
L'acquisto di un'auto nuova o usata all'estero può essere una buona idea, ma quanto conviene? I calcoli e le valutazioni da fare
Uno dei principali motivi che spingono gli acquirenti all’acquisto di un’auto nuova o usata all’estero è il potenziale risparmio economico. In alcuni paesi, come la Germania, è possibile trovare veicoli a prezzi più competitivi rispetto all’Italia, soprattutto per marchi locali, per via di una maggiore offerta e a una svalutazione più rapida dei veicoli usati in quei mercati L’acquisto all’estero offre l’opportunità di accedere a modelli o allestimenti non disponibili sul mercato italiano e dunque a una personalizzazione più ampia del veicolo. L’acquisto all’estero permette quindi di accedere di offerte locali più vantaggiose, sconti diretti dalle case madri e un’ampia disponibilità di veicoli pronti per la consegna.
COSA CONSIDERARE NELL’ACQUISTO AUTO NUOVA O USATA ALL’ESTERO
Prima di imbarcarsi sul primo volo per vedere di persona l’auto mostrata nell’annuncio di vendita, la nostra guida sull’acquisto di un’auto nuova o usata dall’estero si apre con una valutazione: quanto conviene realmente importare un’auto? Comprare l’auto all’estero ha senso se la somma tra spese d’importazione e tempo investito (qui spieghiamo come trasportare l’auto in Italia) risulta minore della differenza tra prezzo di vendita del veicolo in Italia e nel Paese estero prescelto. Determinanti ai fini della valutazione dei costi sono anche gli aspetti fiscali connessi alla compravendita di automobili nei vari Paesi europei poiché le tasse sui veicoli importati si pagano nel Paese di destinazione (qui approfondiamo gli aspetti che riguardano il pagamento dell’Iva sulle auto acquistate all’estero). Di conseguenza comprare un’automobile in quei Paesi dove le aliquote possono raggiungere e superare anche il 100% del prezzo di fabbrica, conviene quasi sempre. Tra questi ci sono per esempio Danimarca e Finlandia.
ACQUISTO AUTO NUOVA O USATA ALL’ESTERO: IL CALCOLO DA FARE PER VALUTARE IL RISPARMIO
L’acquisto di un’auto nuova o usata all’estero conviene se il prezzo è molto più basso di quanto si pagherebbe in Italia. Tenendo presente che nel conto vanno comprese anche le spese di viaggio e di trasporto e il tempo investito. Nonché eventuali costi per la targa prova e la traduzione di documenti. Il margine di risparmio si ottiene quindi dalla seguente equazione: il risparmio è la differenza tra il costo totale di acquisto in Italia e il costo totale di acquisto all’estero.
QUANTO COSTA UN’AUTO ACQUISTATA ALL’ESTERO
Il costo totale di un veicolo importato si compone come segue:
- prezzo netto nel Paese di provenienza (eventualmente convertito in euro);
- Iva applicata;
- spese di viaggio ed eventualmente di pernottamento;
- tempo investito;
- altre spese (corrispondenza, documenti per l’importazione, traduzione del contratto e della documentazione tecnica, trasporto del veicolo e formalità varie).
AUTO UE ED EXTRA-UE, DIFFERENZE SOSTANZIALI
Se si acquista in un Paese membro dell’Unione europea, le procedure sono più snelle grazie alla libera circolazione delle merci. Ma resta l’obbligo di registrare il veicolo alla Motorizzazione civile con relativa visita e prova, oltre al versamento delle tasse di immatricolazione. Diverso il caso delle importazioni da Paesi extra-Ue (come Svizzera, Regno Unito o Usa), che prevedono il pagamento di dazi doganali, controlli aggiuntivi per l’omologazione, e in alcuni casi, l’adeguamento tecnico del veicolo per renderlo conforme alle normative italiane. Uno dei punti critici è allora la gestione della garanzia. Non sempre quella offerta nel paese d’origine è valida in Italia o riconosciuta dalle officine autorizzate locali. In caso di malfunzionamenti o richieste di intervento in garanzia, può quindi risultare complicato comunicare con il venditore estero o accedere alla rete di assistenza ufficiale. Va poi considerata la difficoltà nel reperire pezzi di ricambio o nel risolvere problemi legati a dotazioni non previste per il mercato italiano.
QUANDO CONVIENE ACQUISTARE UN’AUTO NUOVA O USATA ALL’ESTERO
Acquistare un’auto all’estero conviene realmente se si è disposti a investire tempo, attenzione e competenze. Chi cerca un affare veloce e senza complicazioni potrebbe non trovare l’operazione vantaggiosa. Al contrario, chi è esperto, informato e in grado di gestire in autonomia la burocrazia – o si affida a un intermediario specializzato – può trarre grandi benefici. La chiave del successo è valutare il costo complessivo, non solo il prezzo d’acquisto. Solo con un confronto tra i costi vivi e quelli nascosti sarà possibile capire se l’affare è reale o solo apparente.