Uber corre in Borsa, valutazione record da 120 miliardi di dollari

Uber corre in Borsa, valutazione record da 120 miliardi di dollari Rispetto all'ultima stima Uber ha guadagnato 60 miliardi di dollari

Rispetto all'ultima stima Uber ha guadagnato 60 miliardi di dollari, dopo Lyft anche Uber in borsa per arginare le perdite

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18 Dicembre 2018 - 06:12

Uber affila le armi in vista del suo debutto in borsa. Il marchio americano, noto anche per i test in materia di guida autonoma, è pronto all'esordio nel mercato azionario. Le stime effettuate dalle banche d'affari incaricate di preparare lo sbarco a Wall Street di Uber si sono rivelate lusinghiere; tanto è vero che l'operazione che era prevista per la seconda metà del 2019 sarà invece anticipata al primo trimestre. Le più recenti ed accreditate valutazioni private effettuate circa il valore ipotetico di Uber parlano di ben 76 miliardi di dollari. Va detto che alcuni consulenti bancari hanno anche parlato della cifra record di 120 miliardi di dollari. Sulla stessa strada di Uber anche il competitor Lyft che mira a debuttare in borsa a marzo o aprile dell'anno nuovo. Entrambe le operazioni potrebbero essere le più grandi tra quelle attese dagli investitori nel 2019.

CORSA IN BORSA I giganti della mobilità 2.0, Uber e Lyft, hanno presentato i documenti ufficiali presso la US Securities and Exchange Commission necessari per rendere pubblico il loro ingresso nella Borsa di New York. Il Wall Street Journal ha rivelato che Uber ha depositato i suoi documenti in via riservata all'inizio di questa settimana, pochi giorni dopo che Lyft aveva fatto lo stesso. Secondo fonti informate Lyft lavora ad un debutto della sua IPO tra marzo ed aprile dell'anno nuovo. Si tratta di due operazioniseguite a vista dai grandi investiori che si aspettano cifre di quotazione davvero importanti. Quanto ad Uber la società intende, come confermato dall'amministratore delegato della compagnia, Dara Khosrowshahi, punta a un'offerta di azioni nella prima metà dell'anno nuovo per evitare operazioni della concorrenza. Secondo il quotidiano economico Bloomberg, Uber, entro la fine del prossimo anno, potrebbe anche autorizzare alcuni investitori a vendere le loro azioni sui mercati privati. (Leggi Uber arriva a Torino i dettagli del servizio).

OFFERTA IN PERFEZIONAMENTO Sempre Bloomberg riferisce che una quotazione attendibile di Uber è arrivata a stimare il valore complessivo dell'azienda a 120 miliardi di dollari. Sarà Morgan Stanley a guidare l'offerta al mercato azionario di Uber, mentre Goldman Sachs Group svolgerà un ruolo guida durante il processo di IPO. Dal canto suo la rivale nel settore del ridesharing, Lyft, deve ancora determinare quante azioni venderà nel listino americano e quale sarà il range di prezzo potenziale per suo il titolo. Tuttavia, è stato confermato che la società è al lavoro con JPMorgan, Credit Suisse e Jefferies Financial per definire tutti i dettagli. Stime attendibili parlano di valutazioni per Lyft per una cifra compresa tra i18 ed i 30 miliardi di dollari. Va detto che se tra gli esperti del settore azionario non si parla altro che delle valutazioni di Uber e Lyft, entrambe le società hanno faticato a dare corpo all'attivo di bilancio. In effetti, Uber ha perso ben 1,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre di quest'anno a fronte, però, di 2,95 miliardi di dollari di entrate. Quanto a Lyft, nel terzo trimestre del 2018, le entrate hanno raggiunto 563 milioni di dollari, ma registrato perdite per 254 milioni di dollari.

LA RISPOSTA A WAYMO La prossima sfida di Uber è rappresentata da un servizio offerto tramite una flotta di veicoli completamente autonomi. Su questo fronte Waymo, al termine di lunghi mesi di test e milioni di miglia percorse fa sapere che la sua flotta di van autonomi è pronta a scendere ufficialmente in strada. La società legata al colosso di tecnologico Google ha sviluppando la sua piattaforma tecnologica dedicata ai veicoli a guida autonoma. Waymo rende noto che il primo servizio di ride sharing senza conducente “Waymo One” offrirà a breve ai clienti corse in veicoli a guida autonoma 24 ore al giorno. Va detto che, a titolo cautelativo, nella fase iniziale il servizio sarà limitato alle aree urbane circostanti la città di Phoenix negli Usa, tra cui Tempe, Mesa e Chandler (Leggi i dettagli su Waymo One).

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