Svezia: fino al 40% di guidatori disattiva i sistemi ADAS

Svezia: fino al 40% di guidatori disattiva i sistemi ADAS

Un’indagine svedese rivela che molti conducenti disattivano i sistemi ADAS, spesso a causa di scarsa conoscenza o temendo un’esperienza di guida peggiore

7 Febbraio 2025 - 17:00

Negli ultimi anni, la sicurezza stradale ha beneficiato di un notevole progresso tecnologico grazie all’introduzione dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Questi dispositivi, progettati per ridurre il rischio di incidenti e migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, vengono tuttavia disattivati da un numero significativo di conducenti. Un’indagine recente condotta in Svezia da Folksam, in collaborazione con Kantar Sifo, ha rivelato una tendenza preoccupante: molti automobilisti scelgono di spegnere queste funzioni, compromettendo potenzialmente la propria sicurezza e quella altrui, spesso per scarsa conoscenza e informazione.

I SISTEMI SOTTO ESAME NELL’INDAGINE SUGLI ADAS

L’indagine ha analizzato principalmente l’utilizzo di tre dei sistemi ADAS tra i più comuni:

  • Cruise control adattivo (ACC): regola automaticamente la velocità e la distanza dal veicolo che precede, senza intervenire sulla direzione.
  • Avviso di superamento involontario di corsia (LDW): segnala al conducente quando il veicolo sta oltrepassando le linee di carreggiata senza attivare gli indicatori di direzione.
  • Mantenimento attivo della corsia (LKA/LKAS): aiuta il veicolo a rimanere all’interno della corsia con leggere correzioni automatiche dello sterzo.

DIFFIDENZA DIFFUSA IN SVEZIA SUGLI ADAS

I risultati dell’indagine mostrano che un’ampia percentuale di conducenti evita di utilizzare questi sistemi. Il 29% degli intervistati (con una maggiore incidenza tra le donne, 40%, rispetto agli uomini, 19%) disattiva il sistema di mantenimento della corsia. Quasi la stessa quota, il 26% degli automobilisti (38% donne, 15% uomini), sceglie di non utilizzare il cruise control adattivo, mentre il 16% (18% donne, 15% uomini) spegne l’avviso di superamento involontario di corsia.

Le motivazioni dietro questa tendenza variano in base al genere: gli uomini riferiscono una percezione negativa dell’esperienza di guida, mentre le donne evidenziano una carenza di conoscenze tecniche sul funzionamento dei sistemi.

I LIMITI DELLA PERCEZIONE E DELL’ADATTAMENTO ALLA GUIDA

Un ulteriore dato rilevante emerso dallo studio svedese che si può consultare qui riguarda la frequenza con cui i conducenti decidono di disattivare i sistemi ADAS a causa di un impatto negativo sulla loro esperienza di guida:

  • Il 40% degli automobilisti ha disattivato spesso il cruise control adattivo;
  • il 35% ha spento spesso l’avviso di superamento corsia;
  • il 38% ha rinunciato al mantenimento attivo della corsia.

Inoltre, in una percentuale variabile tra il 28% e il 48% dei casi, questi sistemi non sono ritenuti utilizzabili o comodi a causa delle condizioni del traffico o della segnaletica stradale insufficiente.

LA NECESSITÀ DI MIGLIORAMENTO E MAGGIORE INFORMAZIONE

Questi dati sollevano interrogativi importanti sulla progettazione e l’efficacia degli ADAS già osservata nei test indipendenti. Da un lato, i costruttori di veicoli devono perfezionare le tecnologie per renderle meno invasive e più intuitive, dall’altro le autorità devono migliorare le infrastrutture stradali, specialmente la qualità della segnaletica orizzontale, che influisce direttamente sul corretto funzionamento di alcuni sistemi ADAS.

Maria Klingegård, ricercatrice presso Folksam, sottolinea l’importanza di non sottovalutare questi strumenti: “Anche se può risultare strano o fastidioso avvertire la vibrazione dello sterzo o piccoli interventi correttivi, è fondamentale utilizzare questi sistemi. Studi dimostrano che gli avvisi di superamento di corsia potrebbero dimezzare gli incidenti causati dall’uscita involontaria dalla carreggiata.”

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