Gomme invernali o catene da neve: il test a Cervinia

Gomme invernali o catene da neve: il test a Cervinia Indecisi se comprare le gomme invernali o le catene da neve? Ecco tutta la verità per una scelta consapevole e sicura

Indecisi se comprare le gomme invernali o le catene da neve? Ecco tutta la verità per una scelta consapevole e sicura

6 Novembre 2013 - 02:11

I primi freddi ormai giunti in Italia da alcuni giorni ricordano agli automobilisti che è arrivato il momento di mettere via gli pneumatici estivi, ma nonostante siano ormai piuttosto diffusi gli pneumatici invernali, rimane ancora il dubbio se sia meglio comprare le catene da neve o le gomme invernali. Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla querelle mediatica tra i produttori di gomme invernali e catene da neve, che hanno battagliato a suon di dichiarazioni contrastanti lasciando l’automobilista indeciso sul partito da seguire. Visto che ci teniamo a dare l’informazione giusta ai lettori, vi diremo noi tutta la verità su vantaggi e svantaggi legati all’uso di catene e pneumatici invernali, per aiutarvi nella scelta più sicura e adatta alle vostre esigenze. L’articolo è volutamente più lungo del solito perchè vogliamo darvi una guida completa che, ci auguriamo, possiate condividere anche con i vostri amici su Facebook e Twitter.

LA CONFUSIONE DELLE LOBBY – Le due più grandi associazioni che rappresentano i Produttori di catene da neve (Assocatene) e di pneumatici invernali (Assogomma) si sono impegnate negli ultimi giorni a promuovere l’importanza di equipaggiare l’auto al meglio per l’inverno. Peccato che, da quanto si legge nelle rispettive dichiarazioni, sia le catene da neve sia gli pneumatici invernali appaiono essere la migliore scelta (ovviamente ognuno tira acqua al proprio mulino). Assogomma afferma che: “in tutte le condizioni dell’inverno, la migliore soluzione è quella di montare quattro pneumatici invernali.” Assocatene si spinge in dichiarazioni analoghe ma fumose: “la catena da neve è l’unico dispositivo che garantisce totale sicurezza nella guida su strade innevate e ghiacciate”, per poi correggere il tiro aggiungendo: “soprattutto in presenza di pendenze significative”. Un calderone di confusione da cui vi aiuteremo ad uscire spiegandovi cosa cambia tra gomme invernali e catene da neve e lasciando a voi la decisione di comprare consapevolmente l’uno o l’altro prodotto per guidare in sicurezza.

LE GOMME INVERNALI SONO SEMPRE PRONTE E SICURE – E’ importante chiarire che le gomme invernali si chiamano così perché danno il meglio durante tutto l’inverno e non solo se nevica. I Produttori, infatti, ne consigliano l’utilizzo appena la temperatura media dell’asfalto scende sotto i 7°C. Ciò significa che sono realizzati per garantire la migliore aderenza rispetto agli pneumatici estivi indifferentemente se l’asfalto è bagnato, ghiacciato, innevato o asciutto. Anche se per il Codice della Strada è sufficiente la dicitura M+S (Mudd&Snow – Fango e Neve) per ottemperare agli obblighi delle ordinanze Comunali, in realtà le gomme “All Season” hanno solo il battistrada simile agli pneumatici invernali ma non la mescola, che garantisce la migliore aderenza. Nel test di cui parleremo più avanti vi spiegheremo anche perché è importante che sul fianco delle gomme invernali ci sia il fiocco di neve e non solo la scritta M+S. Parlando di soldi, tema sempre piuttosto caro specialmente in periodo di crisi, va considerato che il primo acquisto di gomme invernali comporta una spesa di circa il 20% superiore alle gomme estive (esempio basato su Continental, Michelin e Bridgestone nelle dimensioni 195/65R15). Ma una volta fatta la spesa vi renderete conto che il maggiore investimento non è nulla rispetto a quanto riceverete in sicurezza, comfort e tenuta di strada in ogni condizione. Inoltre è da considerare come un anticipo di costo, visto che al termine della stagione le invernali saranno rimpiazzate dalle gomme estive, alternandosi per i successivi 3-4 anni in base alla percorrenza. Qui viene l’aspetto più “scomodo”: smontare le gomme invernali al termine della stagione fredda e viceversa, ma spesso è un’occasione per fare un controllo delle gomme. Tuttavia dovete controllare quanto vi farà pagare il “parcheggio” delle gomme il vostro gommista. Ricordiamo che oltre a controllare la pressione ogni mese perché il freddo le sgonfia più in fretta, a marzo gli pneumatici invernali non assicurano le stesse prestazioni e si degradano anche prima (su bagnato in estate da 100 km/h la frenata si allunga del 20%, vedi anche questo interessante video).

