
Auto ferme per lockdown: il 76% degli italiani ha rimandato il tagliando
Molti italiani hanno rimandato il tagliando auto durante la pandemia: un’indagine Castrol rivela che il 40% non si fida più come prima del proprio veicolo
Molti italiani hanno rimandato il tagliando auto durante la pandemia: un’indagine Castrol rivela che il 40% non si fida più come prima del proprio veicolo
Il lockdown che ci siamo lasciati alle spalle non ha solo rimandato l’obbligo di revisione, ma anche la manutenzione auto. L’indagine di uno dei maggiori produttori di lubrificanti ha scoperto che oltre ¾ degli italiani intervistati ha rimandato il tagliando di manutenzione ordinaria. Un rinvio che se ripetuto nel tempo riduce l’efficienza del motore e porta inevitabilmente a guasti costosi da riparare. Infatti, dopo lo stop dettato dalla pandemia, la percezione dell’affidabilità della propria auto per molti italiani risulta molto ridimensionata.
PERCHÉ MOLTI ITALIANI HANNO RIMANDATO IL TAGLIANDO AUTO
L’indagine realizzata per conto di Castrol Italia ha appurato che durante la pandemia oltre tre quarti degli automobilisti italiani (precisamente il 76%) ha deciso di rimandare la manutenzione programmata del proprio veicolo. Alcuni automobilisti hanno optato anche per la sospensione dell’assicurazione quindi il fermo auto è legato prevalentemente al suo inutilizzo, con la conseguenza che molti poi si sono ritrovati con la batteria auto scarica. Tra gli italiani che invece hanno continuato ad utilizzare l’auto durante il lockdown, le limitazioni principali riguardano:
– il timore di contagiarsi con il Covid-19 durante una visita in officina (20% di tutti gli intervistati);
– difficoltà a fissare un appuntamento (20%);
I GIOVANI PIU’ PREOCCUPATI DAL RISCHIO DI CONTAGIO
La preoccupazione di contrarre il virus durante una visita in officina si è registrata soprattutto tra gli automobilisti più giovani. L’hanno infatti citata come motivo per aver rimandato il tagliando il 46% degli intervistati di età compresa tra 18 e 34 anni, rispetto al 18% dei soggetti di età compresa tra 55 e 64 anni. Il sondaggio Castrol ha inoltre rivelato che due quinti degli automobilisti (40%) teme che le auto siano meno affidabili a causa dei pochi km percorsi e dei mancati controlli in officina durante il lockdown. Ma cosa succede se si rimanda il tagliando di manutenzione?
TAGLIANDO OLIO MOTORE RINVIATO: COSA SI RISCHIA
Castrol ricorda che ritardare la regolare manutenzione “può aumentare la possibilità di accumulo di morchie nel motore, con ostruzione dei condotti vitali dell’olio e conseguente riduzione di potenza, efficienza e durata complessiva del propulsore”. Questo fenomeno può essere accentuato dai viaggi brevi e frequenti (che non fanno bene neppure alla batteria poiché non riesce a ricaricarsi adeguatamente), dal carburante di qualità inferiore, dai ripetuti rinvii del cambio dell’olio e dalla guida con continue ripartenze tipica delle città congestionate. Da non sottovalutare poi anche il rischio di perdere la garanzia del Costruttore, poiché i tagliandi non sono obbligatori, ma sempre consigliati. Puoi trovare molte altre informazioni sull’olio motore in questo approfondimento tecnico.