Essiccatore clima auto: quando e perché sostituirlo La sostituzione del filtro essiccatore è spesso sottovalutata: quando e perché fare la sostituzione del disidratatore clima auto

Essiccatore clima auto: quando e perché sostituirlo

La sostituzione del filtro essiccatore è spesso sottovalutata: quando e perché fare la sostituzione del disidratatore clima auto

12 Luglio 2021 - 06:07

E’ sbagliato credere che la manutenzione del clima auto sia fatta solo di ricarica del gas e sostituzione del filtro abitacolo. C’è un componente molto spesso sottovalutato da cui dipende l’efficienza di raffrescamento: l’essiccatore del clima auto. E visto che non tutti sanno a cosa serve il filtro disidratatore del climatizzatore, in questo approfondimento vediamo quando e perché si deve cambiare.

Aggiornamento del 12 luglio 2021: miglioramento della leggibilità e contenuti più attuali

PERCHE’ SOSTITUIRE IL FILTRO ESSICCATORE DEL CLIMA AUTO

Prima di vedere quando cambiare il filtro disidratatore del climatizzatore, può essere utile capire come funziona per spiegare perché è importante sostituirlo. Il climatizzatore in linea di massima svolge 4 funzioni fondamentali in auto:

– regolazione della temperatura del clima;

– controllo della quantità di aria;

– riduzione dell’umidità nell’abitacolo;

– controllo della qualità dell’aria (con i filtri antipolline Hepa o a carboni attivi, vedi qui cosa cambia).

Affinché il funzionamento del climatizzatore sia sempre ottimale, il filtro essiccatore ha il compito di salvaguardare la valvola di espansione del gas refrigerante. L’essiccatore del clima auto, infatti, assorbe l’umidità e le impurità che altrimenti finirebbero nella valvola di espansione dopo il condensatore. All’interno dell’essiccatore ci sono in genere due filtri:

– un filtro per raccogliere le impurità contenute nel refrigerante;

– un filtro per raccogliere l’acqua (umidità) che potrebbe infiltrarsi nel circuito.

QUANDO SOSTITUIRE IL FILTRO ESSICCATORE DEL CLIMA

In genere pochi piani di manutenzione ufficiali consigliano di sostituire il filtro disidratatore, ma molto dipende dal Costruttore e dalla tipologia di impianto. Quando le pressioni misurate sull’impianto non sono corrette e l’aria che esce dalle bocchette non è abbastanza fresca, uno degli indiziati potrebbe essere il filtro essiccatore del clima. Una volta escluse le cause più frequenti di malfunzionamento del climatizzatore, non resta che controllare l’essiccatore del clima. Uno dei principali produttori di componentistica auto consiglia la sostituzione se:

– il materiale disidratatore nel filtro è eroso;

ogni 2 anni o 60 mila km.

SOSTITUZIONE FILTRO DISIDRATATORE CLIMA AUTO

Sostituire il filtro essiccatore del clima, come per gli altri interventi in presenza di gas pericolosi per l’uomo e l’ambiente, vanno effettuati solo da personale certificato. I passaggi per la sostituzione del filtro essiccatore del clima, infatti, prevedono l’utilizzo di apparecchiature professionali per il trattamento del gas refrigerante. In linea di massima si procede così:

– recupero del gas refrigerante con apposita stazione;

– lavaggio dell’impianto del climatizzatore da impurità che potrebbe aver lascito il filtro essiccatore intasato;

sostituzione essiccatore clima cambiando gli o-ring e le guarnizioni e lubrificandole;

– verifica tenuta impianto;

– ricarica gas refrigerante nel climatizzatore.

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