Auto elettriche: +15% di autonomia con le cinture di sicurezza riscaldate Grazie alle cinture di sicurezza riscaldate l’autonomia delle auto elettriche in inverno sarà sino al +15% più alta: ecco come funzionano

Auto elettriche: +15% di autonomia con le cinture di sicurezza riscaldate

Grazie alle cinture di sicurezza riscaldate l’autonomia delle auto elettriche in inverno sarà sino al +15% più alta: ecco come funzionano

5 Gennaio 2023 - 02:01

Le cinture di sicurezza riscaldate sono una delle innovazioni ZF al CES di Las Vegas 2023, la fiera internazionale dell’hi-tech in programma dal 5 all’8 gennaio 2023. Lo scopo non è sicuramente quello di invogliare gli occupanti ad allacciare la cintura di sicurezza, ma può contribuire, secondo l’azienda, a limitare la perdita di autonomia delle auto elettriche in inverno. Ecco come funzionano.

COME SONO FATTE LE CINTURE DI SICUREZZA RISCALDATE

Circa il 40% dell’energia stoccata nella batteria al litio in inverno viene utilizzato dal sistema di gestione termica per il riscaldamento dell’abitacolo e il condizionamento della batteria stessa. Un bilancio energetico che può migliorare adottando alcune soluzioni come la pompa di calore o preferire i sedili riscaldati al climatizzatore per riscaldare l’abitacolo. Ecco perché ZF ha sviluppato le cinture di sicurezza riscaldate per auto elettriche. La tecnologia è pensata per ridurre la quantità di energia utilizzata per riscaldare il veicolo in combinazione con i sedili riscaldati. “La cintura riscaldata è basata su una fettuccia speciale molto resistente che integra conduttori di calore che ne aumentano solo di poco lo spessore”, dichiara l’azienda. “Ciò ne facilita l’integrazione ai costruttori dei veicoli e offre agli occupanti lo stesso comfort delle tradizionali fettucce impiegate per le cinture”.

CON LE CINTURE RISCALDATE +15% L’AUTONOMIA DELLE AUTO ELETTRICHE

Le cinture di sicurezza riscaldate sono state progettata per offrire a chi le indossa una sensazione di calore uniforme sul corpo. La funzione di riscaldamento integrata funziona a una temperatura tra 30 e 40° C dopo l’avvio della vettura. Il massimo beneficio si otterrebbe combinando le cinture di sicurezza riscaldate con i sedili riscaldati per riscaldare più velocemente gli occupanti di quanto farebbe il climatizzatore. “Nei veicoli elettrici, il sistema di controllo del clima è alimentato dalla corrente della batteria, poiché non c’è calore in eccesso utilizzabile, come avviene invece in un motore a combustione. La riduzione della quantità di corrente dalla batteria usata per riscaldare gli interni consente un aumento dell’autonomia della vettura, che può arrivare al 15% utilizzando riscaldatori di contatto e limitando l’utilizzo dei normali sistemi di controllo del clima”.

CINTURE DI SICUREZZA RISCALDATE: LANCIO NON COMUNICATO

ZF afferma che l’integrazione delle cinture di sicurezza riscaldate non comporta grossi cambiamenti per i Costruttori rispetto alle cinture di sicurezza tradizionali, mantenendo gli stessi livelli di protezione degli occupanti. I conduttori per il riscaldamento sono intrecciati nella struttura della cintura e gli elementi di contatto per i circuiti elettrici di riscaldamento sono posizionati in modo da non interferire con il funzionamento e il riavvolgimento della cintura. “Non sono necessari riavvolgitori speciali da installare in altre posizioni. Poiché tutte le caratteristiche più rilevanti di una cintura di sicurezza rimangono inalterate, non sono necessarie per i costruttori ulteriori procedure o qualifiche”. Curiosi di sapere quando arriverà sulle auto di serie? E’ ancora presto per dirlo, ma restate collegati poiché ne riparleremo appena ci saranno altre novità dall’azienda.

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