Test pneumatici All Season: nuovo e usato, reazioni differenti

Test pneumatici All Season: nuovo e usato, reazioni differenti Test negli USA dimostrano che il prezzo non incide sulle prestazioni di pneumatici All season nuovi

Test negli USA dimostrano che il prezzo non incide sulle prestazioni di pneumatici All season nuovi, ma attenzione all'usato

8 Giugno 2018 - 11:06

Gli pneumatici All Season, che potete conoscere meglio seguendo la nostra guida, permettono di avere gomme adatte a tutti i periodi dell'anno senza bisogno della consueta sostituzione estate/inverno. Spesso si pensa che le “quattro stagioni” siano più soggette all'usura ed esistono sostanziali differenze di prezzo che indirizzano verso una marca piuttosto che un'altra. In realtà i test condotti dall'AAA Foundation for Traffic Safety mostrano come tutti gli pneumatici All Season nuovi siano praticamente identici in termini di prestazioni, a prescindere da costi e produttore; grandi differenze in negativo però, si evidenziano nel confronto con gomme usate. Prendendo come tester i due veicoli più venduti gli studi hanno analizzato le reazioni degli pneumatici più comunemente utilizzati negli USA, ecco quali sono i risutati.

I CRITERI DELLA SCELTA Per selezionare le auto più adatte ai test i ricercatori dell'AAA hanno preso in considerazione i dati sulle vendite negli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 2013 ed il 2016: la scelta è ricaduta sulla Ford F-150 e sulla Toyota Camry, entrambe immatricolate nel 2017 (qui invece puoi trovare i test del TCS sulle All Season montate dalle utilitarie). Le dimensioni degli pneumatici con cui sono stati equipaggiati i due modelli sono state selezionate equiparandole alla fornitura di serie, quindi parliamo di gomme 215/55R17 per la Toyota Camry e di P265/70R17 per la Ford F-150. Partendo da queste dimensioni sono stati selezionati sei modelli di pneumatici All Season in base a determinati parametri e divisi tra “premium” ed economici. Sono stati ammessi ai test gli pneumatici classificati come “All Season” disponibili in almeno due dei maggiori rivenditori (utilizzando i principali siti Web USA) per stimare il prezzo medio, successivamente facendo un calcolo statistico sono stati classificati i 35 pneumatici più costosi ed altrettanti economici. In conclusione la scrematura è ricaduta sulle seguenti gomme per la Toyota Camry: Goodyear Eagle Sport All-Season, Pirelli Cinturato P7 All-Season Plus e Michelin Premier A/S per la fascia di prezzo più alta, e Nexen Classe Premiere Cp671, Fuzion Touring e Kumho Ecsta 4X II nella fascia bassa. Mentre per quanto riguarda i sei della Ford F-150: Bridgestone Dueler H/L Alenza Plus (leggi qui la nostra prova degli pneumatici Bridgestone Wather Control A005 , Goodyear Wrangler Fortitude HT, Michelin Defender LTX M/S (premium), e Firestone Destination LE II, Cooper Evolution H/T, Hankook Dynapro RH12 (economici).

LA METODOLOGIA Dopo aver individuato modelli d'auto e pneumatici sono state esaminate le reazioni in base alla distanza di arresto sul bagnato, all'accelerazione laterale e alla rumorosità – ecco cosa influenza l'aderenza di uno pneumatico sul bagnato. Per valutare la frenata sul bagnato sono state riprodotte delle condizioni comuni, come può essere una pioggia leggera, che però aumentano le probabilità di sbandamento. Le prove sono state effettuate a 60 miglia orarie (96 km/h), secondo i ricercatori a questa velocità il livello di trazione degli pneumatici è maggiormente influenzato dalla profondità dell'acqua, “impostata” su una media di 1 mm di altezza. Per l'asfalto invece si è optato per un aggregato di granito tipico delle strade nel sud-est degli Stati Uniti. Per valutare l'accelerazione laterale sono stati condotti test su una pavimentazione in calcestruzzo liscio con una profondità dell'acqua di 0,8 mm, a velocità gradualmente crescenti: questa secondo i ricercatori è la condizione peggiore, la più soggetta ad uno slittamento – sai come comportarti in caso di acquaplaning? Scoprilo qui. Infine la rumorosità è stata misurata seguendo gli standard NVH per il rumore e le vibrazioni generate dagli pneumatici, valutati sia attraverso microfoni e apparecchiature proprie dell'AAA che registrando i feedback soggettivi di ogni guidatore.

