ADAS: le auto con oltre 15 anni fanno il doppio di incidenti gravi

ADAS: le auto con oltre 15 anni fanno il doppio di incidenti gravi Ecco i sistemi di sicurezza e ADAS che gli italiani sceglierebbero nella loro auto: le preferenze in un’indagine 2021

ADAS: le auto con oltre 15 anni fanno il doppio di incidenti gravi

I sistemi ADAS riducono del 45% gli incidenti più frequenti: uno studio conferma i rischi di guidare auto che hanno oltre 15 anni

14 Ottobre 2020 - 07:10

Quanto sono davvero efficaci gli ADAS? Nel 2020 Euro NCAP ha inserito gli ADAS nelle valutazioni di sicurezza delle auto nuove. I sistemi ADAS in realtà sono equipaggiamenti già standard o a pagamento su molte auto da alcuni anni. E su queste auto il rischio di incidenti stradali gravi ha una probabilità del 50% in meno rispetto ad auto meno recenti. Lo rivela uno studio statistico sul legame ADAS e incidenti stradali gravi.

INCIDENTI STRADALI PIU’ FREQUENTI IN ITALIA

Uno studio condotto da ACI in collaborazione con il Politecnico di Torino volto a dimostrare l’efficacia del sistema di assistenza alla frenata (AEB) negli incidenti per tamponamento. Lo studio si basa sulle informazioni provenienti dalle “scatole nere” di un campione di 1,5 milioni di veicoli circolanti nel 2017 e 1,8 milioni nel 2018 in Italia. Le informazioni sulla natura degli incidenti invece provengono dal database ACI-Istat, mentre quelle sul parco circolante dal Pubblico Registro Automobilistico. I risultati ottenuti, espressi sotto forma di IS (indicatori di sinistrosità, pari al rapporto tra numero di incidenti e percorrenze dei veicoli), dimostrano che l’introduzione del sistema di assistenza alla frenata migliora la sicurezza in modo significativo.

gli-adas-piacciono-aeb

RISCHIO INCIDENTI QUASI DIMEZZATO SULLE AUTO PIU’ RECENTI

La riduzione dei sinistri per tamponamento nei veicoli con meno di 3 anni è stimata al 45%: in media, quasi 1 tamponamento su 2 è evitato grazie all’AEB, secondo lo studio. Un dato non trascurabile se si considera che gli incidenti per tamponamento rappresentano circa un terzo del totale. Secondo il rapporto, il rischio di falsa sicurezza sarebbe relativo: il conducente convinto che l’elettronica intervenga in ogni situazione sarebbe spinto a distrarsi, secondo alcuni esperti. Lo studio smentisce questa teoria, sulla base dei numeri analizzati.

L’OBBLIGO DAL 2022 MA CON ALCUNI PUNTI DA CHIARIRE

Confrontando gli incidenti nei quali l’effetto del sistema di assistenza alla frenata non è rilevante (laterale, frontale, uscita di strada), il sistema non produce alcun “rischio compensato”. Anche in questo tipo di incidenti, il rischio si riduce del 13%. L’orientamento normativo, prevede l’obbligo di alcuni sistemi di assistenza alla guida per tutte le nuove auto omologate dal 2022. Ma ci sono ancora alcune questioni in sospeso di natura tecnica su come devono funzionare alcuni sistemi che si propongono per ridurre gli incidenti: vedi il sistema ISA.

Commenta con la tua opinione

X