Ad agosto il Parlamento ha approvato la legge di conversione del Decreto Trasporti 2022 che introduce interessanti modifiche al Codice della Strada e in particolare su multe, e-bike e patenti
Il ministro Giovannini ha firmato la conversione in legge, con modificazioni, del decreto Trasporti 2022 (DL n. 68 del 16 giugno 2022) che introduce novità in materia di infrastrutture e mobilità sostenibili. Oltre a numerosi interventi in ambito infrastrutturale, come la realizzazione del collegamento autostradale Roma-Latina, la messa in sicurezza delle infrastrutture idriche e l’efficientamento del sistema nazionale della portualità, la legge di conversione contiene diverse modifiche al Codice della Strada al fine di migliorare la sicurezza stradale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti. Nei prossimi paragrafi trovate le principali novità del decreto Trasporti 2022 e della successiva legge di conversione con particolare focus su multe, e-bike e patenti.
Aggiornamento del 5 agosto 2022 dopo la firma della legge di conversione del decreto Trasporti 2022 con la descrizione dei vari provvedimenti adottati.
DECRETO TRASPORTI 2022: COLONNINE NELLE AREE DI SERVIZIO
Il nuovo decreto Trasporti attribuisce una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in considerazione della tipologia di strada su cui sono posizionate. In particolare, le colonnine di ricarica che sono collocate nelle aree di servizio vengono ricomprese nelle ‘pertinenze di servizio’.
DECRETO TRASPORTI 2022: MULTE PIÙ PESANTI PER E-BIKE TRUCCATE
Nella classificazione dei veicoli del Codice della Strada viene inserita la nuova categoria dei velocipedi elettrici (biciclette e monopattini). Il decreto stabilisce inoltre che le biciclette a pedalata assistita o e-bike che sviluppano una velocità superiore ai 25 km/h sono equiparate a ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino). Sono previste sanzioni specifiche per chi manomette le biciclette a pedalata assistita al fine di sviluppare una velocità superiore al consentito e le utilizza:
– per chi produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppano una velocità superiore a 25 km/h è prevista una sanzione amministrativa da 1.084 a 4.339 euro;
– per chi effettua sulle e-bike modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti è prevista invece una sanzione tra 845 e 3.382 euro.
DECRETO TRASPORTI 2022: PATENTE B PER VEICOLI ELETTRICI FINO A 4,25 TONNELLATE
Allo scopo di accelerare la transizione ecologica nel settore dei trasporti, soprattutto quello delle merci nell’ultimo miglio, viene permesso ai titolari di patenti B di guidare un veicolo ad alimentazione alternativa (elettrica, a gas o a idrogeno) fino a 4,25 tonnellate, anziché fino a 3,5 tonnellate. Però attenzione: la differenza di massa dev’essere riconducibile esclusivamente al peso delle batterie e non può determinare un aumento della capacità di carico.
DECRETO TRASPORTI 2022: SEMPLIFICAZIONI PER IL RILASCIO DI PATENTI E CERTIFICATI
Approfittando del processo di digitalizzazione in atto al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione, come già avviene per i proprietari di auto, in quanto l’aggiornamento della residenza sarà realizzato in modo automatico nell’Archivio nazionale dei veicoli.
Inoltre, al fine di velocizzare le pratiche per il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali (CQC) e del certificato di idoneità professionale (CAP), oggi in forte ritardo, si prevede che gli esami possano essere effettuati, a seguito della frequenza di un corso di qualificazione iniziale e di una verifica di qualità, da tutti i dipendenti del MIMS, e non solo di quelli dell’ex Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici.
Infine i possessori di patente A1 o A2 potranno ottenere, a seguito di un apposito corso di formazione e senza la necessità di un nuovo esame pratico, il rilascio della patente A2 o A.
DECRETO TRASPORTI 2022: PATENTI SCADUTE DA PIÙ DI 5 ANNI
In base alle nuove norme prevista nel decreto Trasporti 2022, in caso di rinnovo di patenti scadute da più di cinque anni, il titolare deve superare positivamente una nuova prova pratica di guida, finalizzata ad accertare il permanere dell’idoneità alla guida, senza sostenere nuovamente l’esame di teoria. In caso di mancata partecipazione alla prova pratica la patente è revocata.
