Quando si cambia il filtro abitacolo e perché è importante farlo?

Quando si cambia il filtro abitacolo e perché è importante farlo?

In primavera il filtro abitacolo torna protagonista della manutenzione auto: ecco perché è fondamentale sostituirlo regolarmente

 

In primavera il filtro abitacolo torna protagonista della manutenzione auto: ecco perché è fondamentale sostituirlo regolarmente

8 Maggio 2025 - 09:16

Con l’arrivo della primavera e l’inevitabile riattivazione del climatizzatore nelle giornate soleggiate, molti automobilisti scoprono o ricordano l’esistenza di un componente prezioso che spesso passa inosservato: il filtro abitacolo. Questo piccolo ma potente dispositivo ha il compito di purificare l’aria che respiriamo all’interno dell’auto, trattenendo polveri, pollini, agenti inquinanti e persino batteri. Una credenza diffusa vuole che il filtro abitacolo sia legato esclusivamente al climatizzatore auto: è una convinzione errata che porta frequentemente a vari problemi, come cattivi odori, parabrezza appannato, flusso aria insufficiente, etc. Nei prossimi paragrafi facciamo chiarezza su tutte le curiosità che riguardano il filtro abitacolo, quando sostituirlo e perché è importante farlo con regolarità.

COS’È IL FILTRO ABITACOLO E A COSA SERVE?

Il filtro abitacolo, noto anche come filtro antipolline, è un elemento filtrante installato all’interno del sistema di ventilazione dell’auto. La sua funzione principale è quella di purificare costantemente l’aria che entra nell’abitacolo dall’esterno anche quando il climatizzatore è spento, trattenendo impurità di diversi tipi come ad esempio:

  • Polveri sottili (PM10 e PM2.5)
  • Pollini
  • Spore e muffe

Poi in base al materiale con cui è fatto il filtro abitacolo, quelli più prestazionali possono bloccare anche

  • Gas nocivi come NOx, SO₂ e ammoniaca
  • Odori sgradevoli derivanti da smog e inquinamento agricolo/industriale
  • Batteri

Un filtro efficiente garantisce dunque un’aria pulita e salubre in ogni stagione dell’anno ed è fondamentale non solo per il comfort, ma anche per la salute, in particolare di persone allergiche, bambini e chi soffre di problemi respiratori.

PERCHÉ È IMPORTANTE SOSTITUIRLO REGOLARMENTE?

Con il tempo, il filtro si satura di agenti contaminanti e perde progressivamente la sua efficacia. Oltre a non filtrare più efficacemente l’aria che proviene dall’esterno, ha anche un effetto deleterio sul sistema di ventilazione. Ecco cosa succede se non si cambia un filtro abitacolo per troppo tempo:

  • peggiora la qualità dell’aria Un filtro intasato non riesce più a trattenere le particelle nocive, permettendo il loro ingresso nell’abitacolo e può causare irritazioni, allergie e un aumento del rischio di infezioni respiratorie.
  • proliferazione di muffe e batteri. L’accumulo di umidità e sporco nel filtro può creare un habitat ideale per microorganismi dannosi, trasformando l’abitacolo in un ambiente malsano.
  • stress meccanico del sistema di ventilazione. Un filtro ostruito impedisce il corretto flusso d’aria, costringendo la ventola a lavorare più intensamente. Questo non solo riduce l’efficienza della climatizzazione, ma può anche causare guasti prematuri.

OGNI QUANTO VA SOSTITUITO?

Secondo le raccomandazioni di uno dei maggiori produttori di sistemi filtranti per l’automotive, il filtro abitacolo andrebbe sostituito almeno ogni 15.000 km oppure ogni 12 mesi, a seconda di quale condizione si verifichi per prima. Tuttavia, in ambienti particolarmente polverosi o trafficati da veicoli può essere utile anticipare ogni 6 mesi la sostituzione per garantire prestazioni ottimali.

QUALE FILTRO ABITACOLO SCEGLIERE?

Sul mercato esistono diverse tipologie di filtri abitacolo o antipolline, ognuna pensata per esigenze specifiche:

  • Filtro antipolline standard, è realizzato in materiale sintetico non tessuto (così non trattiene le particelle di umidità e non ammuffisce). Intrappola oltre il 90% delle particelle superiori a 2,5 micron ed è la scelta base, ideale per chi guida in aree poco inquinate.
  • Filtro ai carboni attivi, offre una protezione avanzata grazie alla combinazione di tessuto filtrante e carboni attivi, capaci di assorbire gas e odori. Trattiene anche particelle ultrafini fino a 0,01 micron.
  • Filtro abitacolo antibatterico, è una soluzione più avanzata, con un’efficienza filtrante superiore al 98,5% per il PM2.5 e al 99,9% per il PM10. Oltre che di carboni attivi, è arricchito anche di particelle d’argento, che inibiscono fino al 99% della crescita microbica.

Ricorda tuttavia che non basta solo installare un filtro di ottima qualità, ma servono anche una corretta manutenzione auto e controlli frequenti al climatizzatore. Respirare bene in auto non è un lusso, è una necessità.

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