PRONTI A CONGELARVI CON LE CATENE? – Le catene da neve per auto sono notoriamente più economiche delle gomme invernali, ma dietro questo risparmio si cela quanto di più scomodo potreste incontrare in mezzo a una bufera di neve. Mentre le gomme invernali sono efficaci sempre su ogni tipo di asfalto invernale, le catene corrono in aiuto solo quando bisogna attraversare uno strato di ghiaccio/neve e sono fondamentali con pendenze superiori al 10% (unico caso in cui gli pneumatici invernali potrebbero non garantire la giusta trazione). Il prezzo di una coppia di catene di qualità può superare 100 euro, ma il fatto che si trovino facilmente anche a 50 euro non deve per forza presagire una fregatura. Se prima dell’acquisto farete attenzione ad avere tra le mani catene omologate e adatte alle dimensioni delle vostre ruote sarete a posto, ma sappiate che la praticità delle catene si ferma alla comoda valigetta che le contiene. La convenienza dell’acquisto ci sta tutta se si mette in conto di imparare a montarle ad occhi chiusi dopo averle lasciate una notte nel freezer, perché proprio così potreste trovarvi ad operare: inginocchiati per strada, con le mani tremolanti e il vento gelido in faccia. Dopo aver montato le catene nell’asse di trazione (una per ogni ruota se l’auto ha la trazione integrale, qui trovate dei video per capire come si montano) sarà possibile superare tratti di strada con uno spesso strato di neve o ghiaccio, sperando che dopo qualche breve tratto la strada non sia di nuovo sgombra e dovrete rifare tutto daccapo: smontare e rimontare appena ritrovate neve o ghiaccio a terra. Il comfort in auto non è devi migliori anche se con catene dalle maglie piccole da 9mm (ad esempio per auto definite in passato non catenabili) le vibrazioni sono meno fastidiose. Lo stile di guida cambia radicalmente: niente brusche accelerazioni, evitate cambi di marcia inutili, frenate prima e sfruttando di più le marce basse; insomma, dovrete guidare con molta più cautela e massimo a 50 km/h. C’è da considerare inoltre che dopo ogni uso, se non lavate con acqua e sapone e asciugate per bene, arrugginiscono e vi verrà voglia di comprarne altre nuove dopo qualche mese. Le catene da neve, dove il clima è rigido e le strade piene di sali scendi, possono essere però un valido supporto alle gomme invernali quando il ghiaccio è troppo spesso e la strada eccessivamente ripida.

DUE SOLE GOMME NON BASTANO – Nonostante non c’è alcuna legge che obblighi l’automobilista a montare quattro gomme invernali (in teoria la legge ammette di poterle montare solo sull’asse di trazione), sono i test condotti su pista anche da SicurAUTO.it a dimostrarvi che è l’unico modo sicuro per guidare. Come si può vedere dai video di seguito, montando due gomme invernali sull’asse anteriore (trattivo) e due gomme estive su quello posteriore, la coda dell’auto diventa incontrollabile nelle curve e il pendolo finisce con un testacoda già a bassa velocità. Oltretutto, avere pneumatici invernali anche dietro aiuta a mantenere la stabilità dell’auto durante le frenate su strada in discesa dove, altrimenti, finirebbe continuamente in testacoda come l’Alfa Giulietta nel video con gli pneumatici estivi sull’asse posteriore.

LA TRAZIONE INTEGRALE NON BASTA – Chi guida un’auto con trazione integrale dovrà convincersi che sulla neve non basta e non siamo noi a dirlo ma l’incapacità del SUV Mercedes GLK con trazione integrale e cambio automatico a fare semplici manovre come una partenza in salita su strada ghiacciata. La stessa prova eseguita da un’auto identica che calza le gomme invernali è superata con incredibile agilità e sicurezza soprattutto nella fase finale della frenata, lunghissima con le gomme estive.