I RISULTATI I test sono partiti con le prove di rumorosità NVH per evitare che l'usura delle gomme ne influenzasse le valutazioni. Pneumatici costosi ed economici sono stati alternati su un tracciato di 3 miglia (4,8 km) diviso in 12 sezioni diverse per asfalto e percorso per due volte ad una velocità costante di 45 miglia orarie (72 km/h). Come potete vedere ad esempio nel grafico riportato qui sopra (media equivalente del livello sonoro continuo) ci sono differenze minime tra i dati registrati dalle apparecchiature, mentre nessun test-driver ha detto di notare variazioni soggettive nella rumorosità degli pneumatici. Per valutare la distanza d'arresto ogni pneumatico è stato testato sei volte sempre ad una velocità di 60 mph (96 km/h), la differenza media di arresto tra le due categorie (premium ed economici) è stata di 3,1 metri, che secondo i ricercatori dell'AAA non è significativa nel 95% dei casi ed equipara le diverse tipologie di gomma. Le ultime prove hanno determinato l'accelerazione laterale massima consentita da ciascun pneumatico aumentando gradualmente la velocità fino alla perdita di trazione, un ciclo ripetuto per tre volte su ogni gomma. Sulla Toyota Camry la differenza tra gomme premium e gomme economiche sono state di 0,2 g per l'accelerazione laterale e di 1,44 km/h per la velocità del veicolo nella perdita di trazione, rispettivamente i numeri sono 0,1 g e 1,28 km/h per quanto riguarda la Ford F-150; anche in questo caso i ricercatori dell'AAA hanno considerato non significative le differenze di comportamento.

LA DIFFERENZA SOLO NEL PREZZO Come specificato dalla stessa AAA Foundation for Traffic Safety i risultati emersi valgono esclusivamente per gli pneumatici scelti per i test. Vi ricordiamo inoltre che i consumatori americani richiedono dagli pneumatici una durata maggiore rispetto a quelli europei, circa il doppio, e sia per estetica che per materiali le All Season USA sono molto diverse da quelle per il mercato europeo oltre che non adatte (qui puoi farti un'idea sul costo delle gomme). I ricercatori dell'AAA fanno notare che in tutte e tre le prove gli pneumatici non hanno fatto segnare differenze di prestazioni legate alla fascia di prezzo, mostrando un comportamento praticamente identico. Analizzando i prezzi, uno pneumatico premium sulla Toyota costa mediamente 62 dollari (52.59 euro) in più di una gomma All Season economica (152 dollari contro 90,72 dollari), mentre sul modello Ford il risparmio è di circa 50 dollari pari a 42.41 euro (183 dollari contro 132 dollari). Ma se da nuove le gomme testate dall'AAA non hanno fatto segnare grandi gap di prestazioni, il risultato opposto è stato ottenuto con l'usato.

I MALUS DELL'USATO Considerazioni di tutt'altro tipo vanno fatte per quanto riguarda gli pneumatici usati. I ricercatori dell'AAA hanno portato artificialmente lo spessore del battistrada a 3 mm considerandolo una soglia limite per la sostituzione, contrariamente a quanto credono alcuni esperti come puoi vedere qui. Per entrambi i veicoli gli pneumatici usati hanno mostrato un calo significativo delle prestazioni rispetto alle gomme nuove, aumentando di conseguenza le percentuali di rischio e pericolo. Nello specifico, come potete vedere dal grafico qui sopra, la Toyota Camry con gomme usate viaggiava ancora a 60 km/h nel punto in cui si era fermata con pneumatici nuovi, percorrendo quindi 87 piedi (26,5 metri) in più prima di fermarsi; lo stesso vale per la Ford F-150, la quale viaggiava sempre a 60 km/h nel punto di arresto degli pneumatici nuovi fermandosi 86 piedi più avanti. Prima dell'acquisto quindi, meglio interrogarsi sulla provenienza e sulla reale sicurezza di uno pneumatico usato.

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