Abbiamo guidato la Alfa Romeo Mito nella sua versione restyling 2014
Nel novembre 2011, quando l'Alfa Romeo annunciò l'introduzione del TwinAir sotto il cofano della Mito, in molti storsero in naso. Mai nella storia si era vista un'auto col Biscione sulla calandra e soli due cilindri nel vano motore. Tra l'altro, il piccolo bicilindrico turbocompresso, con i suoi 85 CV di potenza e 145 Nm di coppia, muoveva la compatta Alfa più che dignitosamente. I 12,5 secondi impiegati nello scatto da 0 a 100 km/h non ne facevano certo un fulmine di guerra, ma la rendevano adatta per la maggior parte delle esigenze, soprattutto a fronte di un consumo dichiarato di 26,3 L/100 km.
IL TWINAIR 105 CV – Si sa, i pregiudizi non sono facili a morire, così come non lo è stata la sorte commerciale di questa particolare versione, che non è mai riuscita a scaldare il cuore sportivo degli alfisti. Ma ora la musica è cambiata e non è solo un modo di dire. Il nuovo TwinAir da 105 Cv ha tutto un altro piglio e sfoggia anche una sonorità gradevole. Certo, un orecchio esperto capisce senza difficoltà che si tratta di un bicilindrico, ma siamo molto lontani dalle sonorità del 85 CV. Questo TwinAir sfodera i suoi 120 CV/litro con un rombo abbastanza cupo, che dopo i 4.000 giri si trasforma quasi in un ringhio; il merito è dei collettori di aspirazione specifici rispetto a quelli montati sulle altre auto del Gruppo.
IL SUONO GIUSTO – Dal punto di vista “canoro”, quindi, la tradizione Alfa è rispettata in pieno e, allo stesso tempo, il piede destro non ha di che lamentarsi. Basta superare i 2.000 giri e il piccolo due cilindri risponde “presente”, inizia a riempirsi i polmoni verso i 2.500 e a 3.000 arriva la spinta, bella corposa. Non è un fulmine a prendere giri, lo scatto breve non è il suo forte, anche se stavolta lo 0-100 km/h richiede solo 11,4 secondi. Le sue qualità emergono quando si possono distendere le marce intermedie, dopo aver posto il selettore D.N.A. in modalità Dynamic.
IL D.N.A. – Il manettino, diventato segno distintivo Alfa Romeo e presente di serie su tutta la gamma, varia alcuni parametri dell'auto e ne modifica il carattere in modo evidente. Non è un banale tasto “sport” che modifica esclusivamente la mappatura dell'acceleratore, il D.N.A. interviene anche su quella del motore, sullo sterzo, sui freni e sull'impianto di climatizzazione. Nella modalità Natural i Nm di coppia sono 120 a 1.750 giri, mentre in quella Dynamic sono 145 a 2.000 giri; la differenza si sente tutta. I consumi, infine, sono allineati a quelli della precedente versione da 85 CV, quindi 4,2 L/100 km nel ciclo misto, con 99 g/km di CO2 emessa.
COMFORT DI MARCIA – Particolarmente felice, inoltre, è l'accoppiamento con il cambio a 6 marce, definito e morbido negli innesti, permette alla Mito di affrontare anche lunghi trasferimenti senza problemi. Nella marcia autostradale emergono anche altre qualità, che derivano dagli aggiornamenti di questo Model Year 2014. Una su tutte è il confort di marcia. La Mito è silenziosa, il filtraggio dei rumori esterni è notevole e per sentire qualche fruscio nella zona specchietti bisogna superare di molto la velocità codice.
LO UCONNECT – Trascorrendo tanto tempo in auto si apprezza molto anche il nuovo sistema di infotainment, quello Uconnect che abbiamo già visto sulla Fiat 500 L e che qui ritroviamo nella versione con touchscreen da 5 pollici. Il sistema ha un'interfaccia chiara e intuitiva, con dei classici pulsanti per richiamare l'utilizzo delle funzioni principali e due tradizionali manopole che riducono le distrazioni al minimo quando si fanno scorrere i menu. Lo Uconnect integra anche il navigatore satellitare, sviluppato in collaborazione con TomTom.
PREZZI – Le novità più succulente finiscono qui, l'estetica ha subito un lievissimo ritocco con lo scudetto Alfa Romeo cromato e le cornici dei fari brunite. All'interno, invece, ci sono quattro nuovi rivestimenti per i sedili e tre per la plancia, disponibili secondo gli allestimenti. La Alfa Romeo Mito M.Y. 2014 è già in vendita a partire da 14.920 €, la versione TwinAir 105 CV parte invece da 17.996 €.