Rimborso assicurazione auto: quando è possibile

Rimborso assicurazione auto: quando è possibile

La possibilità di ottenere il rimborso assicurazione auto varia in base alle clausole contrattuali della compagnia. Dettagli e procedura

15 Maggio 2023 - 17:00

Il proprietario di un veicolo può ottenere il rimborso assicurazione auto già pagata? La regola generale consente il trasferimento da una compagnia assicurativa all’altra al termine naturale del contratto esistente. A quel punto, essendo stato abolito il tacito rinnovo, l’intestatario del mezzo può procedere con la sottoscrizione di una nuova Rc auto. Per ragioni economiche o per altre motivazioni, poco importa. Vogliamo però capire quando può chiedere e ricevere il rimborso del premio già versato. Il primo passo è naturalmente la lettura del contratto assicurativo. Le compagnie possono stabilire clausole contrattuali che determinano le condizioni per ottenere un rimborso in caso di interruzione anticipata del contratto.  Una delle clausole comuni riguarda il diritto al rimborso in caso di vendita del veicolo assicurato. Se la polizza auto è associata a un finanziamento o a un contratto di leasing, possono esistere ulteriori condizioni specifiche. Il rimborso assicurazione auto potrebbe essere ammesso solo se il contratto di finanziamento viene chiuso anticipatamente o se viene sottoscritta un’assicurazione con la stessa compagnia finanziatrice. Ma entriamo nei dettagli.

RIMBORSO ASSICURAZIONE AUTO, COME FUNZIONA

Il rimborso assicurazione auto entra in gioco i più circostanze. Se il proprietario decide di vendere l’auto, rottamarla o in caso di furto, può richiedere il rimborso del premio assicurativo non goduto. Alcuni contratti possono contenere clausole specifiche che consentono di interrompere in anticipo la copertura della polizza prima della scadenza, solitamente annuale. Più nel dettaglio, se l’automobilista vende o rottama il veicolo, ha sempre diritto al rimborso dell’assicurazione. Questa opzione è anche prevista nel caso in cui non sia più consentita la circolazione dell’auto. Può procedere con la rescissione del contratto e richiedere la restituzione di una parte del premio annuo. Il rimborso viene calcolato in base al periodo residuo ovvero l’intervallo di tempo rimanente fino alla scadenza dell’assicurazione. La possibilità di ottenere un rimborso resta comunque legata alle specifiche clausole contrattuali.

VENDITA DEL VEICOLO E RIMBORSO ASSICURAZIONE AUTO: LA PROCEDURA

Nel caso di vendita del veicolo, il proprietario può richiedere il rimborso assicurazione auto a condizione che non abbia intenzione di trasferire la polizza su un’altra vettura. I passaggi da seguire sono pochi e semplice. Innanzitutto consegnare alla compagnia assicurativa il passaggio di proprietà dell’auto insieme al certificato e all’eventuale contrassegno. Quindi l’assicurazione procede al calcolo dell’importo del rimborso sulla base delle disposizioni contrattuali. La compagnia assicurativa restituisce quindi la parte del premio non goduto, tenendo però conto dell’imposta pagata all’assicuratore e delle tasse e dei contributi versati al Servizio Sanitario Nazionale. Questi importi sono detratti dall’ammontare del rimborso.

IL RIMBORSO ASSICURAZIONE AUTO CON LA ROTTAMAZIONE

Nel caso rottamazione del veicolo, la possibilità è duplice. La prima è trasferire la polizza su un altro veicolo, la seconda è richiedere il rimborso assicurazione auto per la parte di premio già pagata ma non utilizzata. In entrambi i casi, l’automobilista deve informare tempestivamente la compagnia assicurativa, fornendo la documentazione relativa alla rottamazione, compresi i dati del proprietario, dell’impresa che emette il certificato, nonché la data e l’ora di presa in carico e rilascio del veicolo. Quindi deve compilare eventuali moduli forniti dalla compagnia assicurativa, restituire il contrassegno, il certificato di Rc auto e, se presente, anche la Carta Verde. Il rimborso del premio non goduto si calcola considerando le imposte e il contributo obbligatorio da versare al Servizio Sanitario Nazionale. Il conteggio viene avviato dal giorno effettivo della rottamazione. Il rimborso dell’assicurazione auto in caso di rottamazione non copre le eventuali garanzie accessorie, come la polizza furto e incendio. Al netto di particolarità contrattuali, queste garanzie vanno pagate fino alla scadenza prevista.

IL CASO PARTICOLARE DELL’AUTO RUBATA E IL RAPPORTO CON L’ASSICURAZIONE

La questione del rimborso assicurazione auto in caso di furto del veicolo è un po’ più elaborata. La prima azione da fare è informare tempestivamente la propria compagnia assicurativa del furto dell’auto, consegnando anche una copia della denuncia presentata alle forze di polizia. La normativa consente il rimborso unicamente per la Rc auto, calcolata nel periodo compreso tra il giorno successivo alla denuncia del furto del veicolo e la data di scadenza della polizza. In ogni caso, la garanzia furto non è soggetta a rimborso e dovrà essere regolarmente corrisposta fino alla scadenza del contratto.

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