Volkswagen contro Fiat: la Panda fa arrabbiare i tedeschi

Volkswagen contro Fiat: la Panda fa arrabbiare i tedeschi La Panda si fa beffa dei SUV tedeschi con uno spot divertente ma Audi non ci sta

La Panda si fa beffa dei SUV tedeschi con uno spot divertente ma Audi non ci sta

4 Febbraio 2015 - 05:02

Non è mica la prima volta che due aziende si contendono un marchio a suon di udienze in tribunale. Ma stavolta il battibecco tra Fiat e Volkswagen, iniziato con la proposta di acquisto del marchio Q2 per la piccola SUV tedesca e continuato con la vittoria del Gruppo tedesco nella fornitura delle auto per Carabinieri e Polizia, è esploso con lo spot ironico della nuova Panda Cross.

FIAT FA MARAMEO A VW – La pubblicità della Panda sembra solo una replica ironica al format teutonico dal carattere emozionale che elogia il Bel Paese. Uno spot – quello di Audi – che si conclude con una frase profonda “fuori dai luoghi comuni c'è un Paese da esplorare. Italia, land of quattro” e che Fiat ha ripreso per pubblicizzare in chiave cool & funny la nuova Fiat Panda Cross. Eh no, stavolta i tedeschi proprio non ci stanno a sentire che l'Italia è land of Panda sulle note di “Happy”. Ma intanto il simpatico spot, nel video sotto, non è piaciuto nemmeno alle autorità. E' davvero così offensivo?

AUDI SI OFFENDE E RECLAMA – E' da un po' che la concorrenza tra i due marchi, o sarebbe meglio dire i due gruppi FCA e VW, era diventata piuttosto serrata e non solo per i volumi di vendita ma per i recenti avvicendamenti che hanno visto da una parte Fiat prevalere su VW, negando l'utilizzo dello storico marchio Q2, dall'altra Volkswagen l'ha spuntata proprio sul gruppo italo-americano nella gara indetta dal Ministero dell'interno per la fornitura delle autovetture. Il Gruppo tedesco di Wolfsburg si è aggiudicato per soli 83 euro in meno rispetto a Fiat la fornitura delle prime 206 vetture per Polizia e Carabinieri. In realtà l'offerta migliore VW sarebbe stata di 43.897 euro per ogni auto, inclusi ovviamente i costi di allestimento, equipaggiamenti e manutenzione per 6 anni o 150 mila chilometri – secondo alcune indiscrezioni. Dopo il ricorso Fiat – che il TAR del Lazio avrebbe bocciato – pare proprio che le scaramucce tra i due big non si siano affatto fermate, al punto che dopo lo spot Italia, land of Panda, Audi avrebbe fatto ricorso all'Istituto per l'Autodisciplina pubblicitaria.

VIA LO SPOT – Secondo l'ente che regolamenta la comunicazione per l'informazione, lo spot della Panda Cross (vedi la nostra prova su strada) sarebbe offensivo e denigratorio nei confronti della Casa auto tedesca. “Le comunicazioni commerciali esaminate sono in contrasto con gli articoli 13 e 14 del codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e ne ordina la cessazione” tuona l'IAP che fa chiudere lo spot originario perché in contrasto con gli articoli che regolamentano l'imitazione, la confusione e lo sfruttamento dell'immagine altrui e la denigrazione. E allora, lo spot di un altro importante Costruttore in cui l'auto alza la ruota e fa la pipì su quelle affiancate per marcare il territorio, non fa sorridere lo stesso?

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