Calano le distrazioni da selfie con il cellulare alla guida, ma aumenta l’uso di app e social soprattutto tra i giovani al volante secondo un sondaggio in UK
L’uso del cellulare alla guida ha avuto un picco di crescita soprattutto tra i giovani. Al punto che nel Regno Unito il 79% degli automobilisti coinvolti in un sondaggio è favorevole all’uso delle telecamere stradali per fare multe a chi si distrae al volante.
DISTRAZIONI SOCIAL SEMPRE PIU’ DIFFUSE TRA I GIOVANI
L’indagine di una nota società britannica di servizi automobilistici mette in luce la dilagante abitudine di usare il cellulare alla guida. Ha confessato di farlo il 29% dei conducenti di tutte le età, per fare e ricevere chiamate con un cellulare alla guida. Il rapporto rivela che c’è stata una crescita del +5% nel 2020 rispetto allo scorso anno e la maggiore crescita mai registrata dal 2016. Aumenta l’utilizzo di FaceTime, Facebook Messenger, WhatsApp e Snapchat per le videochiamate durante la guida con quasi un quinto (18%) dei conducenti di età compresa tra 17 e 24 anni. I conducenti più giovani nel Regno Unito (ma anche in Europa il rischio non è marginale) hanno più del doppio delle probabilità di fare videochiamate durante la guida. In media l’8% di tutti i conducenti del Regno Unito afferma di farlo, con una percentuale che sale al 13% tra i 25 ei 44 anni.
SOLO LE BUCHE PREOCCUPANO PIU’ DELLE DISTRAZIONI DA CELLULARE
Il sondaggio rivela che le distrazioni non vengono solo dai social ma anche dalle app per giocare. Un guidatore su 10 di età compresa tra 17 e 24 anni (circa il 9%) afferma di giocare durante la guida. I conducenti in questa fascia d’età sono 3 volte più propensi a farlo rispetto alla media del Regno Unito. L’uso del cellulare alla guida degli altri conducenti è la seconda più grande preoccupazione per gli automobilisti diligenti. Prima viene solo lo stato delle strade locali per il 32% degli intervistati. Al punto che il 79% si è dichiarato favorevole all’utilizzo di telecamere della Polizia per identificare i trasgressori in strada, come già avverrebbe in Australia.
USO DEL CELLLULARE ALLA GUIDA IN ITALIA
Non mancano però altre motivazioni per le quali ci si distrae con il cellulare alla guida. L’invio di messaggi di testo, selfie o video sembrerebbe un’abitudine in declino, anche se non ci sono dati statistici a confermarlo. L’8% di tutti i conducenti confessa di inviare SMS o altri messaggi durante la guida (in calo dal 14% del 2019 e del 20% dal 2016. Oltre i 24 anni, più di un automobilista su 10 (14%) ha ammesso di distrarsi per un SMS o altre notifiche di app durante la guida, in calo rispetto al 17% nel 2019. Tra i conducenti più giovani, la percentuale è del 22% (comunque in calo dal 35% dell’anno scorso). E in Italia? A quanto pare più del 50% usa il cellulare alla guida nel modo sbagliato.