Passaggio di proprietà auto usata: documenti e costi

Il passaggio di proprietà auto usata è un adempimento fondamentale da eseguire quando si vende un veicolo di seconda mano. Nel caso in cui la vendita sia effettuata tramite un concessionario, le formalità spettano al concessionario stesso. Se la compravendita avviene tra privati occorre invece che l’acquirente prenda personalmente in carico le procedure o si rivolga a un’agenzia specializzata nella gestione delle pratiche automobilistiche. Il costo totale del passaggio di proprietà auto usata varia in base a diversi fattori.

L’importo si compone di due voci di spesa distinte ovvero costi fissi e costi variabili. I primi includono l’emolumento Aci, l’imposta di bollo, i diritti di Motorizzazione civile e l’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt). Quest’ultima varia in base alla provincia di residenza e alla potenza del veicolo espressa in Kw o CV. Nel caso in cui ci si avvalga dei servizi di un’agenzia per la gestione del passaggio di proprietà, il costo totale aumenta in virtù delle spese relative all’intermediazione. Approfondiamo i dettagli in questo capitolo dedicato che fa parte della Guida alla vendita di un’auto usata.

COSTI PASSAGGIO DI PROPRIETÀ AUTO USATA

Il passaggio di proprietà auto usata è l’adempimento burocratico per eccellenza prima di mettersi al volante del veicolo che avviene contestualmente al pagamento che va gestito nel modo più sicuro possibile. Se la gestione autonoma delle pratiche è più economica rispetto all’intermediazione tramite un’agenzia specializzata, occorre considerare che ci sono comunque dei costi da sostenere. La spesa varia anche in base alla provincia di residenza dell’acquirente e al numero di CV del veicolo. L’elenco delle voci di spesa include:

l’imposta di bollo per la presentazione dell’atto di compravendita al PRA e il rilascio del certificato di proprietà, pari a 32 euro;
l’imposta di bollo per il rilascio della carta di circolazione aggiornata pari a 16 euro;
i diritti di Motorizzazione civile pari a 10,20 euro.
l’emolumento Aci per il passaggio di proprietà dell’auto usata di 27 euro;

In totale, i costi fissi per il passaggio di proprietà ammontano a 85,20 euro. A questi costi fissi si aggiunge la componente variabile rappresentata dall’Imposta provinciale di trascrizione. L’importo minimo dell’Ipt per i veicoli fino a 53 kW è di 150,81 euro, con un aumento base di 3,51 euro per ogni kW in più. Ciascuna Provincia può quindi incrementare l’Ipt fino al 30%.

DOCUMENTI PASSAGGIO DI PROPRIETÀ AUTO USATA

Per procedere con il passaggio di proprietà auto usata bisogna avere a portata di mano una serie di documenti necessari alla compravendita. Il primo è il modello TT2119, che deve essere debitamente compilato e sottoscritto dall’acquirente e dal venditore. Viene utilizzato per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione, che è il documento che attesta la legittima proprietà del veicolo. In alternativa alla carta di circolazione, può essere presentato il Documento unico di circolazione. Serve quindi il certificato di proprietà, che può essere cartaceo o digitale, o appunto il Documento unico di circolazione. È poi indispensabile l’atto di vendita del veicolo, sottoscritto dal venditore e autenticato in bollo, oppure un atto pubblico, un contratto o una sentenza in copia conforme all’originale, anch’essi soggetti a tassazione. Per identificare le parti coinvolte nella transazione bisogna fornire un documento di riconoscimento e il codice fiscale sia dell’acquirente sia del venditore.

PASSAGGIO DI PROPRIETÀ AUTO USATA, COSA FARE SE L’ATTO DI VENDITA NON È IN ITALIANO

Il caso particolare è rappresentato dal passaggio di proprietà auto usata il cui atto di vendita non è in lingua italiana. In questa circostanza serve una dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza, se non è riportata sul documento. Se si tratta di una persona giuridica occorre fornire la dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante per attestare la sede della persona giuridica. Se l’acquirente è un cittadino extracomunitario residente in Italia bisogna allegare una copia del permesso di soggiorno o, se è scaduto, l’avvenuta richiesta di rinnovo.

In alternativa, può essere fornita la fotocopia del documento di identità e della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di primo rilascio o la copia del permesso per soggiorni lunghi. Infine, se si tratta di un familiare extracomunitario di un cittadino dell’Unione europea residente in Italia, è richiesta la copia della carta di soggiorno di un familiare di un cittadino della Ue. O la copia della carta di soggiorno permanente per cittadini europei.

PASSAGGIO DI PROPRIETÀ AUTO USATA: LA PROCEDURA

La procedura per il passaggio di proprietà di un’auto usata può risultare un’operazione complessa e macchinosa per chi non è a conoscenza del processo burocratico previsto per la vendita. Il rischio di perdita di tempo, energie e persino di motivazione per liberarsi di un veicolo usato è elevato. Ci sono però anche alcuni portali specializzati che si occupano di tutte le fasi della compravendita, sollevando le parti dall’incombenza burocratica. Se si possiede il certificato di proprietà, l’operazione è più semplice poiché si procede direttamente con la del veicolovendita.

L’atto di vendita può essere costituito da una dichiarazione unilaterale di vendita, alla quale va apposta la firma del venditore. La firma va autenticata sul retro del certificato di proprietà del veicolo. Per questa operazione occorre pagare l’imposta di bollo da 16 euro. L’autenticazione della firma può essere effettuata gratuitamente:

al Comune di Residenza;
in uno degli Sportelli telematici dell’automobilista presenti su tutto il territorio nazionale;
negli uffici provinciali della Motorizzazione civile;
nelle delegazioni dell’ACI;
attraverso le agenzie pratiche auto abilitate;

Il passaggio di proprietà deve essere trascritto entro 60 giorni dall’autentica della firma del venditore sull’atto di vendita.