Come scaricare il Green Pass Covid Spieghiamo come scaricare il Green Pass Covid e soprattutto cosa fare se non si riceve il codice Authcode necessario per ricevere la certificazione verde

Come scaricare il Green Pass Covid

Spieghiamo come scaricare il Green Pass Covid e soprattutto cosa fare se non si riceve il codice Authcode necessario per ricevere la certificazione verde

23 Luglio 2021 - 05:07

Dal 6 agosto 2021 il Green Pass sarà necessario per accedere in molti luoghi e per partecipare a diverse attività (ne abbiamo parlato diffusamente qui). Al di là delle valutazioni di merito, in quest’ambito ci interessa spiegare come scaricare il Green Pass Covid nell’ipotesi, per fortuna non troppo frequente, di mancata ricezione dell’apposito codice. È giusto infatti che chiunque ne abbia diritto possa disporre fin da subito della certificazione verde, senza perdersi in lungaggini burocratiche.

GREEN PASS COVID: REQUISITI PER OTTENERLO

Prima di spiegare come si scarica il Green Pass, ricordiamo che questo documento certifica l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare cui l’intestatario si è sottoposto nelle 48 ore precedenti, l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 nei 9 mesi precedenti9 o la guarigione dal virus nei 6 mesi precedenti. Il Green Pass rilasciato in Italia ha valore non solo nel nostro Paese ma anche negli altri Stati dell’UE, nonché in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Sulla validità del certificato in Italia o all’estero ci sono però alcune differenze: per viaggiare liberamente negli altri Paesi dell’Unione Europea (salvo restrizioni specifiche che ogni Stato può sempre disporre) è necessaria la vaccinazione completa, almeno 14 giorni dopo la seconda dose, se prevista; in Italia, invece, è sufficiente la prima o unica dose, sempre dopo 14 giorni dall’inoculazione.

COME SCARICARE IL GREEN PASS

Dopo la vaccinazione, oppure dopo un tampone negativo, oppure dopo la guarigione dal Covid, il Green Pass viene emesso automaticamente in formato digitale e stampabile. Nel momento in cui la certificazione è disponibile, l’interessato riceve un messaggio via sms o per email ai contatti che ha rilasciato in precedenza: il messaggio contiene un codice di autenticazione (Authcode) da usare sui canali che lo richiedono e brevi istruzioni per recuperare il documento. Ecco un esempio di sms che annuncia la disponibilità del codice Authcode per scaricare il Green Pass.

Come scaricare il Green Pass

I canali che consentono di scaricare il Green Pass, sempre in modalità del tutto gratuita, sono i seguenti:

– il sito ufficiale italiano della Certificazione Verde Covid, autenticandosi con le proprie credenziali SPID o CIE (entra qui), oppure entrando inserendo i dati della Tessera Sanitaria o, per chi non risulta iscritto al SSN, del documento d’identità fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione (entra qui);

– il Fascicolo sanitario elettronico, con le modalità previste nella Regione di assistenza (entra qui);

app Immuni, attraverso l’apposita sezione ‘EU digital COVID certificate’ visibile nella schermata iniziale dell’app;

app Io (la stessa usata per il cashback di Stato), ricevendo direttamente un messaggio con il QR Code e i dati del Green Pass;

scaricare green pass

– facendo richiesta al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o presso una farmacia. I medici e i farmacisti, infatti, accedendo con le proprie credenziali al sistema Tessera Sanitaria, possono recuperare il Green Pass (anche in formato cartaceo, vedi immagine sotto) utilizzando il codice fiscale e i dati della tessera sanitaria del richiedente.

Ricordiamo che il Green Pass contiene un codice a barre bidimensionale (QR code) con una firma digitale del Ministero della Salute per impedirne la falsificazione.

GREEN PASS: COSA FARE SE NON SI RICEVE IL CODICE

Fin qui la procedura per ricevere e scaricare il Green Pass appare molto chiara. E in effetti le sole criticità riguardano quegli utenti che, per qualche misterioso motivo, non ricevono il codice Authcode, necessario per disporre della certificazione. In questi casi, si deve chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24), i cui operatori provvederanno all’invio del codice. In alternativa ci si può rivolgere al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia, gli unici canali che non richiedono l’Authcode per generare il Green Pass.

Comunque il documento cartaceo, che viene di solito rilasciato al momento della prestazione sanitaria, certificante l’avvenuta vaccinazione, il tampone o la guarigione, viene accettato come Green Pass, per lo meno in Italia. Per viaggiare in Europa, infatti, le attestazioni cartacee di avvenuta vaccinazione rilasciate prima del 1° luglio, di tampone negativo e di avvenuta guarigione, saranno valide solo fino al 12 agosto 2021.

Importante: chi è guarito dal Covid o è stato vaccinato prima dell’entrata in vigore del Green Pass, per recuperare il codice deve contattare il proprio medico curante o chi ha firmato il documento che ne certificava la guarigione, oppure la struttura che si è occupata della sua vaccinazione.

GREEN PASS COVID: CASI PARTICOLARI

I cittadini italiani che si sono vaccinati in un Paese extra-UE, compresi Regno Unito e Israele, e sono poi rientrati in Italia, da agosto potranno richiedere all’ASL competente di trasmettere i dati della vaccinazione, tramite il sistema Tessera Sanitaria, per l’emissione del Green Pass. Invece per gli italiani vaccinati all’estero, e che sono ancora all’estero, è prevista una procedura online, in collaborazione con le ambasciate e consolati italiani, che sarà avviata dalla fine di luglio 2021 partendo dai dipendenti pubblici.

Chi è guarito dal Covid negli ultimi 12 mesi, deve sottoporsi a una sola inoculazione del vaccino, avendo già sviluppato gli anticorpi. Riceverà quindi una certificazione verde Covid della durata di 9 mesi a pochi giorni dalla dose, certificazione che sostituirà il Green Pass eventualmente già in possesso per la guarigione, che ha una durata di soli 6 mesi.

Infine chi si ammala dopo aver già ricevuto la prima dose di vaccino, secondo quanto è attualmente previsto, può avere il Green Pass di guarigione valido 6 mesi. Se effettua la seconda dose avrà poi il Green Pass di vaccinazione valido 9 mesi. Ma su questo e altri aspetti del virus la normativa potrebbe cambiare repentinamente in base a nuove evidenze scientifiche.

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