Disabili: rifornimento al self-service più semplice dal 2020 Firmato un protocollo a favore degli automobilisti disabili

Disabili: rifornimento al self-service più semplice dal 2020

Firmato un protocollo a favore degli automobilisti disabili, che dal 1° febbraio 2020 potranno anche loro usufruire del rifornimento di carburante al self-service negli impianti aderenti

9 Dicembre 2019 - 06:12

Anche gli automobilisti disabili potranno fare rifornimento di carburante ai distributori self-service. Grazie infatti a un accordo raggiunto tra FAIP Onlus, Unione Petrolifera e tre associazioni di categoria, dal 1° febbraio 2020, negli impianti aderenti all’iniziativa, gli automobilisti con disabilità riceveranno adeguata assistenza durante la procedura di rifornimento presso le colonnine di distribuzione fai-da-te, potendo così anche loro usufruire delle condizioni agevolate previste per la modalità self-service (che in genere costa dal 5 al 10% in meno del ‘servito’).

RIFORNIMENTO AL SELF-SERVICE ANCHE PER GLI AUTOMOBILISTI DISABILI

Il protocollo d’intesa, firmato qualche giorno fa a Roma dalla Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici (FAIP Onlus), i titolari degli impianti di distribuzione carburanti aderenti all’Unione Petrolifera e le associazioni rappresentative dei gestori di tali impianti, FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, è sorto con l’obiettivo di sostenere l’inclusione sociale dei cittadini disabili, rimuovendo eventuali ostacoli o barriere ai principi indiscussi di non discriminazione, pari opportunità e accessibilità ai servizi. E per gli automobilisti con disabilità motoria non poter utilizzare la modalità di rifornimento self-service, accessibile invece a tutti gli altri, rappresentava una grave forma di limitazione.

DISABILI: COME FARANNO RIFORNIMENTO AL SELF-SERVICE

Ma a breve, per fortuna, le cose cambieranno, e a partire dal 1° febbraio 2020 gli automobilisti disabili potranno fare il pieno di carburante presso le colonnine di distribuzione adibite al self-service, con l’aiuto di un addetto. In base all’accordo, infatti, i gestori degli impianti si impegnano affinché nei distributori in cui coesistono sia la modalità di rifornimento servito che self-service, venga riconosciuta agli automobilisti con disabilità l’assistenza nel rifornimento di carburante anche presso le pompe self-service, per lo meno negli orari di apertura. Consentendogli in tal modo la pari opportunità nel fruire delle tariffe agevolate previste per tale modalità di rifornimento.

COME IDENTIFICARE GLI IMPIANTI ADERENTI AL SERVIZIO

Gli impianti di distribuzione carburanti aderenti all’iniziativa saranno facilmente identificabili mediante l’esposizione di un apposito logo condiviso (vedi immagine in alto) posto in maniera ben visibile, così da consentire il rapido riconoscimento dei punti vendita che garantiscono la presenza di un addetto. Inoltre sarà presto diffuso un elenco di tutti gli impianti aderenti. Da notare che si tratta della seconda iniziativa in pochi giorni a supporto degli automobilisti disabili dopo l’Iva al 4% estesa pure alle auto elettriche e ibride.

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