L’IMPORTANZA DELLA MESCOLA – Un altro recente test condotto da Assogomma ha anche sottolineato l’importanza del giusto accoppiamento tra mescola e battistrada invernale. Perché? Il motivo di questo interessante test è dovuto alla larga diffusione, concessa dal Codice della Strada lacunoso, di “finte gomme invernali” All-Season macate M+S e spesso di produzione asiatica (ma non solo, vedi test del TCS che boccia le gomme All-Season). Complice la crisi economica, chiunque sarebbe tentato dal prezzo conveniente di queste gomme, in piena regola, ma inefficaci e insicure all’atto pratico. Molte di queste gomme pur riportando la dicitura M+S non sono altro che gomme estive mascherate da invernali con una tassellatura più pronunciata. Per quantificare strumentalmente il diverso apporto della mescola e del disegno battistrada, Assogomma ha messo a confronto 4 Alfa Romeo 159 JTD, identiche, rispettivamente equipaggiate come segue: una con un treno di gomme invernali di serie, una con gomme sperimentali a mescola invernale e disegno battistrada estivo, una con mescola estiva e disegno battistrada invernale e una con un equipaggiamento di serie estivo. Fatto 100 la frenata della vettura equipaggiata con gomme invernali di serie, la stessa vettura con lo pneumatico sperimentale a mescola invernale e tassello pieno, ha frenato in 33% in più. La vettura con tassello invernale, ovvero lamellato e mescola estiva si è arrestata in 110% in più, mentre la vettura con un equipaggiamento estivo si è arrestata in 122% in più. Questi dati sono il frutto di una media dei risultati di prova acquisiti in due giornate di test con condizioni ambientali diverse da asfalto bagnato ad asfalto con neve e ghiaccio. In merito a queste diverse condizioni meteo abbiamo chiesto maggiori informazioni ad Assogomma che però ha declinato il nostro invito a fare maggiore chiarezza sulle differenti prestazioni su asflato bagnato e neve/ghiaccio. Pertanto non possiamo assicurarvi che le differenze siano così marcate sempre, peccato.

VINCONO LE GOMME? – La maggiore versatilità e sicurezza delle gomme invernali sembra lampante ma vediamo cosa accadrebbe nella vita reale se utilizzassimo le catene da neve o gli pneumatici invernali. Chi abita a Milano (o in qualsiasi città dove le temperature scendono sotto lo zero) sa che durate la notte può nevicare, ma non può prevedere se si depositerà a terra un cuscino di neve alto 30 centimetri. Aprite la porta di casa per portare i bambini a scuola e vi rendete conto che l’unico modo per spostare l’auto con le gomme estive è solo montando le catene da neve. Non sembrerebbe affatto il modo migliore di iniziare una giornata. Cosa cambierebbe se aveste montato gli pneumatici invernali? Tutto, a cominciare dalla comodità di salire in auto senza fare tardi al lavoro e sporcarsi gli abiti per montare le catene al gelo. Vogliamo considerare, poi, la sicurezza delle gomme su ogni combinazione possibile di asfalto in inverno? Con gli pneumatici invernali non bisogna preoccuparsi se a terra c’è neve, ghiaccio, acqua o un po’ di tutto, perché a differenza delle catene sono sicure sempre. Il discorso sulla convenienza, ma non sulla sicurezza, cambia radicalmente se chi abita in una città del sud Italia, dove le temperature scendono raramente sotto i 10 °C, conosce la neve, ma la vede solo durante la settimana bianca. In quel caso svegliarsi prima la mattina per montare le catene se ha nevicato o prestare maggiore attenzione alle strade che si percorrono per qualche giorno di vacanza in montagna potrebbe essere la scelta più equilibrata, anziché usare le gomme invernali per soli pochi giorni all’anno.

CONCLUSIONI – Ogni automobilista conosce il clima del luogo dove vive e con questa guida completa, basata su fonti dirette e certificate, potrà valutare la scelta più conveniente soprattutto dal punto di vista della sicurezza di guida. Se siete già orientati sulle gomme invernali, compratele con il fiocco di neve sul fianco e prenotatele in anticipo dal gommista, per evitare la ressa dell’ultimo momento e il rischio di ritrovarsi senza gomme dopo il 15 novembre (giorno in cui iniziano buona parte delle ordinanze invernali) per la mancanza di scorte.

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3 Commenti

Meini
12:58, 7 Novembre 2013

Salve mi chiamo Alessandro e da qualche mese abito ad Inverness sulle higland Scozzesi,Tra pochi giorni e' prevista neve che durera' per diversi mesi e chiaramente ci saranno molte strade anche ghiacciate.Vorrei possibilmente chiarirmi le idee se montare pneumatici invernali o catene da neve.Aspetto consigli.

Tino
09:00, 13 Novembre 2013

Articolo interessante, peccato che l'esempio di 30 cm di neve a Milano non mi pare molto pertinente. Che si abbiano le gomme da neve o le catene, in un'eventualità del genere, l'unica cosa da fare è starsene a casa.

Armando
14:24, 8 Novembre 2016

Articolo molto interessante ed esaustivo. Con l'arrivo dell'inverno è davvero importante acquistare catene da neve di ottima qualità. Personalmente quest'anno le ho acquistate su internet, qui

link rimosso dalla redazione

ed ho risparmiato moltissimo pur avendo acquistato un prodotto eccellente.

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