Dispositivi anti abbandono: bonus 30 euro, come fare richiesta

Continua l'iter per l'introduzione dei dispositivi anti abbandono: definite le modalità di erogazione del bonus di 30 euro, ecco come fare richiesta del contributo

29 Gennaio 2020 - 11:01

In vista del 6 marzo 2020, data in cui scatteranno le sanzioni, per chi trasporta in auto bambini al di sotto dei 4 anni, in caso di mancato utilizzo dei dispositivi anti abbandono, il MIT ha finalmente comunicato come fare richiesta del bonus di 30 euro. Ovvero l’importo messo a disposizione dei soggetti interessati come contributo o rimborso per l’acquisto di un dispositivo. Per coprire la spesa il Governo ha stanziato 15,1 milioni di euro per il 2019 e 5 milioni di euro per il 2020, ma i fondi assegnati per l’anno passato sono rimasti pressoché inutilizzati (solo il 10% dei genitori ha già acquistato il seggiolino salva-bebè) e saranno presumibilmente ‘scalati’ al 2020. Non è detto però che basteranno per tutti i bambini di età fino a 4 anni residenti in Italia, che sono circa 1.860.000.

DISPOSITIVI ANTI ABBANDONO: COME CHIEDERE IL BONUS DI 30 EURO

Attraverso una nota del 28/1/2020, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che per ottenere il bonus per l’acquisto dei dispositivi anti abbandono sarà necessario registrarsi – a partire del 20 febbraio 2020 – sulla piattaforma informatica Sogei o sul portale dello stesso MIT. Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro, valido per comprare un seggiolino antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai 4 anni. Quindi le famiglie che hanno più di un figlio in quella fascia di età potranno accedere a più contributi. Il bonus sarà erogato anche a chi ha già acquistato il dispositivo: in questo caso per ottenerlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma Sogei entro 60 giorni dal 20 febbraio 2020, allegando copia del giustificativo di spesa.

Dispositivi anti abbandono bonus 30 euro

DISPOSITIVI ANTI ABBANDONO: NORMATIVA

Con le specifiche per la richiesta del bonus di 30 euro e avvicinandosi la data in cui i trasgressori potranno essere sanzionati, la fase di transizione verso l’obbligo di montare i dispositivi anti abbandono è da ritenersi ormai agli sgoccioli. Da questo momento in poi, quindi, genitori e famiglie con bambini piccoli hanno solo da mettersi in regola. Ricordiamo che la normativa prevede l’installazione obbligatoria a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono in auto di bambini sotto i 4 anni. L’allarme si attiva quando il conducente si allontana dal veicolo e può essere integrato nel seggiolino del bambino o indipendente dal sistema di ritenuta. Per chi viola l’obbligo sono previste multe da 83 a 333 euro e meno 5 punti dalla patente. In caso di recidiva nel biennio scatta pure la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

DISPOSITIVI ANTIABBANDONO: IL VIDEO TEST DI SICURAUTO.IT

Per aiutare i genitori nella scelta del miglior prodotto, noi di SicurAUTO.it abbiamo messo a confronto 4 dispositivi anti abbandono: Remmy, Baby Bell, Tippy Smart Pad e Chicco BebèCare Easy-Tech. Ponendo in risalto le differenze tra i dispositivi in commercio, i relativi pro e contro e soprattutto valutando quali sono le caratteristiche realmente utili che ogni dispositivo deve avere. Scoprite tutto nel nostro video test qui sotto, mentre cliccando sul tasto rosso Scarica PDF è possibile prendere visione del decreto attuativo n. 122/2019 del MIT che definisce nel dettaglio le caratteristiche funzionali dei dispositivi.

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