Test riscaldamento auto elettriche: la ID.3 consuma più di tutte

Test riscaldamento auto elettriche: la ID.3 consuma più di tutte

L’Automobile Club Austriaco mette a confronto 7 auto elettriche: ecco quali sono le più efficienti nel test di riscaldamento abitacolo

12 Gennaio 2023 - 11:43

L’autonomia delle auto elettriche in inverno a temperature sottozero è sempre più bassa rispetto a un clima più mite. E’ un fatto ormai noto e dimostrato anche dalle rilevazioni dei proprietari. Non tutte le auto elettriche però sono dotate delle stesse tecnologie e le differenti soluzioni per la gestione termica possono contribuire a risparmiare energia. Il test di riscaldamento dell’abitacolo dell’Automobile Club Austriaco (ÖAMTC) in collaborazione con i suoi partner europei ha confrontato 7 auto elettriche tra le più diffuse. Tra la più efficiente e la più energivora, si arriva a consumare sino al 35% in più per riscaldare l’abitacolo. Ecco i dettagli del test.

LE AUTO ELETTRICHE NEL TEST ÖAMTC RISCALDAMENTO ABITACOLO

L’ÖAMTC ha confrontato 7 auto elettriche nel test di riscaldamento dell’abitacolo, per vedere quale modello è più efficiente nel riscaldare l’auto. Non sempre l’auto che consuma meno energia è anche quella che permette di raggiungere un buon livello di comfort più velocemente e lo mantiene per più tempo una volta spento il riscaldamento. Le auto elettriche a confronto, in ordine alfabetico, sono:

– BMW iX:

– Fiat 500e;

– Hyundai Kona Electric;

– Renault ZOE;

– Tesla Model Y;

– Volkswagen e-up;

– Volkswagen ID.3.

TEST ÖAMTC RISCALDAMENTO ABITACOLO AUTO ELETTRICHE

Il test di riscaldamento abitacolo auto elettriche dell’ÖAMTC è stato suddiviso in tre fasi, dopo aver condizionato le auto in camera climatica a -10 °C:

– la prima valutazione è sul tempo impiegato dalle auto per riscaldare l’abitacolo e portare la temperatura interna a una media di 20 °C, senza considerare la possibilità di preriscaldare l’auto durante la ricarica. In questa prova si ipotizza il caso più critico per il bilancio energetico che vede le auto elettriche parcheggiate all’aperto;

– poi, è stata misurata la quantità di energia utilizzata dal riscaldamento per mantenere la temperatura interna all’abitacolo a una media di 20 °C, rilevata tramite il computer di bordo;

– infine i tecnici austriaci hanno misurato anche in quanto tempo l’abitacolo si raffredda fino a tornare a -10 °C una volta spento il riscaldamento. Questo test ha permesso di valutare l’efficacia dell’isolamento termico delle auto elettriche utile soprattutto durante le brevi soste prima di ripartire.

LE AUTO ELETTRICHE PIU’ EFFICIENTI A RISCALDARE L’ABITACOLO NEL TEST ÖAMTC

La prima considerazione dei tecnici ÖAMTC è che il riscaldamento delle auto elettriche è molto più rapido rispetto a quello delle auto ICE. Dopo pochi secondi la temperatura dell’aria che esce dalle bocchette è a 20 °C e in pochi minuti arriva a 40 °C. Alcune auto elettriche sono più veloci di altre a riscaldare l’intero abitacolo. In questa prova è stato misurato il tempo impiegato per riscaldare l’abitacolo, finché la temperatura misurata su sedile conducente, divano posteriore e vano piedi ha raggiunto 20 °C. La BMW iX, ha raggiunto la temperatura di 20 °C dopo circa 13 minuti. E’ la più veloce nonostante le dimensioni dell’abitacolo grazie alle bocchette di ventilazione aggiuntive al centro dell’abitacolo. All’estremo opposto invece Renault ZOE, Tesla Model Y e VW e-Up risultano le più lente (oltre 40 minuti, senza riuscire a superare la temperatura di 14 °C). Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

La prova di consumo di energia per riscaldare l’abitacolo delle auto elettriche a 20 °C con una temperatura esterna di -10 °C in camera climatica, vede invece la Fiat 500e in vantaggio. In questo test è infatti l’auto più parsimoniosa (1,5 kWh); all’estremo opposto della Volkswagen ID.3 consuma più energia (2,3 kWh). Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

Alla prova dell’isolamento termico, la BMW iX è nuovamente in vantaggio rispetto alle altre auto elettriche nel test. Una volta spento il riscaldamento, riesce a mantenere l’abitacolo caldo più a lungo, dalle temperature misurate dopo 5-10-15 minuti. Anche l’isolamento termico di VW ID.3 e Fiat 500e è risultato adeguato. Tesla Model Y, Renault ZOE e VW e-Up sono penalizzate anche dalla temperatura di partenza del test (non oltre +14 °C, rilevata nella fase di riscaldamento). Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

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