
Tavares: i dazi sulle auto elettriche cinesi sono una trappola
I dazi sulle auto elettriche cinesi: una trappola secondo Carlos Tavares di Stellantis. Quali impatti avranno sulle aziende europee e USA?
I dazi sulle auto elettriche cinesi: una trappola secondo Carlos Tavares di Stellantis. Quali impatti avranno sulle aziende europee e USA?
I dazi sulle auto elettriche cinesi sono una buona notizia per le case automobilistiche europee e nordamericane? In teoria sì ma non la pensa allo stesso modo il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, secondo cui l’aumento delle tariffe doganali sull’import delle vetture prodotte in Cina rischia di trasformarsi in una trappola per i Paesi che l’adottano e di avere conseguenze negative anche sulle aziende che vorrebbe difendere.
TAVARES: DAZI INUTILI, AUMENTERANNO SOLAMENTE L’INFLAZIONE
L’amministratore delegato del gruppo franco-italiano ne ha parlato all’evento di Reuters ‘Automotive Europe 2024’, spiegando che i dazi sulle auto elettriche cinesi non potranno in ogni caso evitare ai produttori occidentali di doversi ristrutturare per affrontare la sfida dei produttori asiatici che propongono modelli a costi inferiori. Inoltre, aspetto non meno importante, secondo Tavares i dazi rischiano solamente di aumentare l’inflazione nelle regioni in cui verranno imposti, influenzando in negativo le vendite e la produzione.
TAVARES: BATTAGLIA SUI PREZZI CON I CINESI “DURA E CON CONSEGUENZE SOCIALI”
In altri termini, per Tavares i dazi potrebbero rivelarsi controproducenti proprio in un momento in cui, parole sue, l’intera industria automobilistica si trova “dentro un periodo darwiniano“, ossia di ‘selezione naturale della specie’ che alla fine vedrà sopravvivere solo chi sarà in grado di competere e riprodursi. Il CEO di Stellantis ha quindi ribadito che la battaglia sui prezzi con i rivali cinesi, che partono da un 30% di vantaggio, sarà “molto dura” e avrà “significative conseguenze sociali“, concludendo amaramente che i governi europei non sembrano voler affrontare questa realtà con decisione.
STELLANTIS AVREBBE DA GUADAGNARCI SUI DAZI ALLA CINA MA…
Come è noto, la Commissione Europea prenderà una prima decisione sui potenziali dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi il prossimo 5 giugno, mentre gli Stati Uniti hanno già dichiarato che imporranno dazi del 100% sulle importazioni di BEV da Pechino e la Cina ha subito minacciato contro-dazi sulle auto di grossa cilindrata (>2.500 cc) americane ed europee. Come riporta Milano Finanza, secondo gli analisti di Banca Akros, Stellantis sarebbe la casa automobilistica che più avrebbe da guadagnare da un maggior protezionismo, perché a differenza dei concorrenti tedeschi (che vendono molto in Cina, anche se meno del passato) avrebbe poco da temere eventuali ritorsioni di Pechino. Però a Tavares i dazi non piacciono lo stesso, forse perché (dicono le malelingue) a partire da settembre dovrà vendere in Europa e in Italia le Leapmotor prodotte proprio nel Paese asiatico…