Test Allarme Antiabbandono Tata Pad: la video recensione Abbiamo messo alla prova l’aggiornamento del Tata Pad

Test Allarme Antiabbandono Tata Pad: la video recensione

Abbiamo messo alla prova l’aggiornamento del Tata Pad, il dispositivo antiabbandono per bimbi: pro e contro nel video del test

21 Dicembre 2020 - 04:12

Tra i dispositivi anti abbandono obbligatori in Italia dal 7 novembre 2019 uno degli allarmi più innovativi è il Tata Pad. Da poco ampliato nelle funzioni con l’aggiornamento dell’applicazione Tata, lo abbiamo messo alla prova nel video che trovate qui sotto. Ecco come funziona Tata Pad, quanto costa e cosa cambia rispetto agli altri dispositivi Antiabbandono che abbiamo già testato.

DISPOSITIVI ANTIABBANDONO: L’OBBLIGO IN ITALIA

Prima di passare al test Tata Pad nel video che segue e alle caratteristiche che riassumiamo anche nei paragrafi qui sotto, facciamo il punto sull’obbligo dei dispositivi antiabbandono in Italia. L’emergenza Coronavirus ha difatti congelato i controlli su strada slittati al 6 marzo 2020, per dare il tempo ai genitori di richiedere il bonus salva bebè e ai produttori di mettere sul mercato un’offerta adeguata alla domanda. Domanda che in realtà, un po’ per le limitazioni agli spostamenti e un po’ per la totale assenza di controlli  su strada ai seggiolini, si è fermata ben prima delle attese. Basta pensare che oltre la metà del fondo previsto dal Governo per gli incentivi alle famiglie è ancora disponibile. Di questo ne parliamo nell’indagine Che fine hanno fatto gli Antiabbandono in Italia? Dopo questa premessa ecco come funziona il Tata Pad nel video test e nei paragrafi più sotto una sintesi della prova.

TATA PAD: COME FUNZIONA

Il Tata Pad è stato ideato da una Startup italiana, Filo srl, che ha fatto della tecnologia di localizzazione la sua principale attività. Il Tata Pad si posiziona tra i dispositivi antiabbandono per bambini proponendo i punti di forza della maggior parte dei prodotti in commercio. Le caratteristiche sono molto simili ad altri cuscini antiabbandono bimbi, ma la differenza la fa l’app Tata. La novità chiave del Tata Pad è infatti un ulteriore livello di allarme rispetto ad altri prodotti e una chiamata dal Centralino Tata Brain ai numeri di emergenza impostati nell’app. Come spieghiamo nel video test Tata Pad sopra, ci sono tanti motivi per cui l’app ci ha convinti, tra i principali:

– si possono gestire fino a 5 Tata Pad con un solo smartphone;

– si può condividere/revocare direttamente tramite App il funzionamento del cuscino (utile per accompagnatori occasionali);

– è immediata, facile e intuitiva;

– interviene sempre tempestivamente e in modo efficace.

Clicca sull’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

QUANTO COSTA IL TATA PAD

Il costo del TataPad è di 59,90 euro con spedizione inclusa dal sito ufficiale Tata, ma comprare il Tata Pad con il bonus salva bebè diventa ancora più conveniente vista la disponibilità dei fondi. Una disponibilità che potrebbe presto esaurirsi se, superata l’emergenza Coronavirus, anche i controlli su strada – come si spera – riporteranno l’attenzione sull’obbligo dei dispositivi antiabbandono. Un altro vantaggio del Tata Pad è che a parte i costi del piano telefonico, gli allarmi SMS e le telefonate sono gratuiti per i primi 4 anni. Dopo 4 anni, se ad esempio si vuole utilizzare il dispositivo per un altro bebè o lo si vuole regalare, si può rinnovare il servizio per altri 4 anni al costo di 10 euro.

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