Euro 3 [SCONTO ESAURITO].

INCENTIVI AUTO 2023: COME RICHIEDERLI

La circolare 30 dicembre 2022 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy spiega nel dettaglio le modalità per prenotare gli incentivi auto 2023.

In particolare si precisa che a decorrere dalle ore 10:00 del 10 gennaio 2023 possono essere inserite nella
piattaforma informatica dell’Ecobonus, appositamente aggiornata per i nuovi contributi, le prenotazioni per gli incentivi sugli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.

La procedura di prenotazione dell’incentivo riguarda esclusivamente il rivenditore/concessionario, che in base alla disponibilità del fondo riceve conferma della prenotazione effettuata. L’acquirente del veicolo invece non deve far nulla perché lo sconto, se disponibile, viene applicato automaticamente sul prezzo di acquisto.

Al momento della prenotazione, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, alcune categorie devono obbligatoriamente presentare una delle seguenti dichiarazioni:

Persone fisiche: dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi (scarica il modulo);

Società di car sharing: dichiarazione  attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali; contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo
acquistato per almeno 24 mesi (scarica il modulo);

Società di autonoleggio: dichiarazione  attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing e contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi (scarica il modulo);

PMI trasporto merci: due dichiarazioni sostitutive, una relativa al possesso dei requisiti di PMI, l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (scarica il modulo 1 e il modulo 2).

I moduli per le dichiarazioni, una volta compilati, firmati e datati dall’acquirente del veicolo, devono essere inseriti dal rivenditore nella piattaforma dell’Ecobonus.

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2 Commenti

Utente registrato
13:59, 12 Febbraio 2023

Avendo avuto poca presa i fondi rottamazione per la sostituzione con auto elettriche o plugin, userei parte di quei fondi per incentivare la rottamazione a prescindere dal comprare un auto nuova.. ipotizzo mille o millecinquecento euro per rottamare la propria auto e autocarro endotermico.
Ci sono oltre due milioni di veicoli ultra ventennali e molti di questi vengono venduti a cifre irrisorie tra privati, oppure vengono esportati all’estero dove continuano ad inquinare.. se dobbiamo abbassare le emissioni questa proposta incentiverebbe molti possessori a demolire la propria vecchia auto, eliminando dalla circolazione i veicoli senza per forza immetterne di nuovi, inoltre la demolizione organizzata porterebbe al riciclaggio delle materie prime con un ulteriore vantaggio ambientale.
Aumenterebbe la sicurezza stradale e diminuirebbe il numero di veicoli in circolazione, cosa ne pensate?

    Claudio Cangialosi
    17:18, 12 Febbraio 2023

    Concordiamo in pieno.
    Saluti

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