Auto in panne: come riaverla se il carroattrezzi la porta via

Auto in panne: come riaverla se il carroattrezzi la porta via

Il recupero dell’auto in panne rimossa dal carroattrezzi segue una procedura ben precisa. I documenti da presentare e i costi da sostenere

13 Aprile 2023 - 17:00

Il recupero dell’auto in panne rimossa dal carroattrezzi può rivelarsi un’operazione piuttosto impegnativa. Non tanto e non solo per la procedura amministrativa da seguire fra documenti da presentare e costi da sostenere. Quanto piuttosto per la preoccupazione e il tempo che comporta l’iter per rientrare in possesso del veicolo. Come approfondiamo in questo articolo, in caso di rimozione dell’auto da parte del carroattrezzi, la prima cosa da fare è ottenere informazioni sul luogo in cui è stata trasportata l’auto e sui costi per il recupero. Quindi avere a disposizione i documenti del veicolo e quello personale di identità per dimostrare di esserne il proprietario. È possibile che l’auto sia stata portata in un deposito temporaneo, dove può essere ritirata pagando le spese di rimozione e di deposito. Facciamo allora il punto della situazione.

AUTO IN PANNE E REGOLE DA SEGUIRE PER IL CARROATTREZZI

Nella gestione di un’auto in panne, ciascun Comune può stabilire procedure distinte per il recupero del veicolo portato via dal carroattrezzi. La regola generale prevede di rivolgersi al deposito per la custodia delle auto. Nel caso in cui non si conosca la posizione del deposito, si può contattare il comando della Polizia municipale per ricevere informazioni. Per procedere al ritiro dell’auto, bisogna dimostrare di essere il proprietario del veicolo. Un delegato munito di documenti può comunque ritirare il mezzo al posto del proprietario. Al momento del ritiro, occorre pagare direttamente al deposito sia le spese di rimozione e sia quelle di custodia del veicolo.

CARROATTREZZI, QUANDO PUÒ INTERVENIRE

Non solo con l’auto in panne: secondo il Codice della Strada, nel caso in cui un veicolo venga lasciato in un tratto stradale in cui la sosta costituisce un grave intralcio o pericolo per la circolazione, è ammesso il sequestro del veicolo da parte del carroattrezzi tramite la rimozione forzata. Questa misura si applica in presenza di un segnale di divieto di sosta integrato con un apposito pannello aggiuntivo sul rischio di rimozione del mezzo. Si tratta della riproduzione di un camion dotato di gru che rimuove un’auto. Il sequestro viene effettuato nelle strade a senso unico di marcia in cui la sosta impedisce il transito di una fila di veicoli. Oppure nel caso di assenza di uno spazio libero di almeno 3 metri. Avviene anche in zone in cui la sosta e la fermata sono vietate o in punti in cui sono proibite per motivi di pulizia e manutenzione. Nel caso in cui il cartello non sia presente, l’automobilista può essere sanzionato per divieto di sosta. Ma il veicolo non può essere rimosso.

COSA FARE SE IL CARROATTREZZI HA PORTATO VIA L’AUTO IN PANNE

Se il carroattrazzi ha portato via l’auto in panne, possiamo contattare la Polizia municipale del luogo della rimozione. In alcuni contesti urbani, la Polizia locale rilascia un adesivo contenente il numero di targa del veicolo rimosso e un numero di telefono a cui rivolgersi per conoscere la localizzazione del mezzo e le modalità di recupero. Per individuare il luogo del trasporto dell’auto, bisogna fornire i dati del veicolo come il modello e il numero di targa. Una volta ottenute le informazioni, è possibile ritirare l’auto custodita nel deposito e presentare i documenti richiesti per il rilascio del veicolo.

DOCUMENTI E COSTI PER IL RECUPERO DELL’AUTO IN PANNE DAL CARROATTREZZI

Per recuperare l’auto in panne sequestrata dal carroattrezzi bisogna presentare:

Può però capitare che questi documenti si trovino all’interno del veicolo portato via e non sono immediatamente a disposizione del proprietario. In questo caso, è possibile richiedere all’addetto del deposito di recuperarli dall’auto per mostrarli. In relazione ai costi per il recupero dell’auto in panne rimossa dal carroattrezzi, occorre mettere in conto quelli relativi:

  • al prelievo del veicolo nel luogo in cui è stato parcheggiato;
  • al trasporto fino al deposito in cui è custodito;
  • alla custodia del mezzo in base ai giorni in cui il veicolo resta fermo in deposito;
  • alla eventuale sanzione per divieto di sosta.

Senza dimenticare che la massa a pieno carico, la tipologia del veicolo, la fascia oraria della rimozione e della restituzione e la durata della custodia incidono sulla spesa finale. Le tariffe variano a seconda del Comune. In genere il costo per il recupero dell’auto in panne si aggira tra 120 e 250 euro. Oltre alla eventuale multa per divieto di sosta che varia da 41 a 168 euro, in base alla gravità dell’infrazione.

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