DECRETO TRASPORTI 2022: SOVRACCARICO DEI MEZZI PESANTI
Cambiano le regole sul sovraccarico dei mezzi pesanti: la tolleranza del 5% valida per tutti resta solo per le misurazioni compiute con le tradizionali pese pubbliche. La tolleranza sale invece al 10% per la pesatura dinamica, effettuata su tutti i veicoli in transito con sensori annegati nell’asfalto, che diventerà valida in pieno quando saranno approvati od omologati dal MIMS. Tutto ciò vale anche per i trasporti eccezionali, per i quali in caso di infrazione occorrerà comunque una nuova autorizzazione.
Sempre sui mezzi pesanti, diventano fruibili tutti i benefici di riduzione dei consumi portati dalle nuovissime cabine allungate e dalle appendici aerodinamiche speciali a norma UE: si possono sforare i normali limiti di lunghezza massima. Ma le appendici devono essere compatibili con il trasporto su treno o nave e vanno piegate o rimosse dal conducente se è a rischio la sicurezza o, su strade con limite di velocita fino a 50 km/h, se ci sono ciclisti o altri utenti vulnerabili. Anche piegate non devono superare di oltre 20 centimetri la lunghezza totale del veicolo.
DECRETO TRASPORTI 2022: ZTL NEI COMUNI
Non tutti i Comuni potranno istituire Ztl con accesso a pagamento: sarà il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili a stabilire quali caratteristiche dovranno avere per poterlo fare, le modalità di riscossione e le tariffe massime. Le somme saranno fissate in base a emissioni inquinanti e tipo di permesso.
DECRETO TRASPORTI 2022: MULTE MULTIPLE SI PAGANO UNA SOLA VOLTA
Ne abbiamo parlato più diffusamente qui: chi prende più multe nel giro di 90 giorni per la medesima infrazione potrà cavarsela pagando solo il triplo di quanto previsto per una violazione singola, analogamente a quanto si fa già per violazioni multiple commesse in uno stesso momento. L’interessato, se sa di rientrare in una situazione in cui ha diritto al beneficio, dovrà presentare un’apposita istanza.
DECRETO TRASPORTI 2022: AUTO NEOPATENTATI PIÙ POTENTI SE ELETTRICHE O PLUG-IN
Alzato da 55 a 65 kW/t il limite di potenza specifica per i neopatentati al primo anno, se guidano un’auto elettrica o ibrida plug-in.
DECRETO TRASPORTI 2022: MULTE PER VEICOLI ESTERI
Quando non si riesce ad avviare la riscossione nei confronti del conducente e del proprietario di un veicolo immatricolato all’estero multato in Italia, si potrà pretendere il pagamento, anche immediato, da chiunque venga trovato alla guida del mezzo in Italia nei 5 anni successivi.
DECRETO TRASPORTI 2022: SANZIONI PER EMISSIONI ‘TAROCCATE’
A 7 anni dal dieselgate, il MIMS ha precisato le procedure da seguire in casi analoghi: al costruttore sarà imposto di richiamare i veicoli entro 60 giorni. In caso di inadempienza verrà disposta la revoca dell’omologazione e irrogata una sanzione da 900 a 3.500 euro per ciascun veicolo.
DECRETO TRASPORTI 2022: AGEVOLAZIONI PER I DISABILI
Per favorire la mobilità delle persone con disabilità, il decreto stabilisce che le macchine elettriche a loro uso possono circolare nelle piste ciclabili, oltre che nelle aree pedonali.
Il decreto Trasporti 2022 ha inoltre prorogato al 30 settembre 2022 l’obbligo di indossare mascherine FFP2 sui mezzi del trasporto pubblico (bus, tram, metro e treni, con esclusione degli aerei) è ha bloccato fino al 31 dicembre 2022 il previsto aumento dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25.
Per tutti gli altri interventi del decreto Trasporti 2022, specie quelli in ambito infrastrutturale, cliccate qui. Le novità della legge di conversione saranno in vigore